tag:blogger.com,1999:blog-62966702213421127902024-03-18T04:03:46.427+01:00Non tutto fa brodoDiario semiserio di un'aspirante cuocaCommishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.comBlogger82125tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-53365074312167087092013-04-04T15:56:00.001+02:002013-04-04T16:03:15.329+02:00Cosa bolle in pentola?NCS! (ovvero Non Ci Siamo!)<br />
<br />
<em>È decisamente da troppo tempo che non aggiorno il blog.. più di due mesi di assenza.. Non va bene!!!</em><br />
<br />
Ma ora sono qui.. e vi propongo una ricetta per nulla primaverile, ma perfettamente in linea con questo tempaccio e con le temperature che non si decidono a salire!<br />
<br />
Si tratta del celeberrimo <strong><em>Boef Bourguignon</em></strong> di <em><strong>Julia Child</strong></em>, una sorta di spezzatino/brasato di manzo (ma chiamarlo così mi sembra davvero troppo riduttivo!) che prevede una rosolatura iniziale sul fuoco e una cottura lenta in forno nel vino rosso (solitamente il Borgogna come dice il nome, ma può essere usato un altro vino rosso giovane e corposo). <br />
Questo piatto è poi arricchito da carote, funghi e cipolline brasate e viene servito con riso, purè o polenta.<br />
Dopo esserne rimasta colpita durante la visione del film Julie&Julia ho voluto assaggiarlo a tutti i costi non appena ho avuto l’occasione di visitare Parigi!<br />
Non ho termini di confronto ma quello che ho assaggiato al ristorante <a href="http://www.tripadvisor.com/Restaurant_Review-g187147-d719479-Reviews-Le_Volant-Paris_Ile_de_France.html">Le Volant</a> era strepitoso! Tanto che in un weekend sono ritornata ben due volte nello stesso ristorante a deliziarmi con il loro boef.<br />
<br />
E una volta a casa il desiderio di poter riprodurre quell piatto si è fatto sempre più insistente!.. <br />
<br />
Ovviamente a Parigi avevo acquistato il <a href="http://www.amazon.com/Mastering-Art-French-Cooking-1/dp/0394721780">libro di Julia Child</a>.. <br />
<br />
Mi mancava solo l’attrezzatura adatta, ovvero un bel tegame con coperchio che potesse andare in forno.. e che magari mi permettesse di fare anche la fase di rosolatura sul fuoco.. così ho avuto la scusa per farmi un “regalino” (o forse dovrei dire regalone visto quanto ho speso.. ma ormai un negozio di cucina ha più <em>appeal </em>di uno di scarpe e borse per me, e i miei stipendi vanno ampiamente spesi in caccavelle e attrezzature varie, per non parlare dei libri di cucina.. non ne ho mai abbastanza!!!). <br />
Dicevo, mi sono regalata una <a href="http://www.staub.fr/">cocotte Staub</a> e la cottura è venuta a puntino <em>(no, purtroppo non collaboro con la Staub e non mi viene niente da questa pubblicità gratuita, ma quando un prodotto è buono è buono! Non c’è nulla da fare!!! Però se qualcuno della Staub volesse omaggiarmi con un pensierino, magari con una cocottina monodose, non me la prenderei, anzi!).</em><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgD6G94-F4W7Z4Rzjps8q7kACCQfnAltJQKmxKjHkOLZoeWeebA32Kk9bkpo5nqJxW6AhCqZGZBTG0M9VX8DQbvVmLk3YPl-WZ9kL5QocKleCbizzh4r6nEJblulX-_7RcAhnEWTriF_mg/s1600/IMG_1499.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" mta="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgD6G94-F4W7Z4Rzjps8q7kACCQfnAltJQKmxKjHkOLZoeWeebA32Kk9bkpo5nqJxW6AhCqZGZBTG0M9VX8DQbvVmLk3YPl-WZ9kL5QocKleCbizzh4r6nEJblulX-_7RcAhnEWTriF_mg/s640/IMG_1499.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
Una volta procurata l’<em><strong>attrezzatura</strong></em> sono passata al reperimento delle <em><strong>materie prime</strong></em>, che nemmeno a dirlo devono essere ottime!.. <br />
<br />
Per il <em><strong>vino</strong></em> ho optato per un buon <em>Chianti</em> (suggerito come alternativa dalla stessa Julia Child) e per la <em><strong>carne</strong></em> ho avuto grossi dubbi inizialmente.. <br />
<br />
<em>Quale taglio scegliere?</em> <br />
<br />
La ricetta prevede un generico <em>“lean stewing beef”</em> (letteralmente dovrebbe essere “carne magra di manzo per stufato” ).. ma il boef assaggiato a Parigi era morbidissismo, si scioglieva in bocca come burro, la forchetta affondava nel boccone senza trovare alcuna resistenza.. per una cottura prolungata e un effetto scioglievole ho quindi deciso che avrei utilizzato <em>un taglio ricco di tessuto connettivo</em> che con la cottura avrebbe dato un effetto “gelatinoso” (<a href="http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/12/09/tenera-e-la-carne/">qui</a> un interessante approfondimento scientifico sulle reazioni che avvengono in cottura al tessuto connettivo).. <br />
<br />
Bene, avevo ristretto il campo di scelta.. ma non lo avevo circoscritto ad un taglio! Così sono andata dal macellaio di fiducia, gli ho descritto brevemente la cottura che avevo intenzione di fare e mi ha proposto il <em>cappello del prete, la copertina e la guancia</em>.. <br />
<br />
Quando ho visto la guancia (che teneva nel retrobottega e non in bella mostra nel banco) è stato amore a prima vista! <br />
Ho capito che <em>era LEI che cercavo</em>, il mio taglio per il boef bourguignon sarebbe stata la <em><strong>GUANCIA!</strong></em> Fatta questa scelta fondamentale ho potuto acquistare a cuor leggero anche una bella braciola da brodo e la pancetta rigorosamente con cotenna! <br />
<br />
<em>Se anche voi volete provare la guancia chiedetela in anticipo al vostro macellaio in modo che possa procurarvela, non è molto conosciuta nè usata e potrebbe non averla sempre disponibile.. </em><br />
<em>Il mio macellaio le vende a numero, non a peso, considerate che una guancia pesa circa 500 gr.</em><br />
<br />
È una ricetta un pò lunga (un paio d’ore di lavorazione iniziale - taglia questo, rosola quello, ecc - più altre 2-3 ore per la cottura) ma il risultato è fenomenale.. e posso dire che si avvicina di molto al boef assaggiato a Parigi!<br />
<br />
Eccovi quindi la ricetta del <br />
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<strong>BOEF BOURGUIGNON</strong> di Julia Child <br />
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<u>Ingredienti </u>(per 6 persone o 4 affamate):<br />
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</div>
<ul>
<li>Per il boef:</li>
</ul>
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160 gr di pancetta con cotenna</div>
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1,4 kg di polpa di manzo tagliata a cubi di circa 7 cm <em>(per me 3 guance di sorana, da cui ho ricavato una ventina abbondante di cubotti)</em></div>
<div>
1 cucchiaio di olio di oliva</div>
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1 grossa carota tagliata a listarelle</div>
<div>
1 cipolla tagliata a fettine sottili</div>
<div>
1/4 di cucchiaino di pepe</div>
<div>
1 cucchiaino di sale</div>
<div>
2 cucchiai di farina</div>
<div>
700 ml circa di vino rosso giovane e corposo <em>(per me un ottimo Chianti, non risparmiate sulla qualità del vino..)</em></div>
<div>
2/3 tazze di brodo di carne <em>(vedi sotto)</em></div>
<div>
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro</div>
<div>
2 spicchi d'aglio</div>
<div>
mezzo cucchiaino di timo</div>
<div>
1 foglia di alloro spezzettata</div>
<div>
cipolline brasate<em> (vedi sotto)</em></div>
<div>
funghi saltati al burro <em>(vedi sotto)</em></div>
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</div>
<ul>
<li>per le cipolline brasate</li>
</ul>
<div>
circa 20 cipolline bianche</div>
<div>
1 cucchiaio e mezzo di burro</div>
<div>
mezzo cucchiaio di olio di oliva</div>
<div>
120 ml di brodo di carne</div>
<div>
sale e pepe</div>
<div>
1 foglia di alloro</div>
<div>
1 rametto di timo</div>
<div>
2 rametti di prezzemolo</div>
<div>
</div>
<ul>
<li>Per i funghi</li>
</ul>
450 g di champignon<br />
2 cucchiai di burro<br />
1 cucchiaio di olio di oliva<br />
sale e pepe<br />
<br />
<ul>
<li>Per il brodo di carne</li>
</ul>
<div>
una braciola da brodo</div>
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aromi a piacere (timo, alloro)</div>
<div>
una costa di sedano</div>
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due carote</div>
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una cipolla</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2haV_0dG7lEu8CZA3NC0nnaPQ2XN8AwYJKPZTZYPDnBXiQuiWa4Xs1_e01CgNQljtChAu6FH2UR3Mr8ZRfKvZ14kXWKrWxadObt1ObMsc2ipRBPlxNtRjHR0eShn_AUK6CLGAYaLjZJo/s1600/IMG_1502.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" mta="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2haV_0dG7lEu8CZA3NC0nnaPQ2XN8AwYJKPZTZYPDnBXiQuiWa4Xs1_e01CgNQljtChAu6FH2UR3Mr8ZRfKvZ14kXWKrWxadObt1ObMsc2ipRBPlxNtRjHR0eShn_AUK6CLGAYaLjZJo/s640/IMG_1502.JPG" width="640" /></a></div>
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<u>Procedimento:</u></div>
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Per prima cosa <em>preparare il brodo di carne</em>, magari il giorno prima.</div>
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Mettere la braciola in acqua fredda con gli aromi e le verdure tagliate grossolanamente. Portare a ebollizione, schiumare il brodo e continuare la cottura per circa un’ora e mezza. </div>
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NON salare il brodo visto l’uso che se ne farà conviene salare la preparazione finale. </div>
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Filtrare il brodo prima di utilizzarlo.</div>
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Passare quindi alla <em>preparazione del boef</em>.</div>
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<br />
Tagliare la cotenna dalla pancetta e tagliare quest’ultima a listarelle. Versare la pancetta a listarelle e la cotenna in una casseruola, ricoprirla di acqua e far cuocere per 10 minuti.<br />
Scolare, asciugare e tenere da parte.</div>
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<br />
Intanto riscaldare il forno a 230°C.</div>
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<br />
In un tegame che possa essere messo anche in forno rosolare la pancetta in un cucchiaio di olio per 2 o 3 minuti, poi toglierla e metterla da parte.</div>
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<br />
Rimettere la pentola sul fuoco e riscaldare bene il fondo di cottura, tagliare la carne e cubi e asciugarli bene uno per uno con carta da cucina. Rosolare la carne pochi pezzi alla volta, non tutti assieme, girandoli bene su tutti i lati. Mano a mano che i pezzi sono rosolati toglierli dal fuoco, metteteli da parte, e continuare con la rosolatura fino a esaurimento dei pezzi di carne. </div>
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<br />
<em>Non abbiate fretta in questa fase e fate rosolare per bene tutti i pezzi su tutti i lati, in modo da sigillare per bene la carne!</em></div>
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<br />
Tagliare la carota a listarelle e affettare la cipolla. </div>
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Metterle in padella a rosolare nello stesso grasso della carne.</div>
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Eliminare quindi il grasso e poi aggiungere nella casseruola con le verdure la pancetta e la carne. Salare e pepare, spolverizzare con la farina in modo che sia distribuita omogeneamente.</div>
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Passare il tutto in forno senza coperchio per 4 minuti, togliere dal forno, mescolare e rimettere in forno per altri 4 minuti.</div>
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Togliere la casseruola dal forno e abbassare la temperatura a 180°c, rimettere la casseruola sul fuoco e aggiungere il vino e tanto brodo quanto basta per coprire la carne.</div>
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Aggiungere il concentrato di pomodoro, l'aglio, le erbe e la cotenna della pancetta e portare a ebollizione.</div>
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<br />
Coprire quindi la casseruola e infornare, regolare il calore in modo che il liquido continui a sobbollire molto lentamente per due ore e mezza o tre o comunque fino a quando infilandovi la forchetta questa vi penetra facilmente.</div>
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<br />
Mentre la carne è in cottura <em>preparare la cipolline e i funghi</em>.</div>
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<br />
In una padella riscaldare olio e burro e aggiungere le cipolline. Farle saltare con delicatezza per 10 minuti cercando di non romperle, versare il brodo salate, pepare, aggiungere le erbe e coprire. Far cuocere il tutto per circa 30 minuti a fiamma bassa in modo che il liquido di addensi (ma non si consumi del tutto!) facendo in modo che le cipolle rimangano intatte. Togliere le cipolline dal tegame e metterle da parte.</div>
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<br />
Pulire e tagliare i funghi a fette di circa 1 cm, far spumeggiare il burro e l'olio a fuoco vivace, aggiungere pochi funghi alla volta altrimenti rilasceranno troppa acqua e non diventeranno croccanti<em> (come dice Julia nel film “Non affollate i funghi nella padella!”),</em> e cuocere per 5 minuti agitando la padella. Man mano che sono pronti toglierli dalla padella, salarli e tenerli da parte.</div>
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Quando la carne è cotta, toglierla dalla casseruola insieme alle verdure, eliminare la cotenna e far ridurre il sugo di cottura per qualche minuto se è troppo liquido oppure aggiungere un pò di brodo per diluirlo.</div>
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<br />
<em>Il grado di “concentrazione” del sugo dipende a mio avviso dal materiale della casseruola usata per la cottura e dalla sua capacità di mantenere umidità all’interno; il sugo risulterà liquido e abbondante a fine cottura usando una casseruola in ghisa pesante (come la Staub), oppure più concentrato utilizzando una cocotte in ceramica (in questo caso il passaggio iniziale di rosolatura va fatto in una padella). A Parigi me l’hanno servita direttamente in una casseruola in rame, quindi se ne avete una usatela!</em></div>
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<br />
Una volta aggiustata la consistenza della salsa rimettere nella casseruola la carne, le verdure, le cipolline e i funghi e servire il Boeuf Bourguignon nella sua casseruola, accompagnandolo con purè, riso bollito o polenta.. e un bel pò di pane per fare la scarpetta!</div>
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<br />
È anche <u><em>possibile preparare il boef in anticipo</em></u>. In questo caso dopo la cottura far raffreddare il tutto e riporre in frigo. Circa mezzora prima di servirlo riportare la casseruola senza coperchio sul fuoco a fiamma bassa; quando inzizia a sobbollire coprire e far scaldare per circa 10 minuti.</div>
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Se ve ne avanza, ma dubito a meno che non ne facciate una quantità industriale, è <em><u>possibile anche congerarlo</u></em>; è buonissimo anche scongelato e scaldato!</div>
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Non mi resta che augurarvi <em>Bon Appetit!!!</em></div>
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<em><strong>PS le foto sono proprio bruttine e fatte al volo.. ma avevo troppa voglia di mangiarmi questa delizia piuttosto che perdere mezzora a fare una foto decente!!!</strong></em></div>
Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-54855046600304641782013-01-31T12:15:00.000+01:002013-01-31T12:15:01.310+01:00I love tartufi!!!Un motivo per cui mi piace l'inverno è che le sue temperature fredde sono l'ideale per lavorare il cioccolato..<br />E io lo ammetto, sono cioccolatodipendente!<br />
<br /><em>Toglietemi tutto, ma non la mia dose quotidiana di cioccolato..</em><br />
<br />Apprezzo la semplice tavoletta (semplice per modo di dire perchè da quando ho fatto il primo <a href="http://lavetrinadelnanni.blogspot.it/p/corsi-di-cioccolateria-e-pasticceria.html">corso con il Nanni</a> ho imparato a leggere le etichette e sto molto più attenta alla composizione del cioccolato) ma di sicuro non disdegno una pralina o un cioccolatino ben fatto!<br />
<br />I miei preferiti poi sono i <em><strong>tartufi</strong></em>.. potrei mangiarne una valanga senza fermarmi! <br />
<em><strong>Così scioglievoli in bocca.. Goduria allo stato puro!</strong></em><br />
<br />
Partendo da una<a href="http://lavetrinadelnanni.blogspot.it/2010/02/tarufi-fondenti.html"> ricetta del Nanni</a> ho quindi dato sfogo alla fantasia (in realtà neanche tanta!) e l'ho declinata in ben 7 versioni diverse!<br />
<br />
<em><strong>Che ne dite di far trovare al vostro amato/a una bella scatola di questi per S. Valentino?</strong></em><br />
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8tTklIlLZBAPerlOZzBmwgXC36397M87TnK33khqq9l80baam9igRTF66-veqhJ1qdVAYfxHRasS_T2MLTdywpTuAiZZglnu3N7LD8nek1Q5eUfhsvI2pb8FQbAOGOt1OI-TP7FQ083c/s1600/IMG_1426.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><strong><em><img border="0" ea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8tTklIlLZBAPerlOZzBmwgXC36397M87TnK33khqq9l80baam9igRTF66-veqhJ1qdVAYfxHRasS_T2MLTdywpTuAiZZglnu3N7LD8nek1Q5eUfhsvI2pb8FQbAOGOt1OI-TP7FQ083c/s640/IMG_1426.JPG" width="426" /></em></strong></a></div>
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<br />Ecco quindi la ricetta "base" e le sue declinazioni</div>
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TARTUFI </div>
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<br /></div>
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<em><strong>- fondenti al rhum</strong></em> (dose per 40 tartufi):<br />250 gr di cioccolato fondente<br />100 gr di panna<br />25 gr di burro<br />1 cucchiaio di rhum<br />5 cucchiai di cacao amaro<br />300 gr. di cioccolato fondente per l'eventuale ricopertura<br />cocco rapè (facoltativo)</div>
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<br /></div>
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<em><strong>- al latte</strong></em> (dose per 40 tartufi):<br />250 gr di cioccolato al latte<br />100 gr di panna<br />25 gr di burro<br />5 cucchiai di cacao amaro<br />300 gr. di cioccolato al latte per l'eventuale ricopertura</div>
<div style="text-align: left;">
<br /><em><strong>- al cioccolato bianco</strong></em> (dose per 40 tartufi):<br />250 gr di cioccolato bianco<br />100 gr di panna<br />25 gr di burro<br />5 cucchiai di zucchero a velo<br />300 gr. di cioccolato bianco per la ricopertura<br />cocco rapè (facoltativo)</div>
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<br /></div>
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<br /><u>Procedimento:</u></div>
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Ridurre il cioccolato in scaglie di grandezza omogenea.</div>
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<br />Portare a bollore la panna con il burro sul fuoco oppure in microonde.</div>
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<br />Quando prende il bollore versarvi il cioccolato tritato tutto in una volta e mescolare fino a quando non è completamente sciolto.</div>
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<br />Far raffreddare e poi aggiungere l'eventuale liquore.</div>
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<br />Porre in un contenitore basso e largo (anche un piatto fondo bello largo può andare bene) e far solidificare in frigorifero.</div>
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<br /></div>
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<em><strong>Nanni consiglia un passaggio in frigo di 24 h e di tirare fuori dal frigo il composto mezzora prima di lavorarlo, procedere alla formatura e in seguito alla copertura con cacao e/o cioccolato.</strong></em></div>
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<em><strong><br /></strong></em>In questa procedura ho però trovato <em><u>2 aspetti per me "problematici":</u></em> il primo aspetto è il riposo in frigo di 24h, che non sempre si ha e il secondo aspetto è la consistenza del composto anche dopo mezzora fuori dal frigo risultava troppo duro per poter essere lavorato e successivamente troppo morbido e appiccicoso!</div>
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<br /></div>
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Quindi, forse un pò ereticamente <em>(Nanni perdonami!!! Ma non ho dimenticato tutti i tuoi insegnamenti!),</em> ho optato per <em><u>una via alternativa, più veloce e che permette di ottenere dei tartufi dalla forma perfetta </u></em>(a me personalmente piacciono così, belli sferici non bitorzoluti.. ma è solo questione di gusti!).</div>
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<br />Ho lasciato solidificare il composto in frigo fino ad ottenere una consistenza soda ma tale da potervi infilare un cucchiaio senza usare troppa forza <em>(circa un paio d'ore, ma dipende dalla temperatura del frigo. Se avete davvero poco tempo a disposizione nulla vieta di fare un passaggio più veloce in freezer).</em></div>
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<br />Ho quindi ricavato tante porzioncine con il cucchiaino e ho ottenuto delle piccole sfere rotolando tra le mani il composto porzionato.</div>
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<br /><em>Per non far appiccicare il composto alle mani le ho sporcate ben bene nel cacao (per la versione fondente e al latte) oppure nello zucchero a velo (per la versione al cioccolato bianco).</em></div>
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<em><br /></em>Questo <strong>"trucchetto"</strong> permette appunto di <strong>lavorare il composto senza che si appiccichi alle m</strong>ani, nonostante sia abbastanza morbido, e di <strong>ottenere delle piccole sfere regolari.</strong></div>
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<br /></div>
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Una volta ottenute le sfere le ho messe in frigo (o in freezer) a solidificarsi un pò e nel frattempo ho temperato il cioccolato per la copertura (fondente/latte/bianco). Per indicazioni su come farlo vi rimando al Maestro cioccolatiere Nanni, guardate <a href="http://lavetrinadelnanni.blogspot.it/search/label/temperaggio">qui</a>!</div>
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Ho quindi tuffato le sfere nel cioccolato temperato e alcune le ho fatte rotolare nel cocco rapè prima che la copertura solidificasse del tutto.</div>
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<br /></div>
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Seguendo questo procedimento ho quindi ottenuto 7 varianti diverse, in ordine nella foto da in basso a sx a in alto a destra:<br />-tartufo al cioccolato bianco, ricoperto di cioccolato bianco<br />-tartufo al cioccolato bianco, ricoperto di cioccolato bianco e cocco rapè<br />-tartufo al cioccolato al latte, ricoperto di cioccolato al latte<br />-tartufo fondente al rhum, ricoperto di cioccolato fondente e cocco rapè<br />-tartufo fondente al rhum, ricoperto di cioccolato fondente<br />-tartufo fondente al rhum, ricoperto di cioccolato fondente e cacao amaro<br />-tartufo fondente al rhum, ricoperto di cacao amaro (unico senza la ricopertura con il cioccolato temperato).</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidDpN26mdd5Gut_XSLjzINHNWR6_p_i-3aWvmycvTQYZdwdaVqaEhg8cpjU3pQZ5TnQpkmyKhK2XZUTT1v3VAZCpJXg_hixzvhZt7njgTOHalb6DaxILlIilcJBnnbxX0Ls1n6vssjuTE/s1600/IMG_1428.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidDpN26mdd5Gut_XSLjzINHNWR6_p_i-3aWvmycvTQYZdwdaVqaEhg8cpjU3pQZ5TnQpkmyKhK2XZUTT1v3VAZCpJXg_hixzvhZt7njgTOHalb6DaxILlIilcJBnnbxX0Ls1n6vssjuTE/s640/IMG_1428.JPG" width="426" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /> </div>
Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-52274489167102549562013-01-02T14:21:00.000+01:002013-01-02T14:21:00.379+01:00Benvenuto 2013!Buongiorno a tutti!<br />
Come state?<br />
State passando bene le feste?<br />
<br />
In extremis (che ormai arriva l'Epifania che tutte le feste porta via!) vi auguro buone feste e un buon anno, lasciandovi le foto di due dolci natalizi che ho preparato di recente..<br />
<br />
<em>E vista l'atmosfera di festa e riposo mi sforzo veramente poco e per ricette e procedimenti vi rimando direttamente alle fonti :)</em><br />
<br />
Eccovi una fetta di <em><strong>Pandoro</strong></em> con lievito di birra e neanche a dirlo l'autore della <a href="http://profumodilievito.blogspot.it/2007/11/il-pandoro.html">ricetta</a> è <a href="http://profumodilievito.blogspot.it/">Adriano</a>!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIu3MSIQZ8OKDwWLjHKA92lOx3RfdOGYdtasbQxrdmfRuvJhcnPSj7rX_n7ZPHOMPszjUyOCN4B5vPrDwmfvncNIEuYbMVEt5nzz4ICimWNkCglk704d22_U-exGheL9Fya2563V0M4Js/s1600/IMG_1379.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIu3MSIQZ8OKDwWLjHKA92lOx3RfdOGYdtasbQxrdmfRuvJhcnPSj7rX_n7ZPHOMPszjUyOCN4B5vPrDwmfvncNIEuYbMVEt5nzz4ICimWNkCglk704d22_U-exGheL9Fya2563V0M4Js/s640/IMG_1379.JPG" width="426" /></a></div>
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Per chi invece preferisce un dolcetto, un piccolo peccato di gola per sentirsi un pò meno in colpa ecco un assaggio dei <strong><em>Ricciarelli di Siena</em></strong>, realizzati con la <a href="http://notedicioccolato.blogspot.it/2010/01/un-dolce-peccato-senesei-ricciarelli.html">ricetta</a> della dolce <a href="http://notedicioccolato.blogspot.it/">Federica</a>.. <em>(ottima ricetta per fare fuori quella scorta di albumi che tenete in freezer o che avete avanzato dopo aver fatto pandori e panettoni!)</em></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinmsahlloMtF3JO3tx4SYVZsxMLIIn1nDCVuaIVHBF-azgLe1RtoHduyATr1XxRMVSxlJpBjzMNwnC4j1n-QMVP0OqOcrKE68quFgiS52sah6KjqMVbr1P3gj_ieoKZSRrgKg18jCNxTw/s1600/IMG_1357.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinmsahlloMtF3JO3tx4SYVZsxMLIIn1nDCVuaIVHBF-azgLe1RtoHduyATr1XxRMVSxlJpBjzMNwnC4j1n-QMVP0OqOcrKE68quFgiS52sah6KjqMVbr1P3gj_ieoKZSRrgKg18jCNxTw/s640/IMG_1357.JPG" width="426" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIovneVx0a1LAedZ42l0_AkhAdg5lkcZIz5cGgLfVGm6xwrML_YvH4_eH5JA9vvDiScLOjwhVpsM88cfMLJheq_CRzD_o-6DLAy0QEk3RCGQsFQXnFp1y7oELcL5Oepr1hKKa7M1H3A3E/s1600/IMG_1361.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIovneVx0a1LAedZ42l0_AkhAdg5lkcZIz5cGgLfVGm6xwrML_YvH4_eH5JA9vvDiScLOjwhVpsM88cfMLJheq_CRzD_o-6DLAy0QEk3RCGQsFQXnFp1y7oELcL5Oepr1hKKa7M1H3A3E/s640/IMG_1361.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
Buon 2013 a tutti!!!Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-31733926450226169322012-11-23T16:04:00.001+01:002012-11-23T16:04:22.616+01:00Petit beurre sì.. ma senza glutine!Lo ammetto..<br />
Ho ceduto al suo fascino, non ce l'ho fatta a resistere..<br />
Ma da un pò di tempo a questa parte era diventato un'ossessione.. Lo vedevo ovunque.. E più cercavo di convincermi che non faceva per me più il richiamo diventava forte..<br />
<br />
E così è bastato un ritardo del treno.. e la libreria in stazione..<br />
Quel <a href="http://www.ibs.it/code/9788845187544/berengere-/petits-beurre-con.html">libriccino</a> con lo stampo è stato mio!<br />
Ma non è colpa mia.. Lui si è approfittato di un momento di debolezza..<br />
<br />
Ma ormai la frittata è fatta, ora mettiamo le mani in pasta! Dopo aver provato la ricetta base per i biscotti (potete guardare <a href="http://www.trattoriadamartina.com/2012/10/petit-beurre.html">quelli di Martina</a>) ho deciso di provare una versione alternativa.. <em><strong>gluten free!</strong></em><br />
E sapete che a tutti gli assaggiatori è piaciuta di più quest'ultima versione?<br />
Provata e approvata! :)<br />
<br />
Non ci credete?<br />
Vi sfido a farli! E a fare il confronto :)<br />
<br />
Ecco quindi i<br />
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PETIT BEURRE GLUTEN FREE<br />
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgIbGcbpvg03_OgVDaGRkRHTQOZfKoIVx-gVNYXeY9oG4iK8mUO2AZizJRGaMYxUu2WQaRpub-lnS-cMKbfsrvIX-bSvb_IRvnqIZsY2KrecutjiBzCczjll82C9G0eiX8kN8OLDipPsg/s1600/Immagine.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgIbGcbpvg03_OgVDaGRkRHTQOZfKoIVx-gVNYXeY9oG4iK8mUO2AZizJRGaMYxUu2WQaRpub-lnS-cMKbfsrvIX-bSvb_IRvnqIZsY2KrecutjiBzCczjll82C9G0eiX8kN8OLDipPsg/s640/Immagine.JPG" width="504" /></a></div>
<br />
<u>Ingredienti </u>(per circa 70 biscotti):<br />
200 gr di zucchero<br />200 gr di burro salato<br />125 ml di acqua<br />2 gr di sale<br />125 gr di farina di riso<br />
125 gr di farina di mais fioretto<br />1/2 bustina di lievito per dolci (8 gr) <br />
<br />
<u>Procedimento:</u><br />
Sciogliere in un pentolino il burro con il sale e lo zucchero nell'acqua.<br />
Quando il burro è completamente sciolto spegnere il fuoco e far raffreddare almeno 20 minuti.<br />
Setacciare il lievito con le farine e versare il composto con il burro sciolto sulle farine.<br />
Mescolare con un cucchiaio di legno (l'impasto è molliccio e appiccicoso, va bene così!).<br />
Lavorare un pò fino a riuscire a formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo almeno un paio d'ore.<br />
Dopo il riposo stendere l'impasto sottile e coppare con lo stampino apposito.<br />
Far riposare in frigo come suggerisce <a href="http://www.trattoriadamartina.com/2012/10/petit-beurre.html">Martina</a> per far sì che tengano meglio la forma in cottura.<br />
Cuocere a 180° forno statico per circa 15 minuti.<br />
Si dovrebbero conservare in una scatola di latta ma non ho potuto fare la prova perchè sono finiti il giorno stesso in cui li ho fatti...<br />
<br />
<br />
Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-63767837419748807632012-11-17T20:17:00.002+01:002012-11-17T20:17:32.689+01:00Torta meringata semifreddo per un compleanno speciale<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 319.5pt;">
<strong><em><span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">ATTENZIONE: Questo post è chilometrico e la lettura è sconsigliata a chi ha fretta </span></span><span style="font-family: Wingdings; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span><span style="mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></em></strong></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Oh mamma! Cosa sta succedendo?<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Ben due ricette nel giro nemmeno di una settimana??? <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">L’astinenza da blog si stava facendo sentire troppo e ora sono in piena fase creativa/cucinifera! </span></span><span style="font-family: Wingdings; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span><span style="mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Ma non fateci l’abitudine.. potrei risparire per un altro mese! O anche due.. così mantengo la media di un post al mese </span></span><span style="font-family: Wingdings; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span><span style="mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Scherzi a parte, l’idea di questo dolce è frutto di una combinazione fortuita di più fattori, una specie di congiunzione astrale di quelle che si verificano una volta al secolo!.. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><span style="mso-ansi-language: IT;">Il primo fattore è stato che riprendendo a gironzolare per la blogsfera ho fatto una piacevolissima scoperta.. il bellissimo blog di <a href="http://arricciaspiccia-emanuela.blogspot.it/">Ema</a> che vi invito a visitare nel caso non lo conosciate già.. E leggendo i suoi post a ritroso ho scoperto che c’è un <a href="http://arricciaspiccia-emanuela.blogspot.it/2012/09/contest-Noberasco-chai-tea.html">contest </a></span><span style="mso-ansi-language: IT;">in corso che prevede la realizzazione di un dolce “da compleanno” con l’utilizzo della frutta secca .. Il richiamo è stato troppo forte! Mi piace cucinare (e soprattutto mangiare!) dolci, e la frutta secca l’adoro.. Pensate che nella mia borsa da Mary Poppins mi trascino in giro tra le varie cose indispensabili non manca mai un sacchettino di nocciole o mandorle o noci.. E non scherzo.. chi mi conosce può testimoniare!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Il secondo fattore è stata la scorta industriale di albumi in freezer che necessitava di essere smaltita (ci credete che ne avevo accumulato quasi 1 kg??? Un po’ alla volta vi racconterò come l’ho fatta fuori </span></span><span style="font-family: Wingdings; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span><span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Mumble mumble.. Frutta secca+albumi da smaltire=dacquiose?? Noooooo, troppo semplice! Già provata, certo è buona ma volevo qualcosa di diverso! Non so voi ma io vorrei sempre cucinare qualcosa di nuovo, mi annoio a fare sempre le stesse cose!<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><span style="mso-ansi-language: IT;">E qui arriva un terzo fattore.. più personale se vogliamo.. avevo un conto in sospeso con le meringhe! Non ne vado pazza, ma mi faceva diventare pazza il fatto di non essere mai riuscita ad ottenere delle belle meringhe bianche e fragranti.. Possibile che tutti ci riescano e io no??? E allora via a farsi una cultura (utilissimo <a href="http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/18/le-ricette-scientifiche-le-meringhe/">questo articolo</a></span><span style="mso-ansi-language: IT;">) per poi passare alla temuta pratica!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Mettiamoci poi il mio amore smisurato per Montersino (che ho scoperto essere apprezzato anche da Ema!) e gli “ingredienti” per il dolce sono pronti..<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Il mio dolce di montersiniana ispirazione avrebbe contenuto le meringhe, la frutta secca e sarebbe stato anche gluten free in modo da permettere ad Ema di festeggiare con una fetta di questa torta non solo virtualmente ma anche realmente! E poi ci sarebbe stato il cioccolato, che un dolce senza cioccolato che dolce è???<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Pronti?.. criceti… VIA!!!!!!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Ecco cosa ha partorito la mia mente dopo ore (che dico? Giorni!) di elucubrazioni mentali:<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;"><strong>MERINGATA SEMIFREDDO AL PRALINATO DI MANDORLE E NOCCIOLE</strong> (scusate ma un nome più breve non l’ho trovato..)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><em><span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: red;">* per una versione glutenfree assicurarsi che tutti i prodotti utilizzati siano tra quelli indicati nel </span><a href="http://www.celiachiaitalia.com/approfondimenti/glossario/il-prontuario-degli-alimenti-senza-glutine-dellassociazione-italiana-celiachia.html"><span style="color: red;">prontuario degli alimenti senza glutine</span></a><span style="color: red;"> </span></span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOILaGRtYW2vUXyNq5FCbwi5sqRtConIwZePVhYKyJhhswdaYSHifMYpgMrvM0Ilc-AXQPpZzozpsES-9jhFn5DmgmCgyH_5Sh0YEJsB76iZjfDZfqslx9LOvIov1BjxgINMV8CEJyeF8/s1600/IMG_1340.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOILaGRtYW2vUXyNq5FCbwi5sqRtConIwZePVhYKyJhhswdaYSHifMYpgMrvM0Ilc-AXQPpZzozpsES-9jhFn5DmgmCgyH_5Sh0YEJsB76iZjfDZfqslx9LOvIov1BjxgINMV8CEJyeF8/s640/IMG_1340.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<span style="color: red; font-family: Calibri;"><span style="mso-ansi-language: IT;"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: black;"><u><span style="mso-ansi-language: IT;">Ingredienti </span></u><span style="mso-ansi-language: IT;">(per una tortiera da 26 cm):<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraph" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Symbol; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7pt 'Times New Roman';"> </span></span></span><span style="mso-ansi-language: IT;">Per la meringa francese (quella che si cuoce per capirci):<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">200 gr di albume<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">200 gr di zucchero semolato<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">200 gr di zucchero a velo (occhio che solitamente quello in commercio contiene amido, quindi per la versione gluten free assicurarsi che non ci sia amido di frumento all’interno)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Un cucchiaino scarso di cremor tartaro o di succo di limone (facoltativi –io infatti me ne sono scordata- ma utili perchè gli acidi favoriscono la montatura degli albumi e in più il succo di limone aiuta a mantenere le meringhe belle bianche)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">50 gr di cioccolato fondente (a scaglie o in gocce)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Symbol; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7pt 'Times New Roman';"> </span></span></span><span style="mso-ansi-language: IT;">Per il semifreddo (partendo dalla ricetta di Montersino trovata <a href="http://www.alice.tv/ricette-cucina/dolci-dessert/semifreddo-pralinato-4">qui</a> )</span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">425 gr di panna da montare<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">100 gr di meringa italiana<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">225 gr di pralinato di mandorle e nocciole<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<br /></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Symbol; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7pt 'Times New Roman';"> </span></span></span><span style="mso-ansi-language: IT;">Per la meringa italiana (sempre di Montersino, con questa dose ne viene in più, ma può essere conservata in freezer ed è subito pronta all’uso perché data l’alta percentuale di zucchero non solidifica; può essere usata come base per creme o anche come decorazione)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">125 gr di albumi<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">50 gr di zucchero semolato<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">50 gr di acqua<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">200 gr di zucchero semolato<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<br /></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Symbol; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7pt 'Times New Roman';"> </span></span></span><span style="mso-ansi-language: IT;">Per il pralinato mandorle e nocciole<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">125 gr di <a href="http://www.noberasco.it/it/prodotti/dettaglio_prodotti.asp?IDProductCategory=18&IDProduct=41">nocciole</a> sgusciate Noberasco</span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">125 gr di <a href="http://www.noberasco.it/it/prodotti/dettaglio_prodotti.asp?IDProductCategory=18&IDProduct=38">mandorle </a>sgusciate Noberasco<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">125 gr di zucchero semolato<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">40 gr di acqua<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Un pezzetto di burro di cacao, circa 10 gr, per non far attaccare mandorle e nocciole durante il raffreddamento (l’ho comprato <a href="http://www.plurimix-point.it/modules/scheda.cfm?id=2496">qui</a></span></span><span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">) <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
<br /></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Symbol; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7pt 'Times New Roman';"> </span></span></span><span style="mso-ansi-language: IT;">Per la finitura<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Meringa italiana (con le dosi indicate sopra ne vengono più dei 100 gr richiesti per<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il semifreddo)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">100 gr di cioccolato fondente al 70%<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">20 gr di burro di cacao<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Granella di mandorle e nocciole a piacere (una manciata di mandorle e nocciole tritate grossolanamente al coltello)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<u><span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Procedimento:<o:p></o:p></span></span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Prima di tutto preparare la <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">meringa francese</b></span></span><span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Montare i 200 gr di albumi con 200 gr di zucchero semolato e il cremor tartaro/succo di limone. Non usare assolutamente il classico pizzico di sale perché inizialmente aiuta a montare gli albumi ma poi rende la massa meno stabile e fa rilasciare la parte acquosa. Una volta che la massa è bella spumosa aggiungere i 200 gr di zucchero a velo poco alla volta mescolando delicatamente con una spatola in silicone, con pochi movimenti decisi in modo da non far smontare il composto.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Versare il composto in una sac à poche con bocchetta liscia da 10mm (o 1 cm che è lo stesso ma 10mm fa più figo!). Disegnare due dischi della circonferenza di 24 cm (più piccoli quindi della circonferenza finale del dolce) su teglie ricoperte di carta forno con un movimento a spirale, partendo dal centro. Per fare le cose iper precise potete disegnare i cerchi sul retro della carta forno, in modo che l’albume non venga a contatto con l’inchiostro. Realizzare poi anche una decina di meringhette per la decorazione finale. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Unite all’ultima parte di meringa avanzata (perché ne avete ancora un po’ da parte no?) i 50 gr di cioccolato in gocce o in scaglie e amalgamate velocemente. Fate quindi delle meringhe “a schiaffo” ovvero schiaffate delle cucchiaiate di composto sulla teglia senza fare attenzione alla forma, in quanto queste meringhe finiranno sbriciolate all’interno della torta.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Cuocere quindi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>le meringhe in forno ventilato (devo ammettere che ero scettica sull’uso del ventilato perché temevo che le seccasse solo all’esterno e in più le facesse colorire per effetto della caramellizzazione dello zucchero ma mi sono dovuta ricredere); io ho cotto 3 teglie insieme, forno ventilato a 80° per 3 ore e poi le ho lasciate fino a raffreddamento completo dentro il forno.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Passare quindi alla preparazione del <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">pralinato di mandorle e nocciole</i></b> (rispetto alla ricetta di Montersino che lo propone di sole mandorle ho voluto fare un mix delle due e devo dire che ne sono molto soddisfatta!). Scaldare 40 gr di acqua con 125 gr di zucchero fino alla temperatura di 119° (ci vuole un termometro.. o un occhio clinico come quello di Montersino! Ad avercene…); aggiungere quindi i 250 gr di <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>frutta secca scaldata al microonde per qualche secondo per non provocare uno shock termico che farebbe cristallizzare lo zucchero sena permettere la pralinatura. Mescolare per bene. Inizialmente mandorle e nocciole verranno ricoperte da cristalli piuttosto chiari, ma aspettando un po’ lo zucchero diventerà di un bel biondo scuro. Una volta avvenuta la pralinatura spegnere il fuoco e aggiungere un po’ di burro di cacao che serve per tenere separate le mandorle e le nocciole durante il raffreddamento; <i style="mso-bidi-font-style: normal;">ho letto di chi suggerisce di utilizzare dell’olio di semi in alternativa al burro di cacao, ma non ho provato questa alternativa quindi non so se effettivamente funzioni allo stesso modo; ho anche letto che con il burro normale non funziona.. ma sono solo alternative lette in internet qua e là!</i> Rovesciare quindi il pralinato su una teglia ricoperta di carta forno e allargare bene in modo da facilitare il raffreddamento. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;">Una volta freddo mettere la frutta secca pralinata in un buon robot da cucina con le lame e tritare fino ad ottenere una crema; inizialmente la frutta si ridurrà ad una polvere più o meno grossolana, potete conservarne una parte così per guarnire o se vi piace sentire i pezzetti di croccante sotto i denti; continuando a frullare la frutta secca rilascerà il proprio olio e si otterrà una bella crema.</span></span></div>
<span style="mso-ansi-language: IT;"><span style="color: black;"><o:p><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Tenere da parte la crema di pralinato ottenuta e passare alla realizzazione della <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">meringa italiana</i></b>. Porre i 125 gr di albumi nella planetaria (ma si possono usare delle normali fruste elettriche) con 50 gr di zucchero semolato e iniziare a farli schiumare a bassa velocità; non devono montare, deve solo iniziare a formarsi una schiuma in superficie. Nel frattempo preparare uno sciroppo scaldando in un pentolino<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i 50gr di acqua e 250 gr di zucchero semolato fino a raggiungere 121° (anche qui il termometro è praticamente indispensabile). A questo punto versare a filo lo sciroppo sugli albumi schiumati continuando a tenere in <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>funzione la planetaria, aumentare la velocità e far montare fino a completo raffreddamento. A me piace troppo vedere come quasi per magia si crea una massa gonfia e lucida!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Montare quindi la <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">panna</i></b>. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Per realizzare il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">semifreddo al pralinato</i></b> pesare 225 gr di pralinato (ne avanzerà un pochino, ma il mio è finito a forza di ditate prima che finissi di montare il dolce </span><span style="font-family: Wingdings; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span><span style="mso-ansi-language: IT;">) e 100gr di meringa italiana (quella che avanza si può conservare in freezer, in un contenitore o se preferite in un sacchetto per alimenti così potrete adattare la massa che non solidificherà a quell’angolo inutilizzato del freezer). Aggiungere quindi un paio di cucchiaiate di meringa italiana al pralinato e mescolare in modo da ammorbidire la consistenza del pralinato stesso; aggiungere la restante parte di meringa italiana un po’ alla volta cercando di non smontare troppo il composto. Aggiungere quindi questo composto alla panna montata, un po’ alla volta e mescolando con pochi ma decisi movimenti dal basso verso l’alto. Il semifreddo è pronto!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<u><span style="mso-ansi-language: IT;">Montaggio del dolce:<o:p></o:p></span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Porre su un vassoio o su un piatto ricoperto da carta forno e che dovrà andare in freezer un anello circolare da 26 cm. Iniziare posizionando il primo disco di meringa sul fondo (sarà più piccolo della circonferenza finale del dolce); ricoprirlo quindi con metà del semifreddo dosandolo con una sac à poche, sbriciolarci sopra le meringhe con le gocce di cioccolato, ricoprire con la restante parte di semifreddo. Ricoprire quindi con il secondo disco di meringa posizionando la parte liscia ovvero quella che è stata a contatto con la teglia verso l’alto (il dolce così sarà più regolare e carino). Stendere uno strato sottile di meringa italiana (qualche cucchiaiata di quella avanzata) e ricoprirla con la granella di mandorle e nocciole (per un effetto più irregolare/grossolano tritare la frutta secca al coltello).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Porre quindi il dolce a solidificare il freezer per almeno due ore.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir3Q1uOnGOmwCunN7aKtI4ffkYcomuS5omrK6g0Rhre_Iosg72NZMZqI9qv_ZIvmMpAaJNo6GVWshLtRfnP4sUqzpSD8p7Tv96vIj1Pip5jwfVeaHpLrwwlVNueGDoKSqmckzKTVFO4dk/s1600/IMG_1304.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir3Q1uOnGOmwCunN7aKtI4ffkYcomuS5omrK6g0Rhre_Iosg72NZMZqI9qv_ZIvmMpAaJNo6GVWshLtRfnP4sUqzpSD8p7Tv96vIj1Pip5jwfVeaHpLrwwlVNueGDoKSqmckzKTVFO4dk/s640/IMG_1304.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Trascorso questo tempo di riposo preparare la copertura facendo sciogliere al microonde il cioccolato fondente e aggiungendo il burro di cacao; l’aggiunta del burro di cacao rende il cioccolato molto più fluido e quindi adatto a realizzare una copertura sottile (ho provato in passato a non mettere il burro di cacao e mi è venuta una copertura così spessa che non vi dico la fatica per tagliare il dolce!). Montersino indicava 60 gr di burro di cacao su 100 gr di cioccolato fondente ma mi sembrava davvero troppo, ho ridotto a 20 gr.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">E adesso viene il passaggio più divertente!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Liberare il dolce ormai solidificato dall’anello e porlo direttamente su una grata sotto la quale avrete posizionato la carta forno. Versare quindi il cioccolato fuso sul dolce e con un phon (sì quello per i capelli!) azionato solo con aria fredda soffiare sul cioccolato in modo che si distribuisca bene su tutta la superficie fino a colare sui lati (la carta forno sotto serve a raccogliere il cioccolato in eccesso in modo che non vi sporchi il piano di lavoro). Decorare quindi a piacere con le meringhette tenute da parte.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-tae-r1ACEZF49nBZJKBmnwCAKB9S6X_JiNN0-aoxKnibfOWdo5zt4HKP7FBYgjy8kSxCLjcKjK9LpNcoqAAJaHme9qP53MtjFVR7h217-IhUgGPBdLrcLkCtL373lRz0bOlG3DtsJvQ/s1600/IMG_1308.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-tae-r1ACEZF49nBZJKBmnwCAKB9S6X_JiNN0-aoxKnibfOWdo5zt4HKP7FBYgjy8kSxCLjcKjK9LpNcoqAAJaHme9qP53MtjFVR7h217-IhUgGPBdLrcLkCtL373lRz0bOlG3DtsJvQ/s640/IMG_1308.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR7fd5_SydaCWtZgYAzgqbjRgmWaBwPFdeOrrN2LLqX2WGXmzP96i3-fY5ZYiLfW7JoaphjamcTaY8nvim4TQe27q-235xX9sOw1TFYEpILcpRRgavOKeChZkFnhSWpkIktb07kfr2WSM/s1600/IMG_1309.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR7fd5_SydaCWtZgYAzgqbjRgmWaBwPFdeOrrN2LLqX2WGXmzP96i3-fY5ZYiLfW7JoaphjamcTaY8nvim4TQe27q-235xX9sOw1TFYEpILcpRRgavOKeChZkFnhSWpkIktb07kfr2WSM/s640/IMG_1309.JPG" width="426" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">dettaglio del pralinato<br />
</td></tr>
</tbody></table>
<span style="mso-ansi-language: IT;"><o:p><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Riporre in freezer; tirare fuori il dolce circa mezzora prima di servirlo passandolo in frigo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<br /></div>
</o:p></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo8sQvlRijL8UN_8GjH1977GDK03_u81Jzbq84ll2Vf-OAZ2DswUUyt345IN9Z-eUVfj-GsKAgR9K2i7Z4ymIGQ1hWe8fgOvukhiNB8RLDp4SkewIVgPBqywyfH8Z_6sWcAIamZrAGZOk/s1600/IMG_1348.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo8sQvlRijL8UN_8GjH1977GDK03_u81Jzbq84ll2Vf-OAZ2DswUUyt345IN9Z-eUVfj-GsKAgR9K2i7Z4ymIGQ1hWe8fgOvukhiNB8RLDp4SkewIVgPBqywyfH8Z_6sWcAIamZrAGZOk/s640/IMG_1348.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjBX2kwNqsilgBZK9QO7PzewQhyphenhyphenp-mMpDGGGbBCZi5NpgYJ8I4R-6wvIMVh9B3s3LeSUPiz_3vCfWOkiwka-RzmyUHqwQsnfMZEIWXxM9wEJbfvMV4R7DiZxPRotIs3zlTK2uhL0qxZYk/s1600/IMG_1350.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjBX2kwNqsilgBZK9QO7PzewQhyphenhyphenp-mMpDGGGbBCZi5NpgYJ8I4R-6wvIMVh9B3s3LeSUPiz_3vCfWOkiwka-RzmyUHqwQsnfMZEIWXxM9wEJbfvMV4R7DiZxPRotIs3zlTK2uhL0qxZYk/s640/IMG_1350.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">E con questa torta auguro a Ema un<em><strong> felicissimo blogcompleanno</strong></em>, con l’augurio che sia solo il primo di una lunga serie! E visto che ci sono partecipo al suo <a href="http://arricciaspiccia-emanuela.blogspot.it/2012/09/contest-Noberasco-chai-tea.html">contest “Wow” Che dolce!”</a> </span><span style="font-family: Wingdings; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-uQrpWFucnTFfQOpjQ9Es7nfdh2VeUCTWxK7Dr0d-Ifooj54nnfNFQEJaOAytt-Q34MXH9HlZtHtP7sI_F5T_nJYagih8yXwU4eKNuyOAJkkGE3RsWQ0WY93-gjyG-EIrIf8wqQ0OI7U/s1600/banner+contest+Arricciaspiccia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-uQrpWFucnTFfQOpjQ9Es7nfdh2VeUCTWxK7Dr0d-Ifooj54nnfNFQEJaOAytt-Q34MXH9HlZtHtP7sI_F5T_nJYagih8yXwU4eKNuyOAJkkGE3RsWQ0WY93-gjyG-EIrIf8wqQ0OI7U/s1600/banner+contest+Arricciaspiccia.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; tab-stops: 126.0pt;">
</div>
</o:p></span></span> </span></span>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-33464779402253142702012-11-14T08:35:00.000+01:002012-11-14T08:44:02.546+01:00Torta di mele della mia mamma<em>Toc toc.. c'è nessuno???</em><br />
Non riesco a credere di non essere entrara qui a scrivere per più di un mese.. Non ho cucinato molto nel frattempo e quello che ho cucinato o non era nulla di esaltante oppure non l'ho fotografato.. brava me! :)<br />
<br />
Quale miglior modo di riprendere se non con una ricetta semplice semplice? Quella qui sotto è la <em><strong>torta di mele della mia infanzia,</strong></em> quella che mi faceva mia mamma e che ancora mi fa qualche volta!<br />
Se vi piacciono le torte non troppo dolci, con tanta frutta che in cottura diventa così scioglievole da sembrare crema all'assaggio.. ecco, allora è la torta per voi! :) Piacerà anche a chi non ama la frutta.. <br />
Quindi fatela!!! E non ve ne pentirete..<br />
<br />
TORTA DI MELE DELLA MIA MAMMA<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6PNMhoc1GqZCyIB5_cC-Q88FihpdJ28Xinw0Ph7cCKjpq3Wv_63e6zq9YtkSBHmJ-lNG2TWXebcHT_1kutkiQK1LxTqWFluyMBlarN4jjjeWwZa7qmiZn8-Tbh4wYC2hsJtdTmXwawkU/s1600/IMG_1244.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6PNMhoc1GqZCyIB5_cC-Q88FihpdJ28Xinw0Ph7cCKjpq3Wv_63e6zq9YtkSBHmJ-lNG2TWXebcHT_1kutkiQK1LxTqWFluyMBlarN4jjjeWwZa7qmiZn8-Tbh4wYC2hsJtdTmXwawkU/s640/IMG_1244.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<u>Ingredienti:</u><br />
700 gr di mele sbucciate e detorsolate (circa 4 mele)<br />
250 gr di farina 00<br />
2 uova<br />
100 gr di burro<br />
4 cucchiai di zucchero per l'impasto + 2 per le mele<br />
1 bustina di lievito<br />
1 bicchiere di latte<br />
un goccio di grappa o liquore a piacere (per fare una versione analcolica aumentare la dose di latte)<br />
pizzico di sale<br />
scorza grattata e succo di 1 limone<br />
1 bacca di vaniglia<br />
<br />
<u>Procedimento:</u><br />
Tagliare le mele sbucciate a fettine sottili e poi dividere ogni fettina in 2/3 parti.<br />
Mettere le mele così tagliate in una ciotola dove avrete spremuto il succo di limone e aggiungere 2 cucchiai di zucchero.<br />
Lasciar riposare e nel frattempo prepare l'impasto.<br />
Montare le uova con la parte restante dello zucchero (4 cucchiai), aggiungere il burro fuso freddo, quindi il latte, la grappa, la buccia di limone, il pizzico di sale, la polpa di un bacello di vaniglia e per ultima la farina setacciata con il lievito. Non aggiungere ancora le mele!!!<br />
Preparare una tortiera a cerniera imburrata e infarinata e porre qualche cucchiaiata del composto sul fondo, in modo da ottenere uno strato di circa 1 cm; a questo punto aggiungere le mele con il succo al resto dell'impasto, amalgamare e versare nella tortiera.<br />
<em>Con questo procedimento si evita che le mele vadano ad adagiarsi tutte sul fondo della torta!</em><br />
Cuocere quindi in forno statico a 180° per circa 1 ora (fare la prova stecchino!).<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix9I-owt2MhkkwWoyYFmOMTLaLM0u_F9gVUmbXfBCCPobOY6MbVgAahq3Zy9pfWl-motf5XuWZSUOF3QvYtfR5cMf22ZsVscUvYAC0x4Hg4CA_hggn1IOEx49L6l0hOqmbGIxjRywrQRU/s1600/IMG_1246.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix9I-owt2MhkkwWoyYFmOMTLaLM0u_F9gVUmbXfBCCPobOY6MbVgAahq3Zy9pfWl-motf5XuWZSUOF3QvYtfR5cMf22ZsVscUvYAC0x4Hg4CA_hggn1IOEx49L6l0hOqmbGIxjRywrQRU/s640/IMG_1246.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<em>Chi ne vuole una fetta per colazione??? :)</em><br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkf1NhAu6GIEdoHNQjrsmHNDYAV-B-780PjXkHPOpOaxb5RbpW6oU4EpFveDq3tUpQnShMhpr43_aNZLrAAzSuOgwGqBa1Ce6ZyzLZegGBtG-YzuSIlJyUo-98Dnyyo2Y2IvKpXyoHu24/s1600/IMG_1249.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkf1NhAu6GIEdoHNQjrsmHNDYAV-B-780PjXkHPOpOaxb5RbpW6oU4EpFveDq3tUpQnShMhpr43_aNZLrAAzSuOgwGqBa1Ce6ZyzLZegGBtG-YzuSIlJyUo-98Dnyyo2Y2IvKpXyoHu24/s640/IMG_1249.JPG" width="426" /></a></div>
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<br /></div>
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Con questa ricetta partecipo al <a href="http://morenaincucina.blogspot.it/2012/11/un-dolce-al-mese-sfida-di-novembre-2012.html">Contest </a>di <a href="http://morenaincucina.blogspot.it/">Morena in cucina</a> tutto dedicato alle mele!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0U0yFDGNSf0Z0rcZ93VLtq4N4co6eg4JTf4SFnBkrXnT7uB_O3IOo31HNu4Ub4I9fybG_rh1lzjQDv4HJ4HT-budtDKJRL8jDT9vOkggpLTOGMGdVUK8lBU2GyCCiU5XR_pE6I7XqnB4/s1600/Un+dolce+al+mese_Novembre+2012.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0U0yFDGNSf0Z0rcZ93VLtq4N4co6eg4JTf4SFnBkrXnT7uB_O3IOo31HNu4Ub4I9fybG_rh1lzjQDv4HJ4HT-budtDKJRL8jDT9vOkggpLTOGMGdVUK8lBU2GyCCiU5XR_pE6I7XqnB4/s1600/Un+dolce+al+mese_Novembre+2012.jpg" /></a></div>
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Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-17300449011672217732012-10-10T08:50:00.001+02:002012-10-10T08:50:27.581+02:00Fette biscottate integrali.. per davvero!Non so voi, ma io spesso sono colta da un <em>raptus</em> che mi spinge a fare in casa cose che normalmente siamo abituati ad acquistare già pronte senza pensare che si possano autoprodurre con poco sforzo..<br />
<br />
E questo mi capita ancora più spesso quando vedo nella composizione di alcuni prodotti acquistati ingredienti che non mi piacciono in quanto poco naturali (vedi tutti gli additivi che inevitabilmente ci ritroviamo praticamente ovunque!).<br />
<br />
E così, stanca di andare al supermercato alla ricerca di semplici e sane fette biscottate integrali e di vedere che sistono fette biscottate integrali solo sulla carta ho deciso di farmele da me!<br />
<em>Ci sono produttori che usano una parte di farina integrale (se va bene ol 50%-60%) oppure quelli che usano la farina normale e poi ci aggiugono la crusca, ovvero la parte esterna del grano che è quella più ricca di fibre che viene separata per ottenere la farina bianca (e questo a che pro??? Dividi una cosa e poi la unisci?).</em><br />
<br />
Dicevamo, ho deciso di fare le fette biscottate e quale ricetta avrei potuto provare se non quella della mitica <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/">Paoletta</a>? Le sue ricette sono una garanzia, non possono non riuscire!<br />
<br />
Unica modifica che ho fatto è stata utilizzare farina integrale al 100% e poi per pura dimenticanza non ho messo l'olio previsto dalla <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/2009/08/le-fette-biscottate-home-made.html">ricetta originale</a>.. quindi sono venute ancora più light.. pochi, semplici e sani ingredienti.. nulla a che vedere con le fette che si comprano!<br />
Per non parlare del gusto.. buone da impazzire.. in confronto quelle acquistate sembrano cartone.. <br />
<br />
Eccovi quindi le<br />
<br />
FETTE BISCOTTATE INTEGRALI (da una <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/2009/08/le-fette-biscottate-home-made.html">ricetta</a> di <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/">Paoletta</a> , <span style="color: red;">mie modifiche in rosso</span>)<br />
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPtc_oCu_n_y9y8fvnmZgx3YcbRhwp9qHg9k4HcDaV6Yxl1O0cRE21O4Cg8qUuDJjwr_tuq3ZDuRwY0PQizz6vsXIa7c85PrYljpLwKQ9FUKoTcWPI7bojlo-Jsc1OJwtvFijDXtG-ioo/s1600/IMG_1201.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPtc_oCu_n_y9y8fvnmZgx3YcbRhwp9qHg9k4HcDaV6Yxl1O0cRE21O4Cg8qUuDJjwr_tuq3ZDuRwY0PQizz6vsXIa7c85PrYljpLwKQ9FUKoTcWPI7bojlo-Jsc1OJwtvFijDXtG-ioo/s640/IMG_1201.JPG" width="426" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>
<br />
<div align="left">
<u>Ingredienti:</u> (per circa 40 fette)</div>
<div align="left">
500 gr di farina 0 <em><span style="color: red;">(per me farina integrale)</span></em>75 gr di zucchero<br />5 gr di sale<br />12 gr di lievito fresco<br />225 gr di acqua <em><span style="color: red;">(per me 250 gr, vuoi per la farina integrale che assorbe di più, vuoi per la dimenticanza dell'olio)</span></em>1 albume<br />4 cucchiai di olio di semi <em><span style="color: red;">(dimenticato)</span></em>1 cucchiaino colmo di malto d'orzo</div>
<div align="left">
<br />Per la spennellatura finale:<br />1 tuorlo<br />3 cucchiai di latte</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
<u>Procedimento:</u></div>
<div align="left">
Fare una fontana con la farina.</div>
<div align="left">
Al centro sciogliere il lievito e il malto in 225 gr di acqua (i restanti 25 gr serviranno per l'inserimento del sale) e lasciar riposare 10 minuti.</div>
<div align="left">
Iniziare poi a idratare la farina portando dentro la fontana la farina dal bordo.</div>
<div align="left">
Aggiungere lo zucchero, l'albume e quando l'impasto è ancora umido il sale sciolto nell'ultima parte di acqua.</div>
<div align="left">
Impastare fino a quando l'impasto è bello liscio.</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
Far riposare mezzora in una ciotola coperta con pellicola.</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
Dividere in 2/3 pezzi, dare la forma a palla e far riposare coperto per 15 minuti.</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
Formare quindi dei filoni e trasferirli con la chiusura sotto in stampi da plumcake imburrati.</div>
<div align="left">
Spennellare con tuorlo e latte mescolati.</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
Far lievitare per 1 ora a 28°, oppure se la temperatura è più bassa allungare i tempi e aspettare che l'impasto arrivi al borso dello stampo.</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
Una volta lievitato spennellare nuovamente e cuocere in forno a 180°/200° per 45 minuti.</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
Far raffreddare su una gratella, poi trasferire a 18° per 18-24 ore coprendo i filoni con un panno pulito.</div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
Trascorso questo tempo, tagliare i filoni a fette di circa 1 cm di spessore e tostare in forno le fette <em><span style="color: red;">(io a 140° per 40 minuti, ma la prossima volta penso abbasserò ancora la temperatura)</span></em></div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
<span style="color: black;">Far raffreddare le fette in forno semiaperto, poi traferire in sacchetti per alimenti o una scatola di latta.</span></div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
<strong>NOTE:</strong></div>
<div align="left">
<span style="color: red;">Le mie fette si sono conservate benissimo per una settimana poi purtroppo sono finite ma secondo me avrebbero retto di più!</span></div>
<div align="left">
<span style="color: red;">Sconsiglio di fare la dose doppia, a meno che non abbiate un forno molto grande o con molti ripiani.. Io utilizzando 2 teglie ci sono stata a pennello, 20 fette per teglia.</span></div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
<span style="color: black;">Che dire?</span></div>
<div align="left">
Buonissime... Grazie <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/">Paoletta</a> per questa <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/2009/08/le-fette-biscottate-home-made.html">ricetta</a>!</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-a4T47xLt90mO5Q9fKdSfwMwJEpKWRL2DIOJLlCfh9IC-AWOJW1ZK9vToF26MZjmfxZRERPPGpb4eJhRAqCu1gV7NrbpzklBhERHiyUD1Zc7xZ3TnTd5IdrSFYnRT1-tr_pLRNDbhIi0/s1600/IMG_1207.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" nea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-a4T47xLt90mO5Q9fKdSfwMwJEpKWRL2DIOJLlCfh9IC-AWOJW1ZK9vToF26MZjmfxZRERPPGpb4eJhRAqCu1gV7NrbpzklBhERHiyUD1Zc7xZ3TnTd5IdrSFYnRT1-tr_pLRNDbhIi0/s640/IMG_1207.JPG" width="426" /></a></div>
<div align="left">
<br /></div>
Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-56618324894277430502012-10-03T08:52:00.002+02:002012-11-29T12:55:08.964+01:00Posso offrirvi un pasticciotto?Mamma mia!<br />
Mi è preso un colpo a vedere da quanto tempo non scrivevo nel blog! <em>(e purtroppo sono assente anche dai vostri..)</em><br />
Ma da adesso forse, dico forse, riuscirò a mettermi d'impegno per essere più presente!<br />
<br />
<em><strong>Per cominiciare bene e per farmi perdonare posso offrirvi un dolcetto? :)</strong></em><br />
<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglTp5tjHnv7s97Ur91CiEmZ5Sh8UkayBFmClg88ETrbC3wEzh4zstsOoqoYurG9XUz4iFY6c2eDPRD2nkB-aSkEzuFFggiKTgeaPFPlTBvsFV0wg5U8gyPS4taqI4Z7erHbDh3272HMbo/s1600/IMG_1193.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" mea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglTp5tjHnv7s97Ur91CiEmZ5Sh8UkayBFmClg88ETrbC3wEzh4zstsOoqoYurG9XUz4iFY6c2eDPRD2nkB-aSkEzuFFggiKTgeaPFPlTBvsFV0wg5U8gyPS4taqI4Z7erHbDh3272HMbo/s640/IMG_1193.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
Si tratta del <em><strong><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pasticciotto">pasticciotto leccese</a></strong></em>, con cui è stato amore al primo assaggio.. e quindi ho deciso di farmelo da me! Dopo un pò di ricerche in internet sono approdata <a href="http://ammodomio.blogspot.it/2011/01/i-pasticciotti-leccesi-di-angela-e.html">qui </a>e <a href="http://www.coquinaria.it/forum/showthread.php?110271-Pasticciotti-leccesi">qui </a>e mi sono convinta a provare seguendo quasi alla lettera le loro indicazioni, se non fosse per la crema pasticcera che ho fatto senza la panna semplicemente perchè avevo dimenticato di comprarla!<br />
<br />
Se li fate, per la frolla usate lo<em><strong> strutto</strong></em> e l'<em><strong>ammoniaca</strong></em>! L'abbinata permette di ottenere una frolla squisita (lo strutto non si sente..), dalla consistenza croccante fuori ma morbida dentro.. Per quanto riguarda l'ammonica, vi riporto quello che dice <a href="http://ammodomio.blogspot.it/2010/11/una-pasta-frolla-leccese-e-lo-strutto.html">Ornella</a>:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<em>"L’ammoniaca va dosata bene e l’impasto fatto riposare prima di cuocerlo. In cottura è bene lasciare lo sportello del forno sfessurato per i primi 10-13 min. in questo modo l’ammoniaca evapora bene. Comunque, l’ammoniaca è il miglior lievito poichè non lascia nessun residuo nel cibo evaporando completamente. Ovvio che si deve usare su impasti a pasta dura e non molle. Nel ciambellone non va bene, perchè l’impasto, anche dopo la cottura, rimane umido e quindi l’ammoniaca non riesce ad evaporare."</em></div>
<br />
<em><u>Ripeto, lo strutto non si sente e il sapore finale è spettacolare! </u></em><br />
L'ennesima prova che il maiale è buono sempre e cmq! :)<br />
<br />
Ecco quindi la ricetta del<br />
<br />
PASTICCIOTTO LECCESE (ricetta da <a href="http://www.coquinaria.it/forum/showthread.php?110271-Pasticciotti-leccesi">qui</a> con le indicazioni di <a href="http://ammodomio.blogspot.it/2011/01/i-pasticciotti-leccesi-di-angela-e.html">Ornella</a>)<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggc_7XvQRliU6cKEU3zbPSkmb25-QbI-IgnmFvGSUKemm5FcGQgT0CzVsXEWOlG1ipG87aRmOFW2c7Tgra5EkYR6ShbPBgoRAf9lScWhsHBLYmt78BBcOV40qiD-D5WfMsy3_iIGHU9IQ/s1600/IMG_1195.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" mea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggc_7XvQRliU6cKEU3zbPSkmb25-QbI-IgnmFvGSUKemm5FcGQgT0CzVsXEWOlG1ipG87aRmOFW2c7Tgra5EkYR6ShbPBgoRAf9lScWhsHBLYmt78BBcOV40qiD-D5WfMsy3_iIGHU9IQ/s640/IMG_1195.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
<u>Ingredienti </u>(per 12 pasticciotti):<br />
<ul>
<li>per la frolla:</li>
</ul>
400 gr di farina 00<br />
200 gr di strutto<br />
4 tuorli <br />
Sale un pizzico<br />
200 gr di zucchero<br />
Semi di mezzo baccello di vaniglia <br />
Scorza grattugiata di un limone<br />
2 gr di ammoniaca per dolci<br />
<br />
<ul>
<li>per la crema pasticcera</li>
</ul>
450 gr di latte<br />
50 gr di panna <em>(io l'ho sostituita con pasi dose di latte non avendo la panna)</em>3 tuorli <br />
120 gr di zucchero<br />
45 gr di amido di mais (maizena)<br />
Sale un pizzico<br />
la scorza grattugiata di un limone <br />
Semi di mezzo baccello di vaniglia <br />
<br />
<u>Procedimento:</u><br />
La sera prima preparare la crema.<br />
Mettere a scaldare il latte con la panna e gli aromi.<br />
A parte montare i tuorli con lo zucchero e poi incorporare l'amido di mais.<br />
Quando il latte bolle versare il composto di tuorli-zucchero-amido (se è ben montato non servirà mescolare la crema, in quanto la massa starà a galla sopra il liquido - Montersino docet!). Non appena riprende il bollore (si vedono le bollicine a lato del composto di tuorli) mescolare velocemente con una frusta e togliere dal fuoco.<br />
La crema dovrà risultare bella densa.<br />
Mettere in una ciotola di vetro e coprire la crema con pellicola a contatto per non far formare la pellicina).<br />
Far riposare in frigo fino al mattino successivo.<br />
<br />
La mattina seguente preparare la frolla mescolando lo zucchero con i tuorli.<br />
Aggiungere quindi lo strutto, il sale, la vaniglia e la buccia del limone grattuggiata.<br />
Per ultima la farina precedentemente setacciata insieme all'ammoniaca.<br />
Fare una palla, coprire con pellicola e far riposare in frigo un'oretta.<br />
<br />
Dopo il riposo riprendere la frolla, e stenderla di uno spessore di circa 3-5 mm, coppare la pasta e rivestire degli stampi in alluminio precedentemente unti con lo strutto e passati con la farina (lo strutto nello stampo serve a far cuocere meglio la frolla e a renderla più croccante, non a facilitare la sformatura!).<br />
<em>Lo stampo originale sarebbe ovale, ma non lo avevo e ho usato degli stampini tondi da muffin.</em><br />
Riempire gli stampi con la crema e poi rivestire con un altro disco di frolla.<br />
Fare un forellino in cima e spennellare con l'albume.<br />
Infornare a 175° per 20 minuti in forno ventilato.<br />
Una volta fatti uscire dal forno farli raffreddare a testa in giù, perchè devono essere piatti!<br />
Gustati caldi danno il meglio di sè!Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-27580733331693603132012-09-05T09:55:00.002+02:002012-11-29T12:55:51.265+01:00I'm back!<div style="text-align: justify;">
Eccomi qui di ritorno dalle ferie :)</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'anno ho proprio esagerato, non mi sono fatta mancare nulla!</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<em>Sempre in tema vacanze ne approfitto per ringraziare </em><a href="http://lacucinadiesme.blogspot.it/2012/07/sapori-dorientela-vincitrice.html"><em>Esme</em></a><em> che mi ha spedito una bellissima guida che di sicuro sfrutterò per la prossima vacanza!</em><br />
<br />
E ora si riprende la vita quotidiana.. o quasi..<br />
Nel frattempo viste anche le temperature più miti perchè non riaccendere il forno?<br />
Eccovi dei biscottini ottimi per un thè con le amiche, ma anche per la colazione, la merenda, il dopopasto.. :) Non ho certo inventato nulla di nuovo, ma sono carini e gustosi, quindi perchè non farli?<br />
<br />
BISCOTTI GIRELLE ALLA MARMELLATA<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwtYVjiigCV6Xi9JBzB21LjmPeJcpjaHiv7DoO5TK4Bd1EcaO7LoPcJrgfAoY0NgOGgCXDA-YtEAfD0r8de4kfJVIDhzGyefKbdNCkzO9PYlO2jmBdoRsMBVbAGIzX3GQyFrHAIEEEhWY/s1600/IMG_1178.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" hea="true" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwtYVjiigCV6Xi9JBzB21LjmPeJcpjaHiv7DoO5TK4Bd1EcaO7LoPcJrgfAoY0NgOGgCXDA-YtEAfD0r8de4kfJVIDhzGyefKbdNCkzO9PYlO2jmBdoRsMBVbAGIzX3GQyFrHAIEEEhWY/s640/IMG_1178.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<u>Ingredienti </u>(per circa 40 biscotti):<br />
<br />
250 gr di farina 00<br />
125 gr di burro<br />
100 gr di zucchero<br />
un uovo<br />
un pizzico di sale<br />
zeste di un'arancia<br />
1 cucchiaio di marmellata a piacere (per me di susine)<br />
<br />
<u>Procedimento:</u><br />
<br />
Lavorare la farina a cui è stato aggiunto il pizzico di sale e le zeste grattuggiate di un'arancia con il burro ben freddo tagliato a tocchetti.<br />
Aggiungere quindi lo zucchero e continuare a "sabbiare" il composto.<br />
Aggiungere quindi l'uovo lavorando l'impasto il meno possibile.<br />
Formare un panetto, ricoprirlo di pellicola e farlo riposare in frigo un'oretta.<br />
Trascorso il tempo di riposo, tirare fuori la frolla dal frigo, lavorarla per ridarle elasticità e stenderla in un rettangolo il più possibile regolare dello spessore di circa 1/2 cm.<br />
Stendere quindi un velo sottilissimo, quasi impercettibile, di marmellata, lasciando libero circa 1 cm dal bordo.<br />
Arrotolare l'impasto su sè stesso in modo da ottenere un rotolo regolare.<br />
Ricoprire di nuovo con la pellicola e riporre in frigo per mezzoretta (questo passaggio serve a far sì che in cottura i biscotti tengano meglio la forma).<br />
Nel frattempo scaldare il forno statico a 180°.<br />
Tagliare quindi il rotolo in modo da ottenere dei biscotti dello spessore di circa 1/2 cm, porli su una teglia con carta da forno e cuocere per circa 10-12 minuti.<br />
Appena fuori dal forno saranno ancora morbidi, far raffreddare su una gratella.</div>
Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-70855059655489562402012-07-30T17:19:00.002+02:002012-07-30T17:19:41.715+02:00Festeggiamo?Lo so che è una vita che non scrivo nel blog e sono quasi totalmente assente dalla blogsfera ma l'EVENTO richiede un festeggiamento adeguato..<br />
<br />
<em>Una nuova piccola creatura che viene alla luce è una cosa stupenda.. </em><br />
<em>E poi la mia prima nipotina è la più bella del mondo.. Vi fidate anche se non metto la foto? :)</em><br />
<br />
Sono davvero emozionata, ieri l'ho presa in braccio per la prima volta.. indescrivibile..<br />
<br />
E per lei, che è così dolce, morbida, soffice e adorabile ho preparato un dolce con una crema vellutata.. Beh in realtà il dolce tra un'oretta lo porto alla sua mamma che dopo 3 giorni di "impegno" per farla uscire ha bisogno di riprendersi un pò, vero sorellona? ;p<br />
<br />
Ecco quindi il <br />
<br />
CESTINO DI CROCCANTE CON CREMA ALLO ZENZERO E FRUTTI DI BOSCO<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLK-sBjCeNil_h3qv5KemI53OJVpm5REzqBeM_uTCFbqgkugYRIlb8vP5Di0_z1QG4MILMIYu2025u_dtZ01tR2l_vH1R2LR3N8iwLl1jYVtTkjObg7P6pc4x5_Gli3J28RxRu9pFWzM0/s1600/DSC_0824.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLK-sBjCeNil_h3qv5KemI53OJVpm5REzqBeM_uTCFbqgkugYRIlb8vP5Di0_z1QG4MILMIYu2025u_dtZ01tR2l_vH1R2LR3N8iwLl1jYVtTkjObg7P6pc4x5_Gli3J28RxRu9pFWzM0/s640/DSC_0824.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify">
<u>Ingredienti:</u></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="justify">
per il cestino</div>
</li>
</ul>
<div align="justify">
300 gr di zucchero</div>
<div align="justify">
200 gr di granella di nocciola</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="justify">
per la crema pasticcera</div>
</li>
</ul>
<div align="justify">
5 tuorli</div>
<div align="justify">
1/2 l di latte</div>
<div align="justify">
125 gr di zucchero</div>
<div align="justify">
25 gr di farina</div>
<div align="justify">
1 stecca di vaniglia</div>
<div align="justify">
25 gr di zenzero fresco</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="justify">
per la finitura</div>
</li>
</ul>
<div align="justify">
500 ml di panna da montare</div>
<div align="justify">
100 gr di cioccolato fondente</div>
<div align="justify">
300 gr di frutti di bosco</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<u>Procedimento:</u></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Per il <em><strong>cestino</strong></em>, porre lo zucchero in un pentolino con il fondo spesso su fiamma bassa e farlo caramellare.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXPZm3vNhPiMigL7otxpKFEuFBYCMEO59_rFLpjn-c_BGqhFbCo1z-ZpNKf3ruuOYk9WqyckGwYvC6SKV-y00tqvqfPAbLOIr-zRWSFP0lj71s505iIhHzggCfxvv3oIgHCA_oA6uxXF8/s1600/DSC_0727.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXPZm3vNhPiMigL7otxpKFEuFBYCMEO59_rFLpjn-c_BGqhFbCo1z-ZpNKf3ruuOYk9WqyckGwYvC6SKV-y00tqvqfPAbLOIr-zRWSFP0lj71s505iIhHzggCfxvv3oIgHCA_oA6uxXF8/s320/DSC_0727.JPG" width="320" /></a></div>
</div>
<div align="justify">
Una volta che lo zucchero è caramellato aggiungere la granella di nocciole e mescolare bene il tutto.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj5R9p1uPcfUavVN_AA7M5Ke6_DmZIJwMyVM0aFpgy4Zu6DaA4cPQv6pyPZRGMONFALdGpg2eUnrorx9G1rRp0qLJ22mBR_VI2AclrhkNPy0_vJWPkXufVZgYvHOWRwY5vLBNMvRRDTh0/s1600/DSC_0738.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj5R9p1uPcfUavVN_AA7M5Ke6_DmZIJwMyVM0aFpgy4Zu6DaA4cPQv6pyPZRGMONFALdGpg2eUnrorx9G1rRp0qLJ22mBR_VI2AclrhkNPy0_vJWPkXufVZgYvHOWRwY5vLBNMvRRDTh0/s320/DSC_0738.JPG" width="320" /></a></div>
</div>
<div align="justify">
<br />
Rovesciare la massa (bollente!) su un ripiano di marmo leggermente oliato e con il mattarello ottenere uno strato spesso circa 1/2 cm.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigZKSzvdbDwiFKX0mKFqvc-9AsfqdZrdHkmbNVOhy7CwvYuQZb4wjFiGC8PRSvKmosztldIEk3bmfyxHQZ50ueMuCDFDYKNOzbjA94phtb8oUtlsOPwRdV7xnVgQEC7uDCV8hrYbdia-w/s1600/DSC_0748.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigZKSzvdbDwiFKX0mKFqvc-9AsfqdZrdHkmbNVOhy7CwvYuQZb4wjFiGC8PRSvKmosztldIEk3bmfyxHQZ50ueMuCDFDYKNOzbjA94phtb8oUtlsOPwRdV7xnVgQEC7uDCV8hrYbdia-w/s320/DSC_0748.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghrmX0kQIHq47wHCFlukc9jYjsmqvm5-8vZALhRlALBvXzVt7MMOcpqkcyZLJSxYSK40m9lo_i8oNPLOG0AGNljs0qSkTBYYxyTCBe2PRRHW5ZuwNZUaw1gzMsj3ur5qwd9MpXNRcjHyQ/s1600/DSC_0755.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghrmX0kQIHq47wHCFlukc9jYjsmqvm5-8vZALhRlALBvXzVt7MMOcpqkcyZLJSxYSK40m9lo_i8oNPLOG0AGNljs0qSkTBYYxyTCBe2PRRHW5ZuwNZUaw1gzMsj3ur5qwd9MpXNRcjHyQ/s320/DSC_0755.JPG" width="320" /></a></div>
</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Con l'aiuto di una ciotola rovesciata ritagliare il croccante in modo da ottenere una forma circolare.</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv72uUAlU56TWDkN-vK9NwsSAopUyktLlrle3iyRyoh0pmWECtcAWCdMvTZGr_DRX-SXY1SLMk9Hri4BzTMVTiAmjOj5DrroHjwOcOF0roBd-8oqvF8Xg_T6ARu_4vufCWHLBC_nGsIVA/s1600/DSC_0757.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv72uUAlU56TWDkN-vK9NwsSAopUyktLlrle3iyRyoh0pmWECtcAWCdMvTZGr_DRX-SXY1SLMk9Hri4BzTMVTiAmjOj5DrroHjwOcOF0roBd-8oqvF8Xg_T6ARu_4vufCWHLBC_nGsIVA/s320/DSC_0757.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Dare la forma a cestino con l'aiuto di una ciotola leggermente più piccola, posizionando il croccante sulla ciocota rovesciata e "plasmandolo"con le mani (a questo punto non scotta più).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdowo_dUgHu5b0qiai1JBn6ydVzkdUFoHzZ2vslD0_FvDuSNphyphenhyphenWc3jVio9kDcHlp6694B2rz_Prks84zuGg03irqCf9C3ftlo-aDzZ5rQH1yyoawVb9qAViSELkNJin8D3M8MozRszJc/s1600/cestino3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdowo_dUgHu5b0qiai1JBn6ydVzkdUFoHzZ2vslD0_FvDuSNphyphenhyphenWc3jVio9kDcHlp6694B2rz_Prks84zuGg03irqCf9C3ftlo-aDzZ5rQH1yyoawVb9qAViSELkNJin8D3M8MozRszJc/s320/cestino3.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ho realizzato due cestini, uno più piccolo da 2 porzioni e uno più grande da 6 porzioni; le foto delle fasi di lavorazione si riferiscono al cestino più grande anche se il più piccino è venuto meglio.. Pur essendo il primo tentativo.. <em>per la serie la fortuna dei principianti! :)</em></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-W5C2zBAWPa9C5YVI4cIyrMntBAZYj8fCnv5g-2ud__YpC7KVKSzUg7_3xUaK9zCOyugOOKEQf_C8AsEhXlvBqRCQeYwXXGCkIRkCAYIcViLKOOSkiVvDYnR-A_LHxnRhSi6x2cAmzeM/s1600/DSC_0784.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-W5C2zBAWPa9C5YVI4cIyrMntBAZYj8fCnv5g-2ud__YpC7KVKSzUg7_3xUaK9zCOyugOOKEQf_C8AsEhXlvBqRCQeYwXXGCkIRkCAYIcViLKOOSkiVvDYnR-A_LHxnRhSi6x2cAmzeM/s320/DSC_0784.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Far sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria e poi rivestire l'interno del cestino con il cioccolato fuso.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyzAppXMr4LyEf1YNCcHYLmMhKjviNE70LoKsNXGfXgQ8MgnH3LmZWLph73WkXx15e18wtrKRmiOR50ld7Ej6wOyyAxM-8gUg1ufCmB3Yx9c_KXFv6hoBCJAtvzrkO5ZA_KPHDcqOTl-k/s1600/DSC_0797.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyzAppXMr4LyEf1YNCcHYLmMhKjviNE70LoKsNXGfXgQ8MgnH3LmZWLph73WkXx15e18wtrKRmiOR50ld7Ej6wOyyAxM-8gUg1ufCmB3Yx9c_KXFv6hoBCJAtvzrkO5ZA_KPHDcqOTl-k/s320/DSC_0797.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div align="justify">
<br />
Mettere in frigo.<br />
<br />
Nel frattempo preparare la <strong><em>crema.</em></strong><br />
Mettere a bollire il latte con lo zenzero tagliato a fettine sottili e il bacello di vaniglia inciso per il lungo.<br />
Sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere la farina mescolando bene perchè non si formino grumi.<br />
Quando il latte bolle, filtrarlo e unirvi il composto di uova.<br />
Riportare quindi a bollore la crema.<br />
<br />
Montare la panna e mescolarla alla crema (fredda!).<br />
<br />
Riprendere quindi il cestino di croccante dal frigo e alternare crema e frutti di bosco misti fino ad esaurimento degli ingredienti.<br />
<br />
<br />
Prima di servire spolverare con dello zucchero a velo.<br />
<br />
<em>ps è possibile realizzare questo dolce in anticipo (il giorno prima) perchè il croccante ricoperto di cioccolato mantiene la sua croccantezza</em><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWk6Qp3kS_OnsA0su5n9LND_AS1zPeNSR96o8f03A2jwLlAnjQRKeapiDhMw7eJa_bZRRrA_naeJXo2OeQRylSJN6OeIr64qx2Mx4aYkWjBr2nYsUnqkVVvYd4URCa_AGvJSOfOFt7c70/s1600/DSC_0828.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" eda="true" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWk6Qp3kS_OnsA0su5n9LND_AS1zPeNSR96o8f03A2jwLlAnjQRKeapiDhMw7eJa_bZRRrA_naeJXo2OeQRylSJN6OeIr64qx2Mx4aYkWjBr2nYsUnqkVVvYd4URCa_AGvJSOfOFt7c70/s640/DSC_0828.JPG" width="640" /></a></div>
<br /> </div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<u><i><span style="color: #7f7f7f;">Con questa ricetta dolce partecipo a <a href="http://www.cucinadibarbara.com/2012/05/get-aid-in-kitchen-second-edition.html">Get an Aid in the Kitchen di Cucina di Barbara </a></span></i></u></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6tkivNVeoG6YzPNBlTpzbqQiu03m_1QfwVV5yw8nt-IRy3pU-iSgrxNpQ8ohwDL-FS0NbNNpBIalLZ6h8kTwVv-YjomhurMTZKBdp2jYocON1vM0cnARP8az3Id4cJNba3bpJQfQDdu8/s1600/get+an+aid+in+the+kitchen+2+ed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6tkivNVeoG6YzPNBlTpzbqQiu03m_1QfwVV5yw8nt-IRy3pU-iSgrxNpQ8ohwDL-FS0NbNNpBIalLZ6h8kTwVv-YjomhurMTZKBdp2jYocON1vM0cnARP8az3Id4cJNba3bpJQfQDdu8/s320/get+an+aid+in+the+kitchen+2+ed.jpg" width="316" /></a></div>
<div align="justify">
<em>Non trovate che di fucsia nella mia cucina manchi solo una Kitched Aid??? :) </em></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-8300786755320076202012-06-28T00:07:00.001+02:002012-06-28T00:07:28.928+02:00Per te..Questo post è <strong><em>per te,</em></strong> che so che passerai di qui prima di chiunque altro..<br />
<em><strong>Per te</strong></em> che da quanto ti ho conosciuta ci sei sempre stata.. e anche se ultimamente sono un pò sparita sai che ci sono per te..<br />
<strong><em>Per te</em></strong> che sei una persona speciale e un'amica vera..<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/sRQquzvR-hM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<em><strong><span style="font-size: large;">Buon compleanno tesoro! :)</span></strong></em></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche se sono in fase di preparazione valige e ultimamente sto perdendo colpi <em>(per capire a che livelli di rimbambimento sono basta considerare che ho appena scoperto di aver lasciato dai miei a 100km da qui il mio unico trolley.. e parto tra pooche ore.. no comment)</em> ecco, nonostante ciò, non mi sono assolutamente dimenticata di te e del tuo ... 18esimo complenno! ;)<br />
E come ogni compleanno che si rispetti ecco un dolcetto (virtuale) con cui festeggiare!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>BACI SOFFICI (ricetta di Donna Hay)</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_iv4MEDEmzIXSozCxtHwLnGWwIYrsSypegVEdqLKCruRtvTwgEt8Vkddz7Ib96Og1-NAMU2KyBplcS7pqsVK1moEFh2eBp1qqs4LmejYXSbDsl6pVgqU4Rq7EVrMiuaZvrbgaKFxEB4U/s1600/IMG_1174.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_iv4MEDEmzIXSozCxtHwLnGWwIYrsSypegVEdqLKCruRtvTwgEt8Vkddz7Ib96Og1-NAMU2KyBplcS7pqsVK1moEFh2eBp1qqs4LmejYXSbDsl6pVgqU4Rq7EVrMiuaZvrbgaKFxEB4U/s640/IMG_1174.JPG" vca="true" width="426" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /><u>Ingredienti (per 25 baci):</u><br />
4 uova<br />
110 gr di zucchero semolato<br />
1 cucchiaino di estratto di vaniglia<br />
150 gr di farina autolievitante, oppure 140 gr di farino 00 setacciata con 10 gr di lievito<br />
panna per servire<br />
zucchero a velo per spolverare<br />
<br />
<u>Procedimento:</u><br />
Scaldare il forno a 180°.<br />
Montare le uova con lo zucchero e la vaniglia fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.<br />
Incorporare delicatamente la farina aiutandosi con una spatola e mescolando dal basso vesro l'ato per non smontare il composto.<br />
Con un cucchiaino o con una sac à poche fare dei piccoli cerchietti di impasto su una teglia foderata con carta forno e infornare per 5-7 minuti o finchè sono gonfi e dorati.<br />
Unire due biscotti alla volta farcendoli con della panna e spolverare con lo zucchero a velo.</div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-26539598648995273262012-06-04T13:15:00.001+02:002012-06-04T13:15:37.480+02:00Semplice..<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Non è semplice tornare a scrivere con spensieratezza.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Le continue scosse che stanno colpendo l’Emilia e che hanno portato con loro tanta distruzione sono un qualcosa di inspiegabile, incomprensibile e devastante.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">E la terra continua a tremare.. ieri sera un’altra scossa forte (e altri danni), stanotte altre scosse più “deboli”..</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma se si sentono e fanno paura anche qui a distanza di qualche decina di chilometri<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> (perché essere svegliati nel cuore della notte dalla terra che trema fa paura, anche se qui il terremoto è stato percepito molto più debolmente)</i>, non riesco nemmeno a immaginare quale sia il loro effetto nelle zone dell’epicentro.. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">E a tutti coloro che si trovano nelle zone più colpite va la mia solidarietà.. ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa per dare un aiuto.. Iniziative non ne mancano, e ve ne riporto solo una: </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsjTYK3ubnOc2-b8PXZni1j7AdQ5jD6bWGfbdUa-H-BVrqvjWzBE_7rwayeQHHwkh3zxjUEU6pSfRZ9TLiHWaXRqaEGP15-g6uaHjkQm4GtDYTs1RWb9b215-ieLis1bLmbdXi4Y4TKcM/s1600/120522%2520Banner%2520Terremoto-Emilia-Intranet.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" fba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsjTYK3ubnOc2-b8PXZni1j7AdQ5jD6bWGfbdUa-H-BVrqvjWzBE_7rwayeQHHwkh3zxjUEU6pSfRZ9TLiHWaXRqaEGP15-g6uaHjkQm4GtDYTs1RWb9b215-ieLis1bLmbdXi4Y4TKcM/s1600/120522%2520Banner%2520Terremoto-Emilia-Intranet.gif" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 3pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Verdana", "sans-serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">“Presso Banco Popolare è stato attivato un conto su cui clienti e dipendenti possono effettuare versamenti destinati alla popolazione colpita dal terremoto.</span></i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 0pt;">
<b><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Verdana", "sans-serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Dare una mano è facile</span></i></b><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Verdana", "sans-serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">: per effettuare il versamento tramite bonifico, senza commissioni, è sufficiente entrare nel proprio by Web e cliccare sul banner appositamente predisposto.</span></i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Verdana", "sans-serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">In alternativa è possibile effettuare un bonifico verso le seguenti coordinate:</span></i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 0pt;">
<i><span style="color: black; font-family: "Verdana", "sans-serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Nome beneficiario</span></i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Verdana", "sans-serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">: <b>Banco Popolare Terremotati Emilia</b><br /><span style="mso-bidi-font-style: italic;">Causale</span>: <b>Erogazione liberale</b><br /><span style="mso-bidi-font-style: italic;">IBAN</span>: <b>IT32G0503412900000000028358</b></span></i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 0pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0in 0in 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Verdana", "sans-serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">La donazione sarà effettuata in forma gratuita, sia da by Web sia tramite le filiali del Gruppo Banco Popolare. Il bonifico con addebito in conto corrente e il bonifico per cassa saranno automaticamente esenti da commissioni.”</span></i><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman", "serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Questi accadimenti fanno riflettere, ci riportano con i piedi per terra, ricordandoci la caducità di tante cose che si danno per scontate. Una casa, una famiglia, un lavoro.. Tutto può essere spazzato via in qualche frangente.. E si è riportati a valutare ed apprezzare le cose più semplici..</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Come i biscotti che vi propongo oggi, venuti fuori da un pomeriggio a casa di un’<a href="http://fruttaezafferano.blogspot.it/">amica</a> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">(a cui tra l’altro faccio un grande in bocca al lupo per la nuova avventura che inizierà a breve!).</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Una ricetta semplice quindi, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>come il gesto che si può fare per aiutare chi ha perso tutto in un attimo, ma che grazie alla solidarietà di chi gli è vicino può riuscire a ricostruire la propria vita tornando alla “semplice” quotidianità. Non sarà un processo breve né semplice, ma sarà possibile solo se tutti noi ci impegneremo a dare il nostro contributo!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">FROLLINI ALL’ARANCIO</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHASzBzyf4PjEQZTbsMdSZs9sw2OtHDm5K-sFWPbwWg9tKoFqXBcFqzFhyLfBZHoilWUH1l7r_PhYpqkM1PzmHo0muC451fY7AHdfuQECSOD6aGs1JjhyphenhyphenezfyRga1e0tesi8zbc4vbKsA/s1600/IMG_1100.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" fba="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHASzBzyf4PjEQZTbsMdSZs9sw2OtHDm5K-sFWPbwWg9tKoFqXBcFqzFhyLfBZHoilWUH1l7r_PhYpqkM1PzmHo0muC451fY7AHdfuQECSOD6aGs1JjhyphenhyphenezfyRga1e0tesi8zbc4vbKsA/s640/IMG_1100.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"><u>Ingredienti </u>(per 2 teglie di biscotti):</span></div>
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0in 0in 10pt 0.5in; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -0.25in;">
<span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7pt "Times New Roman";"> </span></span></span><span style="font-family: Calibri;">per i biscotti:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">250 gr di farina 00</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">100 gr di burro</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">100 gr di zucchero</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">1 uovo</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">1 pizzico di sale</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Scorza di arancio grattugiata</span></div>
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0in 0in 10pt 0.5in; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -0.25in;">
<span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7pt "Times New Roman";"> </span></span></span><span style="font-family: Calibri;">per la glassa</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">1 albume</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">qualche goccia di succo di limone</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Zucchero a velo qb</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<u><span style="font-family: Calibri;">Procedimento:</span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Montare a crema il burro con lo zucchero, aggiungere l’uovo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Incorporare la farina con il sale e la scorza d’arancio fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo da tenere in frigo qualche ora.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Tirare fuori dal frigo, stendere col mattarello e formare a piacere, quindi infornare a 180 gradi per circa 10-12 minuti. Far raffreddare completamente. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Nel frattempo preparare la glassa per la decorazione amalgamando albume e zucchero a velo con qualche goccia di succo di limone utilizzando una frusta; aggiungere tanto zucchero a velo fino a quando si ottiene una crema molto densa.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0in 0in 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">Trasferire il composto in una sac à poche con beccuccio piccolo (2mm) e decorare a piacere; lasciar solidificare la glassa prima di servire.</span></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-85732928553154681862012-05-21T00:01:00.001+02:002012-05-21T00:01:12.004+02:00Something to TASTE..<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlaf3PoR148UuiDNSkROJCCrHCxuZCrVwVfGAY_Jf9uzkojqf-jXNPLItty7B7DEYluIj0j_X782FuNYaU_k4FN5Y2dnaAB1HYJeMT7Xp8gRMCsKAekkPcOfBk7gZCwKGwrv5WiWBtnnA/s1600/IMG_0821.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlaf3PoR148UuiDNSkROJCCrHCxuZCrVwVfGAY_Jf9uzkojqf-jXNPLItty7B7DEYluIj0j_X782FuNYaU_k4FN5Y2dnaAB1HYJeMT7Xp8gRMCsKAekkPcOfBk7gZCwKGwrv5WiWBtnnA/s640/IMG_0821.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Sto cercando di rioganizzare le idee dopo una giornata passata al <a href="http://www.tasteofmilano.it/">Taste</a> e così a caldo sento ancora un concentrato di emozioni, sensazioni, gusti che si accavallano nella mia memoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non ero mai stata al Taste e devo dire che è davvero un'esperienza da fare almeno una volta in vita!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si tratta di un vero parco giochi per chi è appassionato di food e offre l'occasione di assaggiare i piatti dei più rinomati ristoranti di Milano e non solo a prezzi accessibili.. e poi incontri con gli Chef, showcooking, lezioni di cucina, e tanti stand in cui conoscere nuove aziende e nuovi prodotti legati al mondo del food..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<em><strong>Qualche esempio?</strong></em></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli <a href="http://www.tauroessiccatori.com//it/generale/home.html">essicatori Tauro</a> che permettono di essicare in casa i prodotti più disparati.. Non si immagina nemmeno quante ricette si possano ottenere grazie ad un essicatore, ma per averne un'idea sbirciate <a href="http://essiccare.com/ricette/">qui</a>..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_kDSiYWxaAjI3SEooRP0FNPDil-VOF3C7RgJIumvn0HBXAPkRz2AWwOx26G38HI0MhU74KUS_Mo7v6vngiR5q_8Okv9WdO0v82DioQ10FnvV-xtiHTGGR_qi0oSQAc6eRPX01POVM5dY/s1600/IMG_0839.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_kDSiYWxaAjI3SEooRP0FNPDil-VOF3C7RgJIumvn0HBXAPkRz2AWwOx26G38HI0MhU74KUS_Mo7v6vngiR5q_8Okv9WdO0v82DioQ10FnvV-xtiHTGGR_qi0oSQAc6eRPX01POVM5dY/s640/IMG_0839.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le creazioni di <a href="http://www.millycallegari.it/">Milly Callegari</a> con la sua <a href="http://www.millycallegari.it/cucina-dei-sensi/">cucina dei sensi</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMiaQFd6Jh9JC5F_rpYObL8x0JU3fnatfqdul4fgZ3AYfQqiqK0L6eBoYO8vohPkhpWGwA8KACPzT6jKc-DxVoB-6bjMB5gO-JMSOua0eP9pFn_IQUrBQF5lDm8WHvR418qQ-0vVU5GHU/s1600/IMG_0849.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMiaQFd6Jh9JC5F_rpYObL8x0JU3fnatfqdul4fgZ3AYfQqiqK0L6eBoYO8vohPkhpWGwA8KACPzT6jKc-DxVoB-6bjMB5gO-JMSOua0eP9pFn_IQUrBQF5lDm8WHvR418qQ-0vVU5GHU/s640/IMG_0849.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La <a href="http://www.pastarummo.it/">pasta RUMMO</a>, ottenuta con una lenta lavorazione</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOnOCL7uWhVXpMqsW1teyREpaisltpg4j_NJEQo172NzAUkt0AabnGGSgvpDeKIhtkPq5eR9lmeWTTbHOgJupezTVsY5FYX1YaQidIki6s4U-aSwLwgZzV7znyo3NbEjO_3C1y8-A0Cdo/s1600/IMG_0881.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOnOCL7uWhVXpMqsW1teyREpaisltpg4j_NJEQo172NzAUkt0AabnGGSgvpDeKIhtkPq5eR9lmeWTTbHOgJupezTVsY5FYX1YaQidIki6s4U-aSwLwgZzV7znyo3NbEjO_3C1y8-A0Cdo/s640/IMG_0881.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
I prodotti ottenuti solo con frutta fresca di <a href="http://www.macefruit.com/">Macè</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYSc1opfJK9A_ik0_TAKrpXE1sJwbBhr0ReBrWTqP-BykCMtDKGJAxgJaURm-lWic8T9AbGYbvdh4s9bVI_VFygilSSfHe5apspaxhumU6sMuz9-ohVd_7wEsrtMEBdvx11qFfIXCxO5Q/s1600/IMG_0884.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYSc1opfJK9A_ik0_TAKrpXE1sJwbBhr0ReBrWTqP-BykCMtDKGJAxgJaURm-lWic8T9AbGYbvdh4s9bVI_VFygilSSfHe5apspaxhumU6sMuz9-ohVd_7wEsrtMEBdvx11qFfIXCxO5Q/s640/IMG_0884.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Le forchette-cucchiai di <a href="http://www.forcu.it/">Forcù</a>.. una piccola chicca di design!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMFe5qsTX4U9pBVzuirT27MBF4hy35uYADKyS0hoaVscKnTjBypmml6SByXcAbkY-pQxP7BYaUmbILUWPesL2b8yTfYXku5P6sDBAKi9g2pgl9kE9qa1e8WOdW63scx-U2CUFNhYOzdLs/s1600/IMG_0885.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMFe5qsTX4U9pBVzuirT27MBF4hy35uYADKyS0hoaVscKnTjBypmml6SByXcAbkY-pQxP7BYaUmbILUWPesL2b8yTfYXku5P6sDBAKi9g2pgl9kE9qa1e8WOdW63scx-U2CUFNhYOzdLs/s640/IMG_0885.JPG" width="425" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Le caffettiere <a href="mailto:info@balzanigroup.it">Moka Chef</a> di Balzani Group che permettono di gustare solo la parte più buona del caffè</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOBJSHj8ZHOU0sv_tmJK4SvX_cweVDnKqVjSR1rbibieVpqLtq2SENeYzH-PPwLCNLjK81rUHEW-z_ZFfOFaXVo5cVOeSTkpJcpUFGxvCbOBgvBGMCYdM80dhNSfd2GNT2WTnZgbojX2Q/s1600/IMG_0894.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOBJSHj8ZHOU0sv_tmJK4SvX_cweVDnKqVjSR1rbibieVpqLtq2SENeYzH-PPwLCNLjK81rUHEW-z_ZFfOFaXVo5cVOeSTkpJcpUFGxvCbOBgvBGMCYdM80dhNSfd2GNT2WTnZgbojX2Q/s320/IMG_0894.JPG" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnxsxv_0BLPe5pLm8mE4leXQfOrJm2Kzs3JwC0kiqKi7wZng0vtahxlaIk0ryfsGFdRrGPyDaK2yrDJYgLk2jUlIR8D4W3yLbOI4v7JoNnQ1Lc9KC5ghQqB1S8yqfEJy-VZ3x8MhE9l7o/s1600/IMG_0903.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnxsxv_0BLPe5pLm8mE4leXQfOrJm2Kzs3JwC0kiqKi7wZng0vtahxlaIk0ryfsGFdRrGPyDaK2yrDJYgLk2jUlIR8D4W3yLbOI4v7JoNnQ1Lc9KC5ghQqB1S8yqfEJy-VZ3x8MhE9l7o/s640/IMG_0903.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<em><strong>Che dire poi dei piatti assaggiati?</strong></em></div>
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<br /></div>
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Della pizza fritta non sono riuscita a non fare il bis.. olte alla bontà della preparazione quello che mi ha piacevolmente colpita è la gestione completamente al femminile di <a href="http://www.aliceristorante.it/">Alice Ristorante</a>.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtTXAzqKJ_TksuCh9IUlrYvDxjtSDrWsQ_pjHTl9QPipwi6nZllN9p32U2KokdjgrBTj5fwLk0RdRIZ3yTi_5j7Cy9jMsESkZJBKiWMkWDOcILjkUafbufxp_Qtcn8CJ79yYD9-X0rKa0/s1600/IMG_0908.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtTXAzqKJ_TksuCh9IUlrYvDxjtSDrWsQ_pjHTl9QPipwi6nZllN9p32U2KokdjgrBTj5fwLk0RdRIZ3yTi_5j7Cy9jMsESkZJBKiWMkWDOcILjkUafbufxp_Qtcn8CJ79yYD9-X0rKa0/s640/IMG_0908.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>
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</div>
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Un'altra piacevole sorpresa è stata l'Osteria <a href="http://www.pontdeferr.it/">Al Pont de Ferr</a> di cui ho assaggiato gli gnocchi alla brace e la mela della favola, un involucro di caramello soffiato e modellato a forma di mela riempito con torta di mele e accompagnato da dulce de leche.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwb4fQ-kBSHWcjGeGX-ZSZ1ulu9bVVFcVHpSl71E638u_26wdIpweJyrbHZ_sRXhJSj7_quzzC7s8iGYAz3wJvs8cV3KpmtPBuYfxbpqwp5Si8JFcj0crRPz7hplAXbxzW7VkWxEoFIVM/s1600/IMG_0874.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwb4fQ-kBSHWcjGeGX-ZSZ1ulu9bVVFcVHpSl71E638u_26wdIpweJyrbHZ_sRXhJSj7_quzzC7s8iGYAz3wJvs8cV3KpmtPBuYfxbpqwp5Si8JFcj0crRPz7hplAXbxzW7VkWxEoFIVM/s640/IMG_0874.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLaRmUdDtDW9umtKVfInOWxUijlhjnSzipa8GnGUyHLkAJPHBQk75r_s2HCF3ozWq8sw-obGoSN46yybIaBaDA6l5PqulceVpn__dmttY0-2eG670ggiV_BP33BX2WVhF5f4cpjPGkzWg/s1600/IMG_1063.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLaRmUdDtDW9umtKVfInOWxUijlhjnSzipa8GnGUyHLkAJPHBQk75r_s2HCF3ozWq8sw-obGoSN46yybIaBaDA6l5PqulceVpn__dmttY0-2eG670ggiV_BP33BX2WVhF5f4cpjPGkzWg/s640/IMG_1063.JPG" width="640" /></a></div>
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ed ecco lo Chef Matias Perdomo</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMFwQMFMO3tIpx5O_CbnAsnnTbvZ9erXCwZ3pJ7WXUFtTA_tiZtcFO5yNwPhIMLDFIrUgEK3ESfat2bY4aMnsqxorEFUPTUeqoyueqpRmuUnZZAGiy31yUzLY0DHnx6qk28hElOhqfvRs/s1600/IMG_0844.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMFwQMFMO3tIpx5O_CbnAsnnTbvZ9erXCwZ3pJ7WXUFtTA_tiZtcFO5yNwPhIMLDFIrUgEK3ESfat2bY4aMnsqxorEFUPTUeqoyueqpRmuUnZZAGiy31yUzLY0DHnx6qk28hElOhqfvRs/s640/IMG_0844.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Poi il Nido di funghi al wok con uovo di quaglia del Finger's Garden</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwVjrcCKtf2Rs2E1v61QxKno9_Kboe6A9iwggjUnKCbj3gm78pQ8ef4P6Pq3qKtTOqP_jCLmcun65vbgZvj5D_NHAn41OqpGgL9Qt6V-2oVjLskAb4nkhLs0rFj28Wp2zc9AAKeWp0ExU/s1600/IMG_1025.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwVjrcCKtf2Rs2E1v61QxKno9_Kboe6A9iwggjUnKCbj3gm78pQ8ef4P6Pq3qKtTOqP_jCLmcun65vbgZvj5D_NHAn41OqpGgL9Qt6V-2oVjLskAb4nkhLs0rFj28Wp2zc9AAKeWp0ExU/s640/IMG_1025.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>
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Rabarbaro, biscotto all'olio di oliva, cioccolato bianco e arachidi del ristorante <a href="http://milan.park.hyatt.com/hyatt/hotels-milan-park/entertainment/dining_detail.jsp?itemDesc=fboutlet&itemId=1003358">Vun - Park Hyatt</a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7FnoC5xg2T08ufgSdVpUtzs55tDMzpdLJ1RdBSfFYnuEan2sQL2ZJhnItEppi5XdY2td-aG0wJCwtW-0SomWPCG0TJH6xybsOIrdICeg1AN1G5y0xBx8oPmUMgyupUlH2WsZXFHeptRk/s1600/IMG_1043.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" kba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7FnoC5xg2T08ufgSdVpUtzs55tDMzpdLJ1RdBSfFYnuEan2sQL2ZJhnItEppi5XdY2td-aG0wJCwtW-0SomWPCG0TJH6xybsOIrdICeg1AN1G5y0xBx8oPmUMgyupUlH2WsZXFHeptRk/s640/IMG_1043.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<em><strong>To be continued....</strong></em></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-42104122615028910812012-05-13T20:16:00.002+02:002012-05-13T20:16:41.221+02:00Falafel di casa mia<div style="text-align: justify;">
Tra i piatti delle feste che vengono da sempre preparati nella mia famiglia spiccano alcune pietanze della tradizione araba, questo grazie alle mie origini italo-siriane.</div>
<div style="text-align: justify;">
La Siria è un posto davvero molto bello, che merita di essere conosciuto e visitato, ma putroppo in questo momento la situazione è davvero critica.<br />
<br />
Una preparazione tipica di tutto il Medioriente sono i <i><b>falafel</b></i>, delle polpettine vegetali fritte a base di ceci; la loro diffusione e il loro successo sono sicuramente dovuti sia alla bontà di queste polpettine, ma anche all'economicità degli ingredienti e alla semplicità di preparazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
In Medioriente rappresentano un tipico cibo da strada e ovunque vi sono bancarelle in cui vengono preparati e venduti; vengono spesso serviti con verdure come pomodoro e cetrioli e una salsa a base di <i><b>tahina </b></i>(pasta di sesamo) il tutto racchiuso in una "tasca" di pane arabo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In giro si trovano molte ricette, quella che propongo di seguito è la ricetta della famiglia di mio padre; ed è a tutti i miei parenti, zii cugini e nipoti, che dedico questa preparazione sperando che la situazione che loro si trovano a vivere ogni giorno in prima persona possa presto sistemarsi.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
FALAFEL</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjC3eOCXngA75n8ZAogOQ6fhkUoYjgGMCwyRkK3rp8jQ5zCx9ffcBu2Skr2-AdFXKr7G-pPGeVrbQ6x4v4Jl6GNmHL8MCDW5EOwSR_-VJ6nAo0QBh1sIf84ecwlAyGdHRWZDEGpox-cyk/s1600/IMG_0803.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" dba="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjC3eOCXngA75n8ZAogOQ6fhkUoYjgGMCwyRkK3rp8jQ5zCx9ffcBu2Skr2-AdFXKr7G-pPGeVrbQ6x4v4Jl6GNmHL8MCDW5EOwSR_-VJ6nAo0QBh1sIf84ecwlAyGdHRWZDEGpox-cyk/s640/IMG_0803.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify">
<u>Ingredienti </u>(per circa 40 pezzi):</div>
<div align="justify">
800 gr di ceci secchi ammollati in acqua da 24 ore<br />
300 gr di prezzemolo<br />
1 cipolla bianca<br />
sale fino <br />
2 cucchiai di coriandolo non macinato <i>(sono quelle palline che si vedono in basso a sinistra nella foto)</i>1 cucchiaio raso di cumino<br />
200 gr di semi di sesamo<br />
olio di semi per friggere *<br />
250 gr di yogurt bianco<br />
2 cucchiaini di tahina<i> (pasta di semi di sesamo reperibile in negozi etnici o che vendono prodotti bio)</i></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<u>Procedimento:</u>Tritare col mixer i ceci ammorbiditi in acqua da 24 ore (o dalla sera prima) insieme alla cipolla, al prezzemolo pulito e al coriandolo fino ad ottenere un impasto dalla consistenza simile alla sabbia bagnata, non deve essere nè troppo umido nè troppo asciutto, deve poter essere lavorato con le mani.</div>
<div align="justify">
L'umidità dell'impasto dipende dalla qualità dei ceci, ma anche dal prezzemolo che va asciugato bene prima di essere tritato, solitamente non è necessario "aggiustare" la consistenza dell'impasto ma se dovesse tendere a sfaldarsi si può aggiungere qualche cucchiaio di acqua, viceversa se dovesse risultare appiccicoso aggiungere una spolverata di farina. </div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Aggiungere quindi il cumino, 150 gr di semi di sesamo (la parte restante servirà per cospargere la superficie dei falafel) e aggiustare di sale. </div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<i>Per quanto riguarda le spezie, è preferibile aggiungerle gradatamente dal momento che si tratta di sapori forti; anche la quantità di cipolla può essere ridotta o addirittura omessa se risultasse non gradita.</i></div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
A questo punto dovreste aver ottenuto un impasto di un colore tendente al verde ed è il momento di formare i falafel. Io ho utilizzato l'attrezzo apposito stampo ma è possibilissimo formare delle polpettine piatte utilizzando le mani appena inumidite.<br />
<br />
Eccovi la sequenza della formatura:<br />
<br />
1. prendere un pò di impasto e iniziare a riempire lo stampo apposito<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTQi3CqKZQhwLS8KmhjHesrCaWFMpPNKWN0LZKi2LMF6pztkd8qw4ylsFqmpEXMQR9087JQAmYQ2paLyH2My3xExaIBWL6aNCP6Jf-G6hin9P7GIGjp6c4LzFl2cyLM58nyKzCw3SsB4o/s1600/DSC_0084.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTQi3CqKZQhwLS8KmhjHesrCaWFMpPNKWN0LZKi2LMF6pztkd8qw4ylsFqmpEXMQR9087JQAmYQ2paLyH2My3xExaIBWL6aNCP6Jf-G6hin9P7GIGjp6c4LzFl2cyLM58nyKzCw3SsB4o/s400/DSC_0084.JPG" width="400" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
2. appiattire bene l'impasto<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO4T2GAmgplfyy9xVOEjnevBBpt9jA4yebFTkhckPD24yYmhMNn6qgY1Vq6qp5N4LtK6kVu78uagIBb7nHxOvhF0lydWd2KXoV1di53VMaDBoEf45_Al7XPAAgT-4Ds2Ycw2Zp-gUJT2Y/s1600/DSC_0086.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO4T2GAmgplfyy9xVOEjnevBBpt9jA4yebFTkhckPD24yYmhMNn6qgY1Vq6qp5N4LtK6kVu78uagIBb7nHxOvhF0lydWd2KXoV1di53VMaDBoEf45_Al7XPAAgT-4Ds2Ycw2Zp-gUJT2Y/s400/DSC_0086.JPG" width="400" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
3. far aderire i semi di sesamo alla superficie del falafel</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnvL77T6sWsxPkCuMC8eDNQIQvwDOrBJe9rfNgJ_CZmPUAPcQaIAtdCjaxEZABmPyVrHCzSbWNCjEvkeelBOwI2nyEDeAbQkzT2rfqC0knLU0ZxJG29HcozOg2qvqvb3Mg6U6aLCkEqu4/s1600/DSC_0090.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnvL77T6sWsxPkCuMC8eDNQIQvwDOrBJe9rfNgJ_CZmPUAPcQaIAtdCjaxEZABmPyVrHCzSbWNCjEvkeelBOwI2nyEDeAbQkzT2rfqC0knLU0ZxJG29HcozOg2qvqvb3Mg6U6aLCkEqu4/s400/DSC_0090.JPG" width="400" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
4. formare un buchino al centro aiutandosi con il mignolo (questo passaggio non è obbligatorio, ma sono molto più carini così!)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSXKr2QF01y0kpGRF7fo0z8QRf6LB8YKo4I4XBBpHsTUErX_6OogZ8FlpBur4bbUysKmJ2yy0dd8BIgg6jz3aRq2I1pRcQDJtCvGZpqCSkFRGJeKf3QpFpbqgGQ08ug2On326ZUIURMEY/s1600/DSC_0093.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSXKr2QF01y0kpGRF7fo0z8QRf6LB8YKo4I4XBBpHsTUErX_6OogZ8FlpBur4bbUysKmJ2yy0dd8BIgg6jz3aRq2I1pRcQDJtCvGZpqCSkFRGJeKf3QpFpbqgGQ08ug2On326ZUIURMEY/s400/DSC_0093.JPG" width="400" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
5. Riporre in un vassoio</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO9AWDxoBBmLWFzWxdQDWeCq_fnWxPraKLS4Y-K-X_Yq3lF21iGi_yT7u1jRlWgz7XG4TkZBbjkXwfk8BPnHldS0m0S2ySo_Xl1KQd9SCIWREmUkQvP8jh2qPyUpyTwnbxgxaqCm344cI/s1600/DSC_0096.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO9AWDxoBBmLWFzWxdQDWeCq_fnWxPraKLS4Y-K-X_Yq3lF21iGi_yT7u1jRlWgz7XG4TkZBbjkXwfk8BPnHldS0m0S2ySo_Xl1KQd9SCIWREmUkQvP8jh2qPyUpyTwnbxgxaqCm344cI/s400/DSC_0096.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Nel frattempo metterle a scaldare l'olio di semi * e quando è a temperatura friggere i falafel fino a quando sono belli dorati, girandoli un paio di volte per lato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGU56-UhBKbQMUq3A0fJa5kFmUcwa_soKCXGRFxiRkXf2dycPNf9xEVLTODBybziEU8mycy6b5MrRD5xHbOsHU80XxH5DX2S2zNzPwuNG_z1Jkf_olT7M3lbVthf-SGB9fu_Xkoy01xO0/s1600/IMG_0797.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGU56-UhBKbQMUq3A0fJa5kFmUcwa_soKCXGRFxiRkXf2dycPNf9xEVLTODBybziEU8mycy6b5MrRD5xHbOsHU80XxH5DX2S2zNzPwuNG_z1Jkf_olT7M3lbVthf-SGB9fu_Xkoy01xO0/s400/IMG_0797.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Preparare la salsa di accompagnamento mescolando lo yogurt bianco con la tahina.</div>
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<br /></div>
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Si possono servire caldi appena fatti, ma anche tiepidi o addirittura freddi <i>(è possibile quindi prepararli in anticipo, in tal caso tenere un pò indietro la cottura e accompagnarli tassativamente con la salsa altrimenti potrebbero risultare un pò secchi). </i></div>
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Appena fatti invece sono gustosi anche da soli, anzi è ben difficile riuscire a cucinarli senza assaggiarne in continuazione, poi non ditemi che non vi ho avvisato! </div>
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<br /></div>
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Oltre alla salsina alla yogurt si possono accompagnare con pane arabo e verdure fresche come pomodori e cetrioli.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXlHJXehcO7iDeDlRbmUsHTv7SMHYx_qiyjXA_gxv07rhuLVCtqDqySo51f-mgTc1VYJ2ZN4OLgI7lxYzQHAmXJehU97FqowttorIeSWHEsJeuWkDURvCJGnz3LcQvelHM-QouZD_2j1w/s1600/IMG_0808.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXlHJXehcO7iDeDlRbmUsHTv7SMHYx_qiyjXA_gxv07rhuLVCtqDqySo51f-mgTc1VYJ2ZN4OLgI7lxYzQHAmXJehU97FqowttorIeSWHEsJeuWkDURvCJGnz3LcQvelHM-QouZD_2j1w/s640/IMG_0808.JPG" width="426" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaoKHVgw3oM9tHU9qpEmCLKMiQNUQV5d9h0IoMBoHDD14oE9dp66iq4849rarOgwUZmrmK25vNH7yyzvZgMsGf9s8QKThaLMF_9NpdkIwNYO3dRjETSoLK3QGqBnG7fMxrdfMmn8nUtg4/s1600/DSC_0130.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaoKHVgw3oM9tHU9qpEmCLKMiQNUQV5d9h0IoMBoHDD14oE9dp66iq4849rarOgwUZmrmK25vNH7yyzvZgMsGf9s8QKThaLMF_9NpdkIwNYO3dRjETSoLK3QGqBnG7fMxrdfMmn8nUtg4/s640/DSC_0130.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
<br />
* <b><i>una nota sulla frittura: se viene fatta "bene" non è dannosa per la salute, ma è necessario usare alcuni accorgimenti.</i></b><br />
Ogni grasso è caratterizzato da un <i>punto di fumo</i> ovvero da una temperatura oltre la quale si degrada ovvero inizia a decomporsi formando sostanze volatili cancerogene come l<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Acroleina">'acroleina</a> (tipicamente si sente un pò di fastidio agli occhi quando il grasso di frittura va oltre il punto di fumo). <br />
Dal momento che ogni grasso (solido o liquido) ha un suo punto di fumo è preferibile usarne uno che abbia un punto di fumo elevato e che sia stabile, ovvero contenga più acidi grassi moninsaturi piuttosto che polinsaturi (ma non vorrei entrare troppo nel dettaglio); l'olio di oliva sarebbe da preferire perchè è più ricco di acidi grassi monoinsaturi (più stabili) e di sostanze antiossidanti, e meno ricco di acidi grassi polinsaturi (meno stabili), e pertanto più resistente alle alte temperature, ma molti lo scartano per il costo e per il sapore forte, a seguire vi sono gli oli di semi, quello di arachide in primis (punto di fumo attorno a 200°). Da non usare MAI l'olio di semi misti dal momento che i diversi oli di diversi semi hanno punti di fumo differenti e questo porterebbe a non avere un "vero" punto di fumo.<br />
In cottura si deve fare in modo che l'olio non superi mai il punto di fumo, tenendo controllato il fuoco e non lasciando mai la pentola mezza vuota facendo così salire la temperatura dell'olio; quando inizia ad esserci del fumo vuol dire che l'olio ha superato il punto di fumo e andrebbe buttato, perchè si è degradato.<br />
Infine lo stesso olio una volta usato andrebbe riutilizzato solo se si è sicuri di non aver raggiunto il punto di fumo.<br />
<b><i>Spero di non avervi annoiato.. io non sono per demonizzare la frittura in generale, ma sono per farla bene!</i></b></div>
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<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest <a href="http://lacucinadiesme.blogspot.it/2012/04/un-contest-per-il-mio-compliblog.html">Sapori d'Oriente</a> de <a href="http://lacucinadiesme.blogspot.it/">La cucina di Esme</a><br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfPGdyeVFRvh3uDp3SkhIPIPuusiacXltA1zA1VpTfjo8zjL7wNRUZLfaM31aIfuxNWENX5Lj4OAs2p9QEqNM9GfzE4I25hu2TuKPjb9TpsG6LZeQwO67DE_nLx5xIj7zu3o8ba4DgnCQ/s1600/prova+mia1+%5B%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfPGdyeVFRvh3uDp3SkhIPIPuusiacXltA1zA1VpTfjo8zjL7wNRUZLfaM31aIfuxNWENX5Lj4OAs2p9QEqNM9GfzE4I25hu2TuKPjb9TpsG6LZeQwO67DE_nLx5xIj7zu3o8ba4DgnCQ/s1600/prova+mia1+%5B%5D.jpg" /></a></div>
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<br /></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-73512669616554797612012-05-03T22:20:00.000+02:002012-05-04T08:43:11.402+02:00Macarons, ovvero come ti riciclo gli albumi - atto II<div style="text-align: justify;">
<i>Tutto è nato per sfida personale..</i><br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5X3Zp3_8K4vya3g8x0Y2UuelGOJ7L3ATcsqMgq5Ef67ywnqj19tyJRxdFXuBgnm0wRxph_jkGyneztAbaa5HhdnGj2UnmnMSoRyHcnyEehF-ZkEqZc97a4MWH0LE4UoblLhwPK1m2LjY/s1600/IMG_0611.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" mea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5X3Zp3_8K4vya3g8x0Y2UuelGOJ7L3ATcsqMgq5Ef67ywnqj19tyJRxdFXuBgnm0wRxph_jkGyneztAbaa5HhdnGj2UnmnMSoRyHcnyEehF-ZkEqZc97a4MWH0LE4UoblLhwPK1m2LjY/s640/IMG_0611.JPG" width="426" /></a></div>
</div>
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<br /></div>
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I <b><i>macaron</i></b> hanno invaso ormai tutti i blog e anche le pasticcerie cittadine e fino a poco tempo fa avevo all'attivo<i> (o dovrei dire passivo???)</i> solo un tentativo miseramente fallito che mi aveva fatto desistere dal riprovarci..</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma era solo questione di tempo perchè sono testarda, e non poco, e se mi metto una cosa in testa non c'è verso di liberarmene. E io volevo riuscire a fare i macaron!</div>
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<br /></div>
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Poi la molla che fa scatenare tutto.. un viaggio a <b><i>Parigi</i></b> di mia sorella e la richiesta della sottoscritta di ricevere come souvenir dalla romantica città un assaggio dei macaron di<a href="http://www.laduree.fr/en/scene"> Ladurée</a>.. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcE-Vi_YvtyvTX6dKUE5GisoY7wUWxLPCGaSXZW76yZD1UB1zmRyiQIi7t5OJEmyt8Wl8QruiWStf3vF4bWg3J76bnfrwV14n91ZSlm8xhmO-h2mB-L2ifYdzbnGYkPz-aXdmhFI77Dng/s1600/IMG_0591.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcE-Vi_YvtyvTX6dKUE5GisoY7wUWxLPCGaSXZW76yZD1UB1zmRyiQIi7t5OJEmyt8Wl8QruiWStf3vF4bWg3J76bnfrwV14n91ZSlm8xhmO-h2mB-L2ifYdzbnGYkPz-aXdmhFI77Dng/s640/IMG_0591.JPG" width="426" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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La richiesta mi è uscita così, si è fatta strada nel mio inconscio, e per capirne il perchè bisogna andare indietro fino a 5 anni fa quando in occasione di un viaggio di lavoro a Parigi mi trovai ad assaggiare questi dolcetti fino ad allora a me sconosciuti.. <i>e sapete cosa ricordo di quel primo incontro? Nulla!</i> Se non la graziosa confezione che ancora conservo.. Ma allora non era ancora nata in me la passione per la cucina e con essa la curiosità e la voglia di conoscere a assaporare cose nuove.. quindi ricordo di averli mangiati senza troppa attenzione.. Non potete capire come a distanza di qualche anno mi sia mangiata le mani per averli mangiati così <i>(e scusate il gioco di parole..)</i>, con leggerezza!</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quale miglior occasione per rimediare se non un <i>secondo incontro</i> a cui arrivare decisamente più preparata?</div>
<div style="text-align: justify;">
Da qui la richiesta avanzata a mia sorella..</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E avrei potuto fermarmi qui.. ma dal momento che sono estremamente testarda ho pensato bene di cogliere la palla al balzo per affrontare di petto la situazione mettendomi quindi all'opera per fare i macaron in casa! <br />
<br />
<em><strong>L'obiettivo</strong></em> <em>(decisamente ambizioso)<strong> era quello di ottenere qualcosa di paragonabile ai dolcetti comprati..</strong></em> <br />
Nella foto qui sotto ci sono i tre gusti che ho realizzato a confronto con quelli comprati.. </div>
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Cosa dite, reggono il confronto??? :)<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKGX2ilLbBMrV7KuCpUeL9J_a0Zf4PiHmWGxMPhKzf9aUic3_vfdr3C1WNx8tX_SN_F9GVZLVm45OYWlz7ZaAaB7X_q0OuLqsfjmeU9Z5bTrEhtaNNWTte4BXyDakzdwR0Gm35bv8Iyr8/s1600/macarons_confronto_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="210" oda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKGX2ilLbBMrV7KuCpUeL9J_a0Zf4PiHmWGxMPhKzf9aUic3_vfdr3C1WNx8tX_SN_F9GVZLVm45OYWlz7ZaAaB7X_q0OuLqsfjmeU9Z5bTrEhtaNNWTte4BXyDakzdwR0Gm35bv8Iyr8/s640/macarons_confronto_.jpg" width="640" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
La soddisfazione di riuscire nell'impresa per me ciclopica è stata davvero tanta! <br />
Devo ammettere però che questi dolcetti richiedono una mole di lavoro e di preparazione non trascurabili, quindi se decidete di farli mettete in conto di dedicarci un pò di tempo e tanta pazienza.. E soprattutto ricordate <em>(io l'ho imparato su me stessa!)</em> che la pasticceria è una scienza esatta e non si può non essere precisi al grammo!<br />
<br />
Le fonti che ho consultato o dovrei dire studiato, visto che ormai le potrei recitare a memoria, sono in primo luogo <a href="http://acquolina-francesca.blogspot.it/">Francesca alias Aquolina</a> che sforna <a href="http://acquolina-francesca.blogspot.it/search/label/macaron">macaron</a> perfetti con disinvoltura, e <a href="http://www.mercotte.fr/">Mercotte</a><em> (che ci ha pure scritto un libro! oltre ad un utilissimo <a href="http://www.mercotte.fr/2008/03/20/desperatly-seeking-macarons/">vademecum</a>).</em><br />
<br />
Ecco quindi il procedimento che ho seguito io <em>(alcune indicazioni le ho prese per vere e indiscutibili, altre ho voluto testarle e vi riporto il risultato dei miei esperimenti.. considerate che alla fine avevo circa 6-7 teglie, quindi ho potuto permettermi il lusso di sacrificare qualche macaron per la scienza!),</em> per ottenere i:<br />
<br />
MACARON (ricetta con meringa italiana di C. Felder)<br />
<br />
<br />
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</div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1KfGNomJivR2zQaBQvp-FatysT9_wReFCa1UQNhMTCivm6FiHoZZ-oFeWJQYFy4D3W0kp_JO1uL-v88YbCcjG5VLOm5GxDBjJIgwpH-vo31_Fhb_WnTfXmHSRfAvqpL5sUrTCcLWtdCo/s1600/IMG_0603.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" mea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1KfGNomJivR2zQaBQvp-FatysT9_wReFCa1UQNhMTCivm6FiHoZZ-oFeWJQYFy4D3W0kp_JO1uL-v88YbCcjG5VLOm5GxDBjJIgwpH-vo31_Fhb_WnTfXmHSRfAvqpL5sUrTCcLWtdCo/s640/IMG_0603.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<u>Ingredienti</u> (per circa 120 macaron, ho triplicato la dose indicata da <a href="http://acquolina-francesca.blogspot.it/2010/03/giornata-del-macaron.html">Aquolina</a>)<br />
<br />
<ul>
<li>per i gusci:</li>
</ul>
450 gr di mandorle pelate,<br />
450 gr di zucchero a velo,<br />
300 gr di albumi (vecchi di qualche giorno),<br />
450 + 45 gr di zucchero semolato,<br />
150 gr di acqua,<br />
colorante alimentare (per chi vuole)<br />
20 gr di pistacchi o 1 cucchiaio scarso di cacao o caffè (da moka)<br />
<br />
<ul>
<li>per la ganache al cioccolato:</li>
</ul>
100 gr di cioccolato fondente<br />
100 ml di panna fresca<br />
<ul>
<li>per la ganache al caffè:</li>
</ul>
100 di cioccolato al latte<br />
100 ml di panna fresca<br />
qualche cucchiaino di caffè solubile<br />
<br />
<ul>
<li>per la ganache ai pistacchi</li>
</ul>
100 di cioccolato al latte<br />
100 ml di panna fresca<br />
20 gr di pistacchi tritati<br />
<br />
<br />
<u>Procedimento:</u><br />
<em><strong>5 giorni prima:</strong></em><br />
Separare gli albumi dai tuorli e conservarli in un contenitore ermetico in frigo.<br />
Si possono anche utilizzare degli albumi conservati in freezer, ho provato e non ho trovato differenza. <em>(questa seconda opzione è anche più comoda).</em><br />
<br />
<em><strong>2 giorni prima:</strong></em><br />
Tirare fuori dal freezer o dal frigo gli albumi in modo da portarli a temperatura ambiente.<br />
<br />
<em><strong>1 giorno prima:</strong></em><br />
Tostare le mandorle intere (spellate) in forno per 10 minuti a 150°. Farle raffreddare poi passarle al mixer fino ad ottenere una farina fine; porre attenzione a non far surriscaldare le mandorle altrimenti rilasceranno il loro olio e si formerà una sorta di crema, Per evitare che ciò si verifichi azionare il mixer per pochi secondi, poi farlo riposare, oppure utilizzare la funzione pulse; è anche possibile utilizzare qualche cucchiaio di zucchero a velo preso dal totale.<br />
Si può utilizzare anche la farina di mandorle già pronta, ma è preferibile passarla in ogni caso al mixer.<br />
<br />
Aggiungere quindi lo zuccchero a velo alle mandorle ridotte in farina e setacciare insieme <em>(non utilizzate un setaccio troppo fine, altrimenti potreste avere una crisi di nervi e otterrete la separazione tra zucchero a velo e mandorle tritate.. provato sulla mia pelle.. ma non saltate questo passaggio, altrimenti non otterrete dei bei gusci lisci!)</em><br />
<br />
Pesare il composto e nel caso di perdita di peso reintegrare con zucchero a velo.<br />
<br />
Lasciare quindi ad asciugare all'aria per una notte intera in un luogo asciutto.<br />
<br />
Preparare anche le ganache, portando a bollore la panna e versandoci il cioccolato tritato, mescolando fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.<br />
Per la ganache al caffè aggiungere il caffè solubile e pistacchi tritati per il ripieno dei macaron ai pistacchi.<br />
Far riposare in frigo fino al giorno dopo.<br />
<br />
<em><strong>Il giorno "x":</strong></em><br />
Dividere in 3 ciotole il mix di farine (solo nel caso si vogliano ottenere 3 gusti differenti) e unire ad ogni porzione 50 gr di albumi con una spatola di silicone e, per chi vuole, il colorante o il cacao <em>(Aquolina suggerisce di non metterne troppo perché smonta il composto.. confermo! E suggerisco di metterne un cucchiaio scarso).</em><br />
Per i macaron al caffè aggiungere un cucchiaino di caffè (quello della moka, non solubile che va utilizzato invece per la ganache) e i pistacchi tritati per i macaron ai pistacchi.<br />
<br />
Montare 150 gr di albumi insieme a 45 gr di zucchero semolato con la frusta elettrica <em>(è possibile aggiungere un pizzico di sale o qualche goccia di succo di limone per far montare meglio gli albumi). </em><br />
Intanto cuocere 450 gr di zucchero semolato con 150 gr di acqua fino a raggiungere 110°C (utilizzare un termometro). <br />
<br />
Versare a filo sugli albumi montati <em>(rallentando la velocità delle fruste per evitare che lo sciroppo bollente schizzi)</em> e continuare a montare, facendo raffreddare il composto fino a raggiungere la temperatura di 40°C.<br />
<br />
A questo punto avrete ottenuto un composto gonfio, lucido e bianchissimo.<br />
<br />
Incorporare al precedente composto poco per volta con una spatola di silicone, mescolando dal centro verso i lati per un paio di minuti fino a quando il composto ricade dalla spatola come un grosso nastro.<br />
<br />
Mettere il tutto nella sac à poche con una bocchetta liscia di 8-10 mm di diametro.<br />
<br />
Rivestire le placche da forno con la carta da forno <em>(facendola aderire alla teglia con una goccia di composto agli angoli, tra carta forno e teglia.. sì, sotto la carta! Questo farà sì che la carta rimanga bella liscia e i macaron siano belli regolari).</em><br />
<br />
Formare dei mucchietti il più possibile regolari, avendo cura di distanziarli perchè poi tendono ad allargarsi.<br />
<em>Come diametro io ho iniziato con circa 4-5 cm (macaron al caffè), per poi finire a circa 2 cm (macaron ai pistacchi). Considerato che sulla teglia poi un pò si allargano, preferisco di gran lunga quelli da 2 cm, mi sembrano più carini; è possibile aiutarsi nella regolarità della forma disegnando prima i cerchietti sul retro della carta forno utilizzando uno stampino/coppapasta come guida.</em><br />
<br />
Lasciare riposare (si forma la crosticina), da 20 minuti ad alcune ore; <em>saranno pronti per essere infornati quando toccandone la superficie questa non risulterà più appiccicosa.</em><br />
<br />
Infornare a 150°C per 15-20 minuti a seconda della dimensione dei macarons (forno elettrico statico).<br />
<em>Ho provato anche il forno ventilato, ma questo ha fatto seccare troppo la superificie, provocando delle crepe, quindi lo sconsiglio.</em><br />
<br />
C'è chi consiglia di sovrapporre tre teglie uguali durante la cottura.<br />
<em>Io ho provato con alcune infornate e non ho trovato grandi differenze, quindi se non avete una scorta di teglie da fare invidia ad una cucina professionale potete tranquillamente trascurare la cosa senza compromettere la buona riuscita dei macaron.</em><br />
<br />
Una volta sfornati trasferire la carta forno con i gusci su un ripiano bagnato con acqua ghiacciata, questo permette di staccare poi i gusci dalla carta con maggiore facilità (<em>se dovessero fare resistenza quando andate a staccarli vuol dire che sono stati cotti troppo poco e sono rimasti quindi troppo umidi.. Non buttateli, mettete il tutto in freezer e poi staccateli dalla carta forno una volta congelati; non saranno perfetti, ma hanno comunque un ottimo sapore!).</em><br />
<br />
Lasciare intiepidire e staccare delicatamente dalla carta forno. Formare con il pollice delle piccole infossature sul retro dei singoli gusci per consentire una farcitura più abbondante.<br />
<br />
Farcire, accoppiare i gusci due a due e far riposare almeno un giorno in frigo per assaporarli al meglio.<br />
Io non ho resistito e li ho assaggiati anche subito.. <em>sono cmq da urlo!</em><br />
<em></em></div>
<br />
<em>Si possono anche congelare, poi è sufficiente tirarli fuori dal freezer mezzora prima di servirli.</em><em></em><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp0LDPEOV9FHbdVW2j-DKLWnc_uRE94jYEK2TgPbz8t7l03xk5deoKe3GcfbSGEmOznXhl9KSsaTq4qJpPNaRugAXYV7L5piF3p4DZbfUD5gGGA8Jear42fNHkvPmQfBo4YQST0HpoXjY/s1600/macarons_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="318" mea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp0LDPEOV9FHbdVW2j-DKLWnc_uRE94jYEK2TgPbz8t7l03xk5deoKe3GcfbSGEmOznXhl9KSsaTq4qJpPNaRugAXYV7L5piF3p4DZbfUD5gGGA8Jear42fNHkvPmQfBo4YQST0HpoXjY/s640/macarons_3.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-17394000209679512822012-04-14T16:48:00.000+02:002012-04-14T17:20:01.719+02:00Angel cake, ovvero come ti riciclo gli albumi - atto I<div style="text-align: justify;">
Avete fatto <a href="http://nontuttofabrodo.blogspot.it/2012/04/buona-pasqua.html">la colomba o la veneziana a Pasqua</a> e vi sono avanzati una marea di <a href="http://nontuttofabrodo.blogspot.it/search/label/albumi">albumi</a>???</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Se non li avete buttati via <i>(sia mai! piuttosto congelateli fino a quando non deciderete come utilizzarli.. in freezer si conservano perfettamente) </i>ci sono diversi modi per utilizzarli.. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se la classica <a href="http://nontuttofabrodo.blogspot.it/search/label/meringa">meringa</a> non vi va o non avete la frutta secca per optare per una <a href="http://nontuttofabrodo.blogspot.it/2012/01/torta-ciocco-cocco-meringa.html">daquoise</a> ecco la ricetta di una torta semplice e super soffice, che in questi giorni di brutto tempo e temperature bassine per la stagione è un'ottima idea per coccolarsi un pò.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'autore è sempre lui, Montersino e la ricetta originale si trova <a href="http://www.alice.tv/Blog/lucamontersino/?tag=/angel+cake">qui</a>, ma me ne sono innamorata spulciano il blog di <a href="http://silviavslucaproject.blogspot.it/search/label/Angel%20Cake">Silvia</a> alla ricerca di una ricetta da riproporre per l<a href="http://ilricettariodicinzia.blogspot.it/2011/11/dai-ci-scambiamo-una-ricetta.html">'iniziativa di Cinzia</a>.. E ho scoperto che abbiamo due grandi passioni comuni, ovvero Montersino (ma come darci torto?) e il lievito madre.. Motivo per cui sono ancora molto indecisa su quale delle ricette di Silvia provare..</div>
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<br /></div>
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Intanto beccatevi questa!</div>
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<br /></div>
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ANGEL CAKE (di<a href="http://www.alice.tv/Blog/lucamontersino/?tag=/angel+cake"> Montersino</a>)</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGCjRHkoZXTZw2TKTU00kSCj4H52JgsfmB-ZRxNzt0OhVxjpJrb8L591QRBjdnG6YbhI0iBEl6YH3vqU31-fbHoM2jXbJ0FX_FjhAMZxYW_MuekJZur6OH66CDRQ_upx92vplC7HimExQ/s1600/IMG_0553.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGCjRHkoZXTZw2TKTU00kSCj4H52JgsfmB-ZRxNzt0OhVxjpJrb8L591QRBjdnG6YbhI0iBEl6YH3vqU31-fbHoM2jXbJ0FX_FjhAMZxYW_MuekJZur6OH66CDRQ_upx92vplC7HimExQ/s640/IMG_0553.JPG" width="426" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u>Ingredienti</u> (per uno stampo da 26 cm):</div>
<div style="text-align: justify;">
360 gr di albume<br />
200 gr di zucchero semolato (io ho utilizzato zucchero di canna muscovado)<br />
5 gr di cremor tartaro<br />
150 gr di farina 00</div>
<div style="text-align: justify;">
150 gr di zucchero semolato (per me sempre zucchero di canna muscovado)<br />
10 gr di amaretto di Saronno (o altro liquore.. e a posteriori ho pensato che avrei potuto metterci dell'anima nera visto che lo zucchero muscovado ha una nota di liquirizia..)<br />
2 gr di scorza di limone<br />
2 gr di sale<br />
1 bacca di vaniglia </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<u>Procedimento:</u></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Scaldare
l'albume con la dose di 200 gr di zucchero fino a 40/45°C <i>(questo passaggio permette di montare gli albumi più facilmente e li rende più stabili)</i> poi trasferire
in planetaria e montare a neve ben ferma.</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Miscelare la farina con l'altra dose di zucchero, il cremor tartaro, il sale, la scorza di limone e la polpa di vaniglia, quindi unire la meringa ottenuta
amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto; in ultimo unire il liquore</span><span style="font-size: 11px; text-align: left;">.</span><span style="text-align: left;"> </span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Con una sac à poche dosare bene nello stampo senza lascasciare bolle d'aria.</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Infornare a 170°C per 30/40 minuti (ma fate la prova stecchino perchè potrebbero volercene di più).</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">A seconda del gusto personale è possibile ridurre la quantità di zucchero in quanto quella indicata potrebbe risultare un pò stucchevole.</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">Approfitto di questo post per pubblicare il premio che ho ricevuto da <a href="http://silviavslucaproject.blogspot.it/2012/03/cake-blog-di-qualita.html">Silvia</a> con un ritardo veramente vergognoso </span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihDc4V40L8H7JmllFmjiqS5DUrQaehm7AXfqe2-OKs_7AuJytp6zJfn1lpdBMirhMXkGxzXIFREfRGxjTcNSZuWZzh5o6GoSCzqqFmCArYWlhG4ZzUgnPbl-n3ZCmwV5pqJUdGXcw1sCc/s1600/rosa-chiaro-muffin-cup-cake-3c-t-shirt-neonato_design%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihDc4V40L8H7JmllFmjiqS5DUrQaehm7AXfqe2-OKs_7AuJytp6zJfn1lpdBMirhMXkGxzXIFREfRGxjTcNSZuWZzh5o6GoSCzqqFmCArYWlhG4ZzUgnPbl-n3ZCmwV5pqJUdGXcw1sCc/s1600/rosa-chiaro-muffin-cup-cake-3c-t-shirt-neonato_design%5B1%5D.jpg" /></a></div>
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</div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
</div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;">e per passare il testimone ad <a href="http://fruttaezafferano.blogspot.it/">un'amica</a> non solo virtuale con cui tra l'altro a breve avrò modo di partecipare al mio primo<a href="http://www.tasteofmilano.it/"><i><b> Taste</b></i></a>.. e voi vi siete mai fatti il Taste?! Nei prossimi post aggiornamenti sul programma!</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: justify;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
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<br /></div>
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<br /></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com40tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-86718226892669831122012-04-08T20:10:00.000+02:002012-04-08T20:10:27.249+02:00Buona PasquaOggi solo una carellata di foto per augurare a tutti una felice Pasqua..<br />
<br />
UOVA DI CIOCCOLATO<br />
fatte seguendo le preziose indicazioni del <a href="http://lavetrinadelnanni.blogspot.it/2010/03/uovo-di-cioccolato-uovo-di-pasqua.html">Nanni</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj21pzdHwd0GQTK9QKqI8BwyYgfQhf274H4_umxrLpdRqVT17hj-pvFvW7mn9wQ-TcxO8wQUIzgQVwfV4WGEPqbIbHKLtQjbGAy49Bz0R3H5xKdAnzzdRXDPXYPxF5saMxHNdLU-hhvj_0/s1600/IMG_0674.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj21pzdHwd0GQTK9QKqI8BwyYgfQhf274H4_umxrLpdRqVT17hj-pvFvW7mn9wQ-TcxO8wQUIzgQVwfV4WGEPqbIbHKLtQjbGAy49Bz0R3H5xKdAnzzdRXDPXYPxF5saMxHNdLU-hhvj_0/s640/IMG_0674.JPG" width="640" /> </a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIJPtcHMgHmwo5Exk0_SbDs0JjGnV3C-C9ES8yrgBVdVnRlo1dbKaRa_1vj2QqfSf67nmy_gvVXLFubcII5psZrTlJXcLM3SrAmEvqD_h-baEM1EmSsYF0wMrAO5cWzk3S4B-jNCTIdwU/s1600/IMG_0685.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIJPtcHMgHmwo5Exk0_SbDs0JjGnV3C-C9ES8yrgBVdVnRlo1dbKaRa_1vj2QqfSf67nmy_gvVXLFubcII5psZrTlJXcLM3SrAmEvqD_h-baEM1EmSsYF0wMrAO5cWzk3S4B-jNCTIdwU/s640/IMG_0685.JPG" width="426" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiIo0sklO76C9qhxR7NGeOrPiM_hyphenhyphenhyTsEcggInXYRVp-1m5OOz5KsQQHQcXA0s8oGK0qk2WoWDcOTEFQgSQqcU1WHYCfwCBZjQLjORmCvWshR0MpQWI73tnRyXuA9H_otOQbfgzi9JOk/s1600/IMG_0680.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiIo0sklO76C9qhxR7NGeOrPiM_hyphenhyphenhyTsEcggInXYRVp-1m5OOz5KsQQHQcXA0s8oGK0qk2WoWDcOTEFQgSQqcU1WHYCfwCBZjQLjORmCvWshR0MpQWI73tnRyXuA9H_otOQbfgzi9JOk/s640/IMG_0680.JPG" width="426" /></a></div>
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</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjASXGJq8hj_4XmzudH_LPoNcaG-Gg8O-n6kS_qX0NEIehvrCF5GAiGcddDbY0geg31grmwYgySYYbVKna_d9syUNPqZH6APOX4uP7FVCEiFdh4dtmg-w0QznHEC9SHYTKp3dZfg9biFk0/s1600/IMG_0690.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjASXGJq8hj_4XmzudH_LPoNcaG-Gg8O-n6kS_qX0NEIehvrCF5GAiGcddDbY0geg31grmwYgySYYbVKna_d9syUNPqZH6APOX4uP7FVCEiFdh4dtmg-w0QznHEC9SHYTKp3dZfg9biFk0/s640/IMG_0690.JPG" width="426" /> </a></div>
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<br /></div>
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COLOMBA CON LIEVITO MADRE. con ricetta di <a href="http://profumodilievito.blogspot.it/2012/03/la-colomba-fermentazione-naturale.html">Adriano </a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYbUr4WoSHBSAYqhFIim_Hujy8BcWiR0SiA6ecT9ANPhmWtVTGTKRTibjxdxT_fTA1zbBChvCCLDfQG1CJBFKUcGOXUyYXsY3U0MFgacB9M8iK3kyDpNR7EeuGSZ99xX40IJrE6dcM8kI/s1600/IMG_0705.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYbUr4WoSHBSAYqhFIim_Hujy8BcWiR0SiA6ecT9ANPhmWtVTGTKRTibjxdxT_fTA1zbBChvCCLDfQG1CJBFKUcGOXUyYXsY3U0MFgacB9M8iK3kyDpNR7EeuGSZ99xX40IJrE6dcM8kI/s640/IMG_0705.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDMGqthVlPteQS0YqFzN0bj4mZyBcw3JzegW3F1pPzn1g0bNb9MeE9kDbhafXWJ4xUAKZW9mqLxZPPx0kpGmbSsDcVEajNtIrtiAltpq10nrbAlcm1fkEuds08dA0YhlFB1E8Kod67vB0/s1600/IMG_0714.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDMGqthVlPteQS0YqFzN0bj4mZyBcw3JzegW3F1pPzn1g0bNb9MeE9kDbhafXWJ4xUAKZW9mqLxZPPx0kpGmbSsDcVEajNtIrtiAltpq10nrbAlcm1fkEuds08dA0YhlFB1E8Kod67vB0/s640/IMG_0714.JPG" width="426" /> </a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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LA VENEZIANA CON LIEVITO MADRE, con ricetta di <a href="http://aniceecannella.blogspot.it/2011/05/la-veneziana-dopo-i-corsi-su-i.html">Paoletta </a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Rtdh9zdMPXRcdq-56evrlnWWK9aIeCdig4NNKM299BF28yv0DDF-GIS6Gum4O3Z0mJpF-j0620UMi6lenfkWB1q5Dvw4mFFR4M5vxO0RwpCiuhArPlsoJASot-SSljXKej5dyfh_1Ag/s1600/IMG_0699.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Rtdh9zdMPXRcdq-56evrlnWWK9aIeCdig4NNKM299BF28yv0DDF-GIS6Gum4O3Z0mJpF-j0620UMi6lenfkWB1q5Dvw4mFFR4M5vxO0RwpCiuhArPlsoJASot-SSljXKej5dyfh_1Ag/s640/IMG_0699.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRWFr99CjRvQmRIAIAfR8keIIwQ2NSf7-lN_XrHVLBSiWXFRNyZKHtlKsCZK2FDlqUEOaNjhg18UMDzMqpZuDZP6QH7U_USLlZgYEGYIp0Xo2CSeoaueTDEpkHFTSzzZRRNJhlDC5vvcQ/s1600/IMG_0700.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRWFr99CjRvQmRIAIAfR8keIIwQ2NSf7-lN_XrHVLBSiWXFRNyZKHtlKsCZK2FDlqUEOaNjhg18UMDzMqpZuDZP6QH7U_USLlZgYEGYIp0Xo2CSeoaueTDEpkHFTSzzZRRNJhlDC5vvcQ/s640/IMG_0700.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdeERis9SsRehsIhGpTnfUp2JB82VU3sjuUQH2s7BASVsRjq5fBEzsRZHagM8oLYRYWrUMti1azknVOpd3-eJmIdMfGymV-calG62otuBY2YGGoNPBy9Mo3rjofTERqNHLohI-WFSu78Y/s1600/IMG_0701.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdeERis9SsRehsIhGpTnfUp2JB82VU3sjuUQH2s7BASVsRjq5fBEzsRZHagM8oLYRYWrUMti1azknVOpd3-eJmIdMfGymV-calG62otuBY2YGGoNPBy9Mo3rjofTERqNHLohI-WFSu78Y/s640/IMG_0701.JPG" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br />
<br />
<br />Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-8831030142132388712012-03-29T00:04:00.000+02:002012-03-29T00:29:42.640+02:00Snack dolce o salato?Quante volte vi è capitato prendendo un aereo che vi chiedessero la vostra preferenza tra dolce e salato? Certo, ora con le compagnie low cost non è più così ma quando capita di fare un viaggio un pò più lungo e di dover prendere un volo di una compagnia di bandiera la domanda è d'obbligo! <br />
<br />
Con la ricettina di oggi però vengo incontro ai gusti di tutti.. in più è davvero semplice e veloce da realizzare (e ancora di più da mangiare!) e permette di utilizzare gli scarti del rinfresco del lievito madre.. Serve qualche altro buon motivo per farli???<br />
<br />
La prima volta li ho fatti con <a href="http://notedicioccolato.blogspot.it/">Federica</a>, anzi era stata proprio lei a scovarli in rete! Ma, misteri dell'etere, non siamo più riuscite a trovare il post originale.. Quindi se qualcuno passando di qui li riconoscesse come propri faccia un fischio e sarò ben felice di citare la fonte originale!<br />
<br />
Ecco quindi la doppie ricetta dolce e salata:<br />
<br />
CRACKERS E FRUIT CRACKERS CON IL LIEVITO MADRE<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj37r810y3wqM2dEHvHDqg-I69YShlQa7f8ab0Tp6Ag02YNMbk4Dfy5i38S7W_98_5R2EVo0f4UcGkr7APoJSNXew_Tdxg5gvbCAXvt-51EyGz5LgZnzr67brkWSP36TqpFZQE0iNrnE9U/s1600/IMG_0644.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" dea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj37r810y3wqM2dEHvHDqg-I69YShlQa7f8ab0Tp6Ag02YNMbk4Dfy5i38S7W_98_5R2EVo0f4UcGkr7APoJSNXew_Tdxg5gvbCAXvt-51EyGz5LgZnzr67brkWSP36TqpFZQE0iNrnE9U/s640/IMG_0644.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify">
<u>Ingredienti</u> (per circa 30 crackers o 15 fruit crackers):</div>
<div align="justify">
100 gr di farina (quella che preferite, io ho usato della farina ai cereali per la versione salata e della farina 00 per la versione doce)</div>
<div align="justify">
60 gr di lievito madre</div>
<div align="justify">
40-50 ml di acqua (dipende dalla capacità di assorbimento della farina, l'impasto deve avere una consistenza simile a quella della pasta fatta in casa e non deve appiccicare)</div>
<div align="justify">
2 cucchiai di olio</div>
<div align="justify">
3 gr di sale</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
in più</div>
<div align="justify">
semi vari per la versione salata</div>
<div align="justify">
30 gr di pere secche, una manciata di uvetta, cannella e zucchero di canna per la versione dolce</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
<u>Procedimento:</u></div>
<div align="justify">
Sciogliere il lievito madre nell'acqua.</div>
<div align="justify">
Aggiungere la farina e impastare un pò.</div>
<div align="justify">
Quando l'impasto è formato, aggiungere l'olio e il sale e continuare ad impastare finchè l'impasto non è liscio ed omogeneo.</div>
<div align="justify">
Aggiungere anche i semi per la versione salata.</div>
<div align="justify">
Se l'impasto ha preso elasticità farlo riposare una mezzoretta.</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Stenderlo quindi sottile con il mattarello oppure con la macchinetta per tirare la pasta, e porre la sfoglia direttamente sulla teglia rivestita di carta forno.</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Per la versione salata tagliare quindi i cracker direttamente sulla teglia, non serve separarli, perchè una volta cotti l'operazione sarà agevole. </div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Per la versione dolce dividere l'impasto in due porzioni. Tirare una sfoglia il più possibile regolare con la prima porzione e porla sulla teglia..</div>
<div align="justify">
Far ammorbidire in acqua le pere secche e l'uvetta.</div>
<div align="justify">
Strizzarle e tritarle grossolanamente al coltello in modo da ottenere una sorta di marmellata densa.</div>
<div align="justify">
Spalmarla quindi sulla sfoglia e spolverizzare abbondantemente con la cannella.</div>
<div align="justify">
Tirare anche la seconda sfoglia e posizionarla sopra alla prima.</div>
<div align="justify">
Tagliare quindi le singole porzioni (io li ho fatti grandi circa 3x10 cm).</div>
<div align="justify">
Spolverizzare con zucchero di canna.</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Bucherellare i cracker (in entrambe le versioni) per evitare la formazione di bolle in cottura; in particolare per quelli con la frutta è importante perchè l'aderenza allo strato interno permette di mantenere una buona umidità e quindi una consistenza più morbida (quelli che hanno formato delle bolle in cottura sono poi risultati troppo croccanti). </div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
Cuocere quindi per circa 10 minuti a 170°.</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
L'Orso li ha divorati entrambi, pur non amando la cannella! Anzi ha definito quelli dolci dei "piccoli strudelini"..</div>
<div align="justify">
<br /></div>
<div align="justify">
PS la dose indicata è il minimo sindacale, ma uno tira l'altro e finiscono in un attimo! L'ultima volta ho moltiplicato per 4 volte la dose per la versione salata e 2 volte per quella dolce..<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVy9FCulDLNFxRETXFxfNP_FUzkjNbTAkzdbkrf27RJWCz2Ye6nf6MS9UDgDNnRFk9w0XY_T4rwOdpIKlcVwsHcgviPzU-VdDp57FkhSDIUSXzFLYjk9MKfo2faHywvYjdPcrYP89-Ajc/s1600/IMG_0636.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" dea="true" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVy9FCulDLNFxRETXFxfNP_FUzkjNbTAkzdbkrf27RJWCz2Ye6nf6MS9UDgDNnRFk9w0XY_T4rwOdpIKlcVwsHcgviPzU-VdDp57FkhSDIUSXzFLYjk9MKfo2faHywvYjdPcrYP89-Ajc/s640/IMG_0636.JPG" width="426" /></a></div>
</div>
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<br /></div>
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<br /></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-10743435202803371182012-03-20T18:31:00.000+01:002012-04-14T17:06:22.781+02:00Ritornelli homemade<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Era da un po’ di tempo che mi frullava per la testa l’idea di provare a riprodurre in casa i <b>Ritornelli</b>. Tra i biscotti industriali sono tra quelli che mi piacciono di più, ma proprio perché sono industriali cerco di limitarne il consumo.. sono un po’ scettica sulla qualità degli ingredienti utilizzati, quindi perché non provare a farli in casa?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Così mi sono messa ad elaborare una ricetta, per poi accorgermi (a biscotti fatti!) che in rete c’era <a href="http://www.mulinobianco.it/colazione-e-merenda/biscotti/ritornelli">quella della casa produttrice</a> bella pronta e a disposizione! In realtà penso che la casa produttrice non avrebbe interesse a rendere pubblica la “vera” ricetta altrimenti molti si farebbero i biscotti in casa e non li comprerebbero più e che con la ricetta pubblicata si possano ottenere dei buoni biscotti ma non uguali all’originale.. E in effetti a dirla tutta la ricetta online non mi convince al 100% in primis per l’uso della margarina che a me personalmente non piace nei dolci fatti in casa <i>(ma questo è solo il mio gusto)</i> ma soprattutto per la quantità di lievito che mi pare eccessiva in quanto i biscotti lievitando perderebbero la forma e la ruvidezza che invece caratterizzano l’originale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Proprio questo è stato il motivo che mi ha spinto a non mettere lievito nell’impasto e avrei voluto mettere solo un pizzico di bicarbonato che però mi sono dimenticata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Per la formatura poi ho notato che negli originali la parte al cacao appare leggermente sovrapposta a quella bianca e quindi ho cercato di dare lo stesso effetto utilizzando una sac à poche con bocchetta rigata da 14 mm, creando prima tutte la “basi” con l’impasto bianco e poi procedendo a sovrapporre leggermente l’impasto al cacao.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Per rendere l’impasto “sac-à-pochabile”® (<i>eh questo termine l’ho coniato in occasione del <a href="http://nontuttofabrodo.blogspot.it/2012/03/un-tranquillo-finesettimana-toscano.html">corso di cioccolateria del Nanni</a>)</i> ho ammorbidito il tutto con dell’Amaretto di Saronno mentre a posteriori ho scoperto che nella ricetta originale c’è il latte; e dopo la prova assaggio posso ritenermi soddisfatta della mia scelta! Il liquore infatti da un lato conferisce un buon aroma e dall’altro con l’evaporazione dell’alcool in cottura rende il prodotto friabile e croccante (effetto che con il latte non si ottiene), proprio come lo desideravo..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Non mi resta che lasciarvi la mia ricetta dei </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">RITORNELLI HOMEMADE</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoOckIoYXEUQ7wL6XlPsySIrz1zL-0XHaWiPtuBJcJYE3YIte3hzd0YR9LW4wGmjVcWwA1z9MN5_ijMJI2ktHc7KfTIOOwNFFz8zGCd2nZ_HKosnuEfNOk26Ft9cyQkcjA6G33mhZ-pkg/s1600/IMG_0545.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoOckIoYXEUQ7wL6XlPsySIrz1zL-0XHaWiPtuBJcJYE3YIte3hzd0YR9LW4wGmjVcWwA1z9MN5_ijMJI2ktHc7KfTIOOwNFFz8zGCd2nZ_HKosnuEfNOk26Ft9cyQkcjA6G33mhZ-pkg/s640/IMG_0545.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u>Ingredienti </u>(per circa 40 biscotti):</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">300 gr di farina 00</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">125 gr di burro</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">100 gr di zucchero di canna</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">1 uovo</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">50 gr di farina di mandorle</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">30 gr di amaretti</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">20 gr di cacao</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">2 bicchierini di Amaretto di Saronno</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Pizzico di sale (o ancora meglio di bicarbonato)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Procedimento:</span></u></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Montare il burro con lo zucchero, aggiungere l’uovo, il liquore e infine le farine miscelate insieme con gli amaretti ridotti in polvere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Aggiungere il pizzico di sale o bicarbonato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Dividere in due parti uguali l’impasto e aggiungere in una il cacao.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Trasferire in una sac à poche con il beccuccio rigato da 14 il composto bianco e creare le “basi” allungando un po’ sulla teglia la parte finale; trasferire poi il composto al cacao nella sac à poche e sovrapporre una porzione di impasto sulla parte finale di quella bianca (in realtà gli originali prevedono 2 volte l’alternarsi dei due impasti, ma mi sono limitata a 2 strisce solo un po’ per velocità, un po’ perché avevo utilizzato una bocchetta bella grande e se avessi alternato due volte gli impasti sarebbero venuti dei biscottoni giganti). </span><br />
<div align="justify">
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Cuocere quindi in forno a 180° per 15 minuti (io ho utilizzato il forno a gas, ma penso vada bene anche un forno elettrico statico). Far raffreddare nel forno per avere una croccantezza più accentuata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Con questa ricetta partecipo al <a href="http://ritroviamociincucina.blogspot.it/2012/02/il-1-contest-di-ritroviamoci-in-cucina.html">Contest di Ritroviamoci in Cucina "Come Quelli Comprati".</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiygplh0iOvgpCqZdaKZuLj2ANlBpXd4253tFznQhBZ2vj14PfWJN5BG228YBZuFbUXJSxA5uAMel5C7JLqTSlxEI-WrqWwT2pj0XxnlJhbJ19K12rXD3BINAqR5_SWC8PQnNLhale0AdE/s1600/CCC.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="151" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiygplh0iOvgpCqZdaKZuLj2ANlBpXd4253tFznQhBZ2vj14PfWJN5BG228YBZuFbUXJSxA5uAMel5C7JLqTSlxEI-WrqWwT2pj0XxnlJhbJ19K12rXD3BINAqR5_SWC8PQnNLhale0AdE/s200/CCC.bmp" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">e fuori gara al Contest di <a href="http://notedicioccolato.blogspot.it/">Federica</a> "<a href="http://notedicioccolato.blogspot.it/2012/03/basta-un-poco-di.html">Basta un poco di zucchero</a>"</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS;">Mi raccomando, partecipate numerosi!!!!</span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXlYArh-wn6doYPuxjhIldIbxgfwASNMVmk_XIfDrntiaPB2sruAPrLjlO_qZVcXQe1qsd_1skdP-9lLueFjDl6RZVAdR7K8N97w2uQ4HQCEY9v0ViG26W3s5rTjEOE-pW8kGdWWnA2u4/s1600/zucchero2.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXlYArh-wn6doYPuxjhIldIbxgfwASNMVmk_XIfDrntiaPB2sruAPrLjlO_qZVcXQe1qsd_1skdP-9lLueFjDl6RZVAdR7K8N97w2uQ4HQCEY9v0ViG26W3s5rTjEOE-pW8kGdWWnA2u4/s320/zucchero2.bmp" width="213" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Aggiornamento... Con questa ricetta ho ricevuto una </span><a href="http://ritroviamociincucina.blogspot.it/2012/04/come-quelli-comprati-ecco-voi-i.html?utm_source=bp_recent&utm-medium=gadget&utm_campaign=bp_recent" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">menzione speciale per la fotografia</a><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"> e ne sono devvero troppo felice!</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZn_tpUvJxkkvD-nOgJU6L4zGauZh3ZUvpOUo9L1NuTEDZ5vjinZMbz-K0xp7ZFHMY1r6hJ_yPq8h1C1ftoGaYRdDUcovZ8KeUHq-sBg7MS6QU3rGynZHFB6pmKA-cDW5IYsxcWaGYLEg/s1600/banner+homemade+chef.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZn_tpUvJxkkvD-nOgJU6L4zGauZh3ZUvpOUo9L1NuTEDZ5vjinZMbz-K0xp7ZFHMY1r6hJ_yPq8h1C1ftoGaYRdDUcovZ8KeUHq-sBg7MS6QU3rGynZHFB6pmKA-cDW5IYsxcWaGYLEg/s400/banner+homemade+chef.JPG" width="400" /></a></div>
</div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com27tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-76913321456363031372012-03-15T12:50:00.000+01:002012-03-15T12:50:01.603+01:00Pollo caramellato al profumo di arancia e una piccola novità<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Mammia mia che giornate piene!!!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">In ufficio è un periodo molto molto intenso e lavorare 12 ore al giorno sta purtroppo diventando la norma.. A volte non c’è neppure il tempo per staccarsi dalla scrivania per pranzare, quindi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>mangio un boccone davanti allo schermo <em>(in modo meccanico senza accorgermi di cosa stia ingurgitando!)</em> oppure pratico un nuovo sport ovvero <i style="mso-bidi-font-style: normal;">il salto del pasto</i> <em>(e sinceramente non ci tengo a diventare una campionessa di questa nuova disciplina olimpica)!</em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Un piattino come quello che vi propongo oggi però lo mangerei<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>volentieri (anche perché al momento sto pranzando davanti al pc con non vi dico cosa..)!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">È un piattino leggero, veloce da realizzare e sfizioso.. E non a caso lo pubblico oggi! <span style="font-family: Wingdings; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Da oggi infatti inizia il nuovo <em><strong>contest di Federica</strong></em> <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/2012/03/basta-un-poco-di.html">"Basta un poco di zucchero"</a> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">in collaborazione con la <a href="http://www.bronsugar.it/">BRONsugar</a></span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">, che ha come tema lo <em><strong>zucchero di canna</strong></em>.. la accompagneremo nella difficilissima valutazione delle ricette anche io e <a href="http://www.nellacucinadiely.it/">Ely</a> (ecco </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">qual’era la novità in arrivo!)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiVnDy99jDgI1LODJJSjrw3Rrp4xWr5sJs3RxdAXZKG91-44n_BlluUG8YZJf0EPtO-rX_hY7tdy9yWAPxLFweZoBS6Jg7t0GxJwMOdZm-A474qTRFcbZMjWMtUOkACu_Qipm_RPIOAtQ/s1600/zucchero2.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img aea="true" border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiVnDy99jDgI1LODJJSjrw3Rrp4xWr5sJs3RxdAXZKG91-44n_BlluUG8YZJf0EPtO-rX_hY7tdy9yWAPxLFweZoBS6Jg7t0GxJwMOdZm-A474qTRFcbZMjWMtUOkACu_Qipm_RPIOAtQ/s400/zucchero2.bmp" width="266" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Io sono emozionata!.. E voi? Per tutti i dettagli e il regolamento passate da <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/2012/03/basta-un-poco-di.html">Federica</a></span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">.. io vi lascio con una piccola idea in tema zucchero di canna.. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">POLLO CARAMELLATO AL PROFUMO DI ARANCIA</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiga4ZSg6kfj-I66x8laQWc537IVTae04kWNxnrITt1ZJwB1ZOM9QAUVWtSDIBabOTwr737Fbrwm0n7VrCAWalaOYKq0DI7CpEC66hfYbr0wz3jtB8UP6R_rPhgbUv16N8pdjOEKJnKUF0/s1600/Pollo_caramellato+(1+di+1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiga4ZSg6kfj-I66x8laQWc537IVTae04kWNxnrITt1ZJwB1ZOM9QAUVWtSDIBabOTwr737Fbrwm0n7VrCAWalaOYKq0DI7CpEC66hfYbr0wz3jtB8UP6R_rPhgbUv16N8pdjOEKJnKUF0/s640/Pollo_caramellato+(1+di+1).jpg" width="640" yda="true" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ingredienti (per 4 persone):</span></u><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">800 gr di petto di pollo</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">50 gr di zucchero di canna</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">15 gr di burro</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">succo di 1/2 arancia (circa 50 ml)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">semi di sesamo q.b.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">valeriana o altra insalatina per servire</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">pizzico di sale</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">poca farina (quel tanto che basta per infarinare leggermente il pollo)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Procedimento:</span></u></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Per prima cosa preparare il caramello aromatizzato all’arancia.</span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Porre in un pentolino con il fondo spesso lo zucchero di canna muscovado, e senza mescolare attendere che si sciolga bene; quando si è sciolto unire il burro (se è troppo freddo potrebbero formarsi dei grumi, ma è sufficiente continuare a mescolare e il composto tornerà bello liscio).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"></span><span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Togliere dal fuoco e aggiungere il succo di mezza arancia (anche in questo caso inizialmente potrebbero formarsi dei grumi), tenere da parte.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">In un padellino tostare i semi di sesamo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Tagliare quindi il petto di pollo a bocconcini, passarli nella farina.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">In una padella rosolare il pollo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Aggiustare di sale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Aggiungere quindi il caramello che sarà ancora piuttosto liquido nella padella con i bocconcini di pollo; portare il pollo a cottura e tenerlo sul fuoco finché la salsa non avrà “tirato”.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Aggiungere quindi i semi di sesamo tostati e servire caldo con un po’ di insalata (io ho utilizzato della valeriana).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Buon appetito! </span></span></div>
</div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-10150103951092131542012-03-07T00:52:00.000+01:002012-03-07T00:52:21.007+01:00Un tranquillo finesettimana toscano<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sabato mattina, ore 6:00, suona la sveglia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Mi alzo un pò rintontita per l'orario.. nemmeno in settimana mi alzo così presto per andare a lavoro!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Faccio colazione, mi vesto ed esco di casa. Reflex al collo e valigia al seguito percorro il km che mi sepera dalla stazione con il trolley mezzo vuoto che pare avere le ruote più rumorose della terra.. <em>spero di non beccarmi una denuncia per disturbo della quiete pubblica!</em></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Alle 6:55 mi attende un treno, destinazione<strong> Firenze</strong>.. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Dopo un viaggio con dei vicini un pò rumorosi <em>(volete mettere un signore romagnolo che vuole fare lo splendido con la bella romana di turno???) </em></span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">arrivo a Firenze in perfetto orario e riesco a raggiungere<strong> LA META</strong> ambita del mio viaggio.. quella che mi ha fatto alzare presto (non solo sabato ma anche domenica!), quella che sarei stata disposta a raggiungere anche a febbraio sotto la neve, quella che mi stavo già pregustando da un pò, quella che per mesi (per non dire quasi un anno..) avevo sperato si materializzasse..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">e LA META non è solo un luogo fisico, è un'esperienza multisensoriale..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">il <em><strong><span style="font-size: large;">QUANDO</span></strong></em> l'ho già detto.. ma andiamo con ordine..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS; font-size: large;"><strong><em>CHI?</em></strong></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">LA META è il<a href="http://lavetrinadelnanni.blogspot.com/"> Nanni</a> più famoso della blogsfera, Giovanni, in arte Nanninanni.. appassionato ed esperto di lavorazione del cioccolato, che sa insegnare e coinvolgere come pochi altri.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">Conoscitore nonchè "spacciatore" di cioccolati di qualità (ne sa qualcosa la sottoscritta che ha portato il trolley con sè solo per fare il carico di cioccolato accuratamente selezionato dal<em> Maitre chocolatier</em>)..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYnvKIYu7_QwHAo2eFMwHr0Kn2qC1U4JgHxjLOKwaO9kWmACqXRE9KU32vqOoMFS9gP49EAoODsbkos3sTIAwCLkOafE5K_bmiEwLWpEihxjxExLtwgpwWxB6NqNIbZ_CF67q00ECyg1Y/s1600/IMG_0070.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYnvKIYu7_QwHAo2eFMwHr0Kn2qC1U4JgHxjLOKwaO9kWmACqXRE9KU32vqOoMFS9gP49EAoODsbkos3sTIAwCLkOafE5K_bmiEwLWpEihxjxExLtwgpwWxB6NqNIbZ_CF67q00ECyg1Y/s640/IMG_0070.JPG" uda="true" width="425" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif; font-size: large;"><em>COSA?</em></span></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">LA META è il<a href="http://lavetrinadelnanni.blogspot.com/2012/03/il-palet-dor-dal-mio-corso-avanzato-di.html"> corso avanzato sul cioccolato</a>! Dopo quello base a cui ho partecipato l'anno scorso non potevo certo farmi scappare quello avanzato.. Considerata poi tutta l'insistenza per ottenerlo partecipare mi pareva il minimo.. Quando mi ci metto so essere davvero...... convincente! :) Vero Nanni??? ;p</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">Ecco qualche preparazione.. si inizia dalle "semplici" praline ripiene formate con lo stampo in policarbonato.. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS5N0zATOlMQRzDW-bFOtsg9y194Qep27WeTJnpOvd3hg84w30Bbz2gHS9nPkemktjLeqw6xQpqHwz7rBfAFYhAbhV1St1qCQ5o9tnwO5mqZCSm3z0YIlM3cOY5HCnAY-M-YTVmItQQyA/s1600/IMG_0082.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS5N0zATOlMQRzDW-bFOtsg9y194Qep27WeTJnpOvd3hg84w30Bbz2gHS9nPkemktjLeqw6xQpqHwz7rBfAFYhAbhV1St1qCQ5o9tnwO5mqZCSm3z0YIlM3cOY5HCnAY-M-YTVmItQQyA/s640/IMG_0082.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">..che però tanto semplici non sono!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizGMYCZcEcXqlyN_O4y7QP9VkBFCZxc7dr8vWlOhtsynhJkN0Jb5WUocqcs_APWMEDKpDnYG-AKDAf4ifDg3ZAao6PvH0PYw0XwBDjwE5W12fqj-lunNxkjwVxwfM4lqoQ8MXJfSIBYwc/s1600/IMG_0269.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizGMYCZcEcXqlyN_O4y7QP9VkBFCZxc7dr8vWlOhtsynhJkN0Jb5WUocqcs_APWMEDKpDnYG-AKDAf4ifDg3ZAao6PvH0PYw0XwBDjwE5W12fqj-lunNxkjwVxwfM4lqoQ8MXJfSIBYwc/s640/IMG_0269.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">Per poi passare al "metodo inverso", ovvero fare prima il ripieno di ganache e successivamente ricoprirlo tuffando il tutto nel cioccolato temperato (con metodi alternativi al tablage).. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6beBGnRkiGVzS6WFO3LAO9SiCHVGDPI204lCQhQu6vBI3PDjB9TiBzwe27lF07AbghPXrE0DBW7nP9COamPvspv9XAtdFjGDJhsjSGjJhFKclPAE9EFFo97c71qXGi9owSXhMnQcggvg/s1600/IMG_0426.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6beBGnRkiGVzS6WFO3LAO9SiCHVGDPI204lCQhQu6vBI3PDjB9TiBzwe27lF07AbghPXrE0DBW7nP9COamPvspv9XAtdFjGDJhsjSGjJhFKclPAE9EFFo97c71qXGi9owSXhMnQcggvg/s640/IMG_0426.JPG" uda="true" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-QgvPDgw8PQmnj9i05Lb-AMfd_Yl5LyKp1aJLlt5cYosfIWGvx2U-vx8RkhcZCapLYShhtBK6HXy-UwOmjquMyKPR5MMgJcF6BQZYwHLqHu7O2SdCkAhL4Uc42ccT7x5wKWmX5Grv6Mc/s1600/IMG_0479.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-QgvPDgw8PQmnj9i05Lb-AMfd_Yl5LyKp1aJLlt5cYosfIWGvx2U-vx8RkhcZCapLYShhtBK6HXy-UwOmjquMyKPR5MMgJcF6BQZYwHLqHu7O2SdCkAhL4Uc42ccT7x5wKWmX5Grv6Mc/s640/IMG_0479.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKRovi7c_74Q618WV0jr1EKXiN7DLs9_43MbDfHLL0O2_2oEYKGYHmAO2QDEeuCUQT3XAGcMGm5IGmZCV5CdYTXqoO1pJqC_eAiD9j9wOAqmcHT2BMUOjuxmYSoawTu40Qc_qpdmYGCs8/s1600/IMG_0462.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKRovi7c_74Q618WV0jr1EKXiN7DLs9_43MbDfHLL0O2_2oEYKGYHmAO2QDEeuCUQT3XAGcMGm5IGmZCV5CdYTXqoO1pJqC_eAiD9j9wOAqmcHT2BMUOjuxmYSoawTu40Qc_qpdmYGCs8/s640/IMG_0462.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh26P0DLxZ04tiY6d44wp5Hm8fPdfDFd_cAKOLve7uzJl2TOOA159BN6VG9gZLvFqG6Ylox8g19PKbMIaFae2Gq46a7mCb_j4siyzKP2gSOB5fZ5uXZnB0Bwks9HZWy-4B0fe74v33Ltfc/s1600/IMG_0457.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh26P0DLxZ04tiY6d44wp5Hm8fPdfDFd_cAKOLve7uzJl2TOOA159BN6VG9gZLvFqG6Ylox8g19PKbMIaFae2Gq46a7mCb_j4siyzKP2gSOB5fZ5uXZnB0Bwks9HZWy-4B0fe74v33Ltfc/s640/IMG_0457.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS; font-size: large;"><em><strong>DOVE?</strong></em></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">Quest'anno il corso è stato ospitato dalla <a href="http://gigliocooking.blogspot.com/">scuola di cucina Giglio Cooking</a>, una location allegra e accogliente quanto la Chef Marcella che la gestisce (la si scorge nell'angolino..).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRkOWG42qzMFuT2rPsEY8_YYstuZ5zOMWRiL-eB7H4Er39wFrbmZtRk9Ahun1F2E5uKCmUBfMehValbprk8dU0sAYzo8DJ3Zf5FbLSLKHt-nFdbYWZX5YXy1PAvWhXYq3kybod_lisVy8/s1600/IMG_0164.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRkOWG42qzMFuT2rPsEY8_YYstuZ5zOMWRiL-eB7H4Er39wFrbmZtRk9Ahun1F2E5uKCmUBfMehValbprk8dU0sAYzo8DJ3Zf5FbLSLKHt-nFdbYWZX5YXy1PAvWhXYq3kybod_lisVy8/s640/IMG_0164.JPG" uda="true" width="426" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS; font-size: large;"><em><strong>PERCHE'?</strong></em></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">Ma è proprio necessario spiegare il perchè?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;"><em>Perchè il cioccolato è una droga e io ne sono dipendente!!!!</em></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">A parte gli scherzi, le immagini parlano da sole.. E io posso solo aggiungere che chi non si lecca le dita gode solo a metà! :)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc-xiUQ9_Gt2eenWd0beBHXa3nXQmNC4I_FkXh2VGOQtXSVeWRFxQ8FlS4pqOX7ltTXDAADhHBjTfCUhJTC97dli2in2wdu0D8bXKSHUXL38aysZ7jNWe6PkEvRo8_7LEbABzGRKPQQkY/s1600/IMG_0526.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc-xiUQ9_Gt2eenWd0beBHXa3nXQmNC4I_FkXh2VGOQtXSVeWRFxQ8FlS4pqOX7ltTXDAADhHBjTfCUhJTC97dli2in2wdu0D8bXKSHUXL38aysZ7jNWe6PkEvRo8_7LEbABzGRKPQQkY/s640/IMG_0526.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLHFI3x-R-VWAAWRuDlwB-Nq3oMLfl7zBc_3lXLwSPtDEgJcryH225z3gNzeDxqEDPna_CrS5BUlQWqAt944vSOsuRjRXQKRCXwdkuoUK8jp4OkIfY_egkGUyK5g0JgLMEnpfEbGkS7ns/s1600/IMG_0513.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLHFI3x-R-VWAAWRuDlwB-Nq3oMLfl7zBc_3lXLwSPtDEgJcryH225z3gNzeDxqEDPna_CrS5BUlQWqAt944vSOsuRjRXQKRCXwdkuoUK8jp4OkIfY_egkGUyK5g0JgLMEnpfEbGkS7ns/s640/IMG_0513.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlO2_ffbAKzYYsGB7KYbeBb9ssOrhjeCAWTL6-Ugtzx-TZM6qMp2jAtJ5CuHU-42VB8GZQB-OwdtE1uWRhXisF4Df4Z0dsg_SI-eR-7UdNAT7iU3zig3CElzy7BPogARMqtIhShtUh_WE/s1600/IMG_0501.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlO2_ffbAKzYYsGB7KYbeBb9ssOrhjeCAWTL6-Ugtzx-TZM6qMp2jAtJ5CuHU-42VB8GZQB-OwdtE1uWRhXisF4Df4Z0dsg_SI-eR-7UdNAT7iU3zig3CElzy7BPogARMqtIhShtUh_WE/s640/IMG_0501.JPG" uda="true" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmeoYE-kBQeKz3VcgWlUlRb-eeJYTnDE3eFPDYq5N72eJZChimMbFHpec9UlcmurHoIWgTAoNSxDYEX8r8Dnw0Dk1Z-fvqP36dAkFdI1iVx6vtUI-n5084YxtnmHUXlvSUAmeOJw4un8w/s1600/IMG_0234.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmeoYE-kBQeKz3VcgWlUlRb-eeJYTnDE3eFPDYq5N72eJZChimMbFHpec9UlcmurHoIWgTAoNSxDYEX8r8Dnw0Dk1Z-fvqP36dAkFdI1iVx6vtUI-n5084YxtnmHUXlvSUAmeOJw4un8w/s640/IMG_0234.JPG" uda="true" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGCs-kLLYSUFL1Y8pPL-0eJck1hZjsJPJ14P4tTB1IpV30RmVqsahcQlTRjf7wSZz5cMjJeLieyDHiwMxmSKL6eEo0IHSx3K1O0BKvzrXuE5tn9TXFQgR5kPBoaRmKgOGP_dCJAw0pfc0/s1600/IMG_0242.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGCs-kLLYSUFL1Y8pPL-0eJck1hZjsJPJ14P4tTB1IpV30RmVqsahcQlTRjf7wSZz5cMjJeLieyDHiwMxmSKL6eEo0IHSx3K1O0BKvzrXuE5tn9TXFQgR5kPBoaRmKgOGP_dCJAw0pfc0/s640/IMG_0242.JPG" uda="true" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Che dite?</span></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Le immagini hanno parlato abbastanza???</span></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><em>Grazie ancora Nanni per aver reso possibile tutto ciò e grazie a tutte le partecipanti (e ad una in particolare..) perchè poter condividere un'esperienza così la rende ancora più speciale.. Infine grazie al fotografo ufficiale dell'evento.. e per fortuna che sono io la detentrice delle foto altrimenti addio reputazione!!! :)</em></span></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS;">Ps passate di qui nei prossimi giorni.. c'è un piccola novità.. e non è un suggerimento, ma una minaccia! Sono armata di sac à poche.. :)</span></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTZQLPq5xP96ahe7xF12KY-hqbNLmWDdvPRsueJ_HAg-zBbtEw10toryfH1JZUPLg1bz1sjaoXC8-pTHdvAhx2jsPfaVqL2E6GwppXCZQmENHdoWBVz387u7jfD8SXcFZgWnF5RvPP6gk/s1600/IMG_0241.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTZQLPq5xP96ahe7xF12KY-hqbNLmWDdvPRsueJ_HAg-zBbtEw10toryfH1JZUPLg1bz1sjaoXC8-pTHdvAhx2jsPfaVqL2E6GwppXCZQmENHdoWBVz387u7jfD8SXcFZgWnF5RvPP6gk/s640/IMG_0241.JPG" uda="true" width="426" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCzBxc7jGsLm97Q0x2e7LTayHxx8q3QcGHcbz5vc0MYbePkVdgbm-j7yWTKgQHJ6DQgyxFVEujypFMsp4JDSQTThp_D0sNWo9E7iK-DJ_kb2xwHE9f7VOBrWoalzeQjTXdxYmUA3E8i24/s1600/IMG_0233.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCzBxc7jGsLm97Q0x2e7LTayHxx8q3QcGHcbz5vc0MYbePkVdgbm-j7yWTKgQHJ6DQgyxFVEujypFMsp4JDSQTThp_D0sNWo9E7iK-DJ_kb2xwHE9f7VOBrWoalzeQjTXdxYmUA3E8i24/s640/IMG_0233.JPG" uda="true" width="426" /></a></div>
<div align="justify" style="text-align: justify;">
<br /></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-48098825801129123562012-02-27T23:09:00.000+01:002012-02-27T23:09:16.419+01:00Pane tedesco<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Anche questo finesettimana mi sono data da fare con il mio lievito madre, questa volta buttandomi sul salato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /><em>Ormai panificare è diventato un must del mio weekend,</em> soprattutto se il tutto è fatto a mano.. lo trovo rilassante e rigenerante.. e vedere come cambia l’impasto sotto le proprie mani mi incanta sempre.. </span></div>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
<br />Certo, ci sono impasti più o meno gestibili, ma io non mi scoraggio, come quando ho incordato a mano la <a href="http://nontuttofabrodo.blogspot.com/2011/11/pizza-idratata-all80-impastata-mano.html">pizza all’80%</a> di idratazione. In quella occasione avevo utilizzato del lievito di birra, ogni tanto capita anche a me! Però devo dire che preferisco il lievito madre anche perché è sempre disponibile nel mio frigo mentre il lievito di birra o non ce l’ho in casa quando mi servirebbe oppure le poche volte che lo compro appositamente per una preparazione poi non lo utilizzo del tutto, mi rimane lì, scade, fa la muffa e poi è da buttare.. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre il lievito madre è sempre lì, buono buonino e a pensare che lo utilizzo solo una volta a settimana mi sento un po’ una madre snaturata, ma tra lavoro e quant’altro sarebbe improponibile panificare anche nei giorni lavorativi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Comunque nonostante le mie poche attenzioni, Gino (il mio lievito madre) continua ad essere bello arzillo e a darmi sempre grandi soddisfazioni!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Come per questo pane, saporito, rustico, con quel tocco in più dato dai semi tostati.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />La fonte della ricetta è anche questa volta <strong>Sara Papa</strong>, la ricetta è disponibile online <a href="http://www.alice.tv/ricetta/pane-con-tutto-il-grano">qui</a> (anche se cambia il nome e la dose dei semi) ma anche nel suo libro <em><strong>“Tutta la bontà del pane”</strong></em> che ho recentemente acquistato <em>(il libro è stato una piccola delusione perché speravo di trovare molte ricette diverse da quelle della trasmissione ma purtroppo non è così.. certo sfogliare un libro per me ha sempre un suo fascino che lo schermo del pc difficilmente rimpiazzerà e sono contenta dell’acquisto, ma avrei sperato in qualche ricetta “inedita” in più);</em> rispetto alla ricetta originale ho variato la percentuale di farina integrale, che in origine doveva essere il 100%, riducendola al 25% un po’ per gusto personale un po’ perché sono sempre un po’ scettica ad utilizzare la farina integrale in purezza per un lievitato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
PANE TEDESCO</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyqFEOiZBQQcBZdr_tiB6LbDKCfEroKWmWKPwk2F3Wa9MNaPYf-beOOnCTmKYVoroFrzzCjIRXXO8w3MXH7aYMSsh_meW1ojbav4cS8uK2kTbQBa4XPPx7I1Hn8zqoGJSLBi-8xrgf5Jg/s1600/IMG_0027.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyqFEOiZBQQcBZdr_tiB6LbDKCfEroKWmWKPwk2F3Wa9MNaPYf-beOOnCTmKYVoroFrzzCjIRXXO8w3MXH7aYMSsh_meW1ojbav4cS8uK2kTbQBa4XPPx7I1Hn8zqoGJSLBi-8xrgf5Jg/s640/IMG_0027.JPG" uda="true" width="426" /></a></div>
<br />
<u>Ingredienti:</u><br />
<br />
1 kg di farina integrale <span style="color: red;">(io 500 gr di manitoba, 250 gr di farina integrale e 250 gr di farina 0)</span>650 gr di acqua<br />150 gr di lievito madre oppure 25 g di lievito di birra<br />60 gr di semi di zucca<br />60 gr di semi di girasole<br />20 gr di sale<br />Per la copertura<br />40 g semi di zucca e girasole <br />
<br />
<br />
<u>Procedimento:</u><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
In un padellino tostare per pochi minuti i semi che andranno all'interno del pane. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sciogliere il lievito madre nell'acqua tiepida (22-23 °C); disporre la farina a fontana, unire il composto di lievito e mescolare con una forchetta (o con una spatola); aggiungere i semi e il sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Impastare per 4-5 minuti in modo da ottenere un impasto piuttosto morbido e omogeneo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Far lievitare in una ciotola unta di olio e coperta con un foglio di pellicola per alimenti; per <strong><em>circa due ore se si utilizza il lievito di birra, 12 ore con lievito madre</em></strong>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Distribuire sulla spianatoia i semi per la copertura, rovesciarvi sopra con delicatezza l'impasto e girarlo in modo che se ne ricopra interamente. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Dare al pane una forma a filoncino e porlo su una teglia foderata con carta da forno; con un coltello affilato praticare sulla superficie dei tagli obliqui profondi circa un centimetro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Far lievitare il pane fino a che non avrà raddoppiato il proprio volume <em><strong>(un paio d’ore con il lievito madre). </strong></em></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Cuocere per 15 minuti nel forno già caldo a 220 °C; proseguire la cottura per 45 minuti a 180 °C <em>(sarà cotto quando picchettandone il fondo con le nocche suonerà vuoto). </em></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Sfornare e fate raffreddare il pane su una gratella <em>(se si vuole ottenere una crosta più croccante far raffreddare completamente il pane nel forno spento, in verticale, appoggiandolo alla parete del forno stesso).</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-24706315681791080212012-02-20T12:50:00.000+01:002012-02-20T12:50:05.033+01:00Treccia con prugne al profumo di agrumi<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Complice una full immersion di sky e un weekend casalingo causa influenza, sabato pomeriggio ho deciso di mettermi all’opera per realizzare questa bella trecciona di pan brioches.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpnymeWBrB8uDGd8DLbzaRmDMq1fP4bKyjEomJYdh0TcnbHvevzFBr9DAmlIddXWxd9IVixVv1gvQ3l3KUKpi8zertUQuRiTDvJZzIyCLIWOHPPHY1X45WgNlQ_L6dgxw2vTrRax0JHFg/s1600/treccia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="536" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpnymeWBrB8uDGd8DLbzaRmDMq1fP4bKyjEomJYdh0TcnbHvevzFBr9DAmlIddXWxd9IVixVv1gvQ3l3KUKpi8zertUQuRiTDvJZzIyCLIWOHPPHY1X45WgNlQ_L6dgxw2vTrRax0JHFg/s640/treccia.jpg" width="640" yda="true" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La ricetta è di <strong><em>Sara Papa</em></strong>, simpatica protagonista della trasmissione <a href="http://www.alice.tv/articolo/ricette-pane-sara-papa"><em>“Pane, amore e fantasia”</em> su Alice</a>; da quando l’ho scoperta non riesco più a farne a meno! Un’intera serie dedicata alla <em><strong>panificazione con il lievito madre</strong></em>.. e <em><strong>tutti impasti a mano</strong></em>.. praticamente un sogno!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Le ricette realizzate in trasmissione sono disponibili anche nel <a href="http://www.alice.tv/articolo/ricette-pane-sara-papa">sito</a>, anche se le spiegazioni della puntata tv sono molto più precise ed esaustive delle ricette; unico neo, dal mio punto di vista, l’uso di farine sponsorizzate, di cui non si indica la forza (W) ma solo il nome con cui vengono commercializzate che non è quello a cui siamo abituati normalmente.. Non le ho mai utilizzate e quindi non posso dire nulla sulla loro qualità ma rimango sempre scettica quando viene sponsorizzato un prodotto così specifico senza dare un’alternativa più “casalinga”.. Qualcuno di voi per caso ha mai utilizzato le <a href="http://shop.farinaearte.it/petra">farine Petra</a></span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">? Che impressione ne avete avuto? </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">In ogni caso<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ho riadattato a senso le indicazioni sulla farina utilizzata.. Ne è uscito un bel lievitato di quelli che hanno bisogno di tempi lunghi, ma il cui risultato poi ripaga delle ore di attesa..</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Io ho proceduto così: ho <em>rinfrescato</em> il lievito madre verso le <em>18:00 di sabato</em>, ho quindi atteso che lievitasse e verso le <em>21:00</em> ho <em>impastato</em> il panbrioches che ho lasciato a lievitare tutta la notte a temperatura ambiente (ci saranno stati sì e no 18°). Ho ripreso l’impasto verso le <em>13:00 di domenica</em> (bisogna attendere il raddoppio e viste le temperature ci ha messo un bel po’, ma con qualche grado in più la lievitazione<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sarebbe stata più veloce). Ho quindi formato e lasciato lievitare ancora in teglia 2 ore. Ho cotto per 40 minuti e poi lasciato raffreddare. Considerati anche tutti i tempi morti <em><strong>dal rinfresco del lievito madre all’assaggio sono passate praticamente 24 ore.. </strong></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ecco la mia versione della</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">TRECCIA CON PRUGNE AL PROFUMO DI AGRUMI <span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">(da una </span><a href="http://www.alice.tv/ricetta/treccia-prugne-agrumi"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">ricetta di Sara Papa</span></a><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">)</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYzuHP0RHbsRq26knIhWtbKAHjJFm2kUO7C-T_nV49E6ETE9TKdehWzZ3K5Rwn30Qt_LkTulJO54LRORx8rAyD76oa-_DE8l85VfqJTk_2HN3eEuI-fzbgfJEy6zriv2HR2_mZMGyhE2w/s1600/treccia2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="522" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYzuHP0RHbsRq26knIhWtbKAHjJFm2kUO7C-T_nV49E6ETE9TKdehWzZ3K5Rwn30Qt_LkTulJO54LRORx8rAyD76oa-_DE8l85VfqJTk_2HN3eEuI-fzbgfJEy6zriv2HR2_mZMGyhE2w/s640/treccia2.jpg" width="640" yda="true" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<u><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ingredienti:</span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">500 gr di farina tipo 1 (per dolci) <em><span style="color: red;">(io ho utilizzato 250 gr di farina manitoba e 250 gr di farina 00)</span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">150 gr di lievito madre o 15 g di lievito di birra <em><span style="color: red;">(io lievito madre)</span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">190 gr di latte</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">50 gr di miele di arancio</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">120 gr di uova <em><span style="color: red;">(io 2 uova)</span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">70 gr di burro</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">7 gr di sale</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Per il ripieno:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">300 gr di prugne secche denocciolate e tritate</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">130 gr di mandorle a granella tostate</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">4 cucchiai di miele di castagno</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">la scorza grattugiata di 3 clementini</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">1 arancia</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">1 limone</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">1 tuorlo per spennellare e poco latte</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Procedimento:</span></u></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Setacciare la farina, fare una fontana e unire il lievito sciolto nel latte, lo zucchero <em><span style="color: red;">(così dice il procedimento originale ma probabilmente si tratta di un refuso in quanto tra gli ingredienti non compare lo zucchero ma il miele quindi io ho unito quello) </span></em>e le uova; amalgamare con una forchetta o una spatola, quindi aggiungere il burro a temperatura ambiente e il sale; impastare fino a ottenere un composto omogeneo ed elastico. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="color: red;"><em>(io ho impastato tutto a mano, l’impasto è gestibilissimo!)</em></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Lasciar lievitare l’impasto in una ciotola unta di olio, coperto con un foglio di pellicola per alimenti, fino a che non avrà raddoppiato il volume iniziale <em><span style="color: red;">(con il lievito madre, a 18°, ci sono volute 16 h, dalla sera all'ora di pranzo del giorno successivo).</span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Preparare il ripieno <span style="color: red;"><em>(io il mattino successivo)</em></span>: fare cuocere le prugne a fuoco dolcissimo con un po' di acqua a coprire; per farle ammorbidire, scolarle e farle raffreddare tenendo da parte l'acqua di cottura. Con un coltello tritarle finemente e mescolarle con il miele, le mandorle, il succo e la scorza degli agrumi e se il composto risultasse asciutto unire l'acqua di cottura rimasta <em><span style="color: red;">(io non l’ho aggiunta perché la consistenza non lo richiedeva ma si può ridurre un po’ il miele se si desidera una versione più light e sostituire con dell’acqua di cottura).</span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Riprendere l'impasto lievitato e sulla spianatoia infarinata stendere una sfoglia di circa 5 mm di spessore <em><span style="color: red;">(io ho allungato l’impasto con le mani e sfruttato la gravità mettendomelo a penzoloni sugli avambracci, preferendo non stressare l’impasto con una stesura al mattarello).</span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Spalmare la pasta con il ripieno di prugne fino a 2 cm dai bordi, quindi arrotolarla. Bagnare i bordi con poca acqua in modo da chiuderli perfettamente. Lasciate la parte della chiusura al di sopra del rotolo e, con il mattarello, premere al centro nel senso della lunghezza in modo da far aderire bene il bordo; tagliate con un coltello affilato l'impasto lungo il segno al centro, ricavandone due pezzi. </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Disponete le due strisce con la parte tagliata verso l'alto e attorcigliatele una attorno all'altra, chiudendo poi la treccia alle due estremità. <em><span style="color: red;">(in realtà io non ho tagliato il rotolo iniziale fino in fondo, ma ho proceduto con la formatura mostrata in trasmissione. Mi sono fermata a circa 8 cm dalla fine del rotolo, ho tagliato quindi una “rotella” della spessore di 4 cm e tenuto da parte. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ho quindi preso l’estremità unita –ora per 4 cm- e l’ho rigiratata verso l’interno portandola poi “a vista”. Ho poi attorcigliato le due strisce lasciando il taglio verso l’alto. Con l’ultima parte delle due strisce ho avvolto la rotella che avevo tagliato inizialmente, lasciando il taglio di quest’ultima verso l’alto. È più facile a farsi che a dirsi, in ogni caso questa formatura serve ad ottenere quella chiocciola che si vede nella foto all’estremità della treccia).</span></em></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Trasferire sulla placca foderata di carta da forno, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare <em><span style="color: red;">(con il lievito madre ho lasciato lievitare 2 ore).</span></em> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Spennellare con il tuorlo d’uovo mescolato ad un cucchiaino di latte e cuocere in forno statico a 160 °C per circa 40 minuti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
</div>
</span>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-47803347798838266302012-02-16T12:49:00.006+01:002012-02-17T09:03:41.781+01:00Torta gianduia con chibouste alle mandorle<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS;">Da quanto sui blog di <a href="http://noidueincucina.blogspot.com/2012/01/il-contest-goloso-di-salute.html">Stefania</a> e di <a href="http://assaggidiviaggio.blogspot.com/2012/01/un-contest-golosoma-di-salute.html">Annaluisa e Fabio</a> è stato lanciato il contest <em><strong>“Goloso di salute”</strong></em> la mia mente di blogger non ha pensato ad altro..</span></span></span></div><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS;"></span></span></span><br />
<div style="text-align: justify;"><br />
<em>Oggetto del contest la realizzazione di un dolce cremoso di Luca Montersino, con la possibilità di assemblare anche ricette di base dando così vita ad un dolce nuovo.<br />
Premio in palio una copia autografata da Montersino del suo ultimo libro Peccati al cioccolato (unico libro del Maestro che per ora mi manca..).</em></div><div style="text-align: justify;"><br />
Io ADORO quell’uomo, quando lo vedo su Alice.tv il resto del mondo non esiste, anche l’Orso ha imparato che quando il Maestro realizza una ricetta ho occhi e orecchie solo per lui.. pensate che quando vuole farmi una sorpresa mi registra le puntate di <a href="http://www.alice.tv/blog/lucamontersino/">Peccati di gola</a> su sky e così quando vado a trovarlo facciamo una maratona delle puntate registrate! Solitamente però dopo che le abbiamo viste le cancella.. Errore gravissimo! Perché io vorrei vederle e rivederle! <em>(da un po’ di mesi ho però supplito a questa mancanza dell’Orso con i dvd dell’Accademia di pasticceria!)</em></div><br />
<div style="text-align: justify;">Certo, ho tutti i libri e posso andare a rileggere ricette e procedimenti, ma vedere il Maestro all’opera, anche se da uno schermo, è tutta un’altra cosa! Le sue spiegazioni precise e la sua manualità hanno un che di magico.. Il mio sogno nel cassetto è riuscire un giorno a partecipare ad un suo corso per poterlo vedere dal vivo alle prese con creme, impasti, decorazioni..<br />
<br />
La cosa che più mi affascina è la chiarezza delle sue spiegazioni; è molto interessante e anche se alcuni a casa non rifaranno le sue ricette, data la complessità dell’esecuzione e del reperimento di alcuni ingredienti, trovo che le spiegazioni sui concetti di base e sui perché siano molto utili e applicabili anche ad altre preparazioni.<br />
<br />
Si vede che mette molta passione nel suo lavoro ed è molto molto preparato; ci sono persone molto brave nel proprio ambito ma che non sono capaci di trasmettere agli altri la propria arte.. <em>Montersino invece, oltre ad essere bravissimo, ha la straordinaria capacità di riuscire a trasmettere le sue conoscenze anche a chi non è uno specialista del mestiere, con spiegazioni chiare e precise.</em><br />
<br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS;">Vista quindi l’ammirazione che nutro nei suoi confronti non potevo certo tirarmi indietro dal partecipare al contest, anzi! <br />
Avevo iniziato con un <a href="http://nontuttofabrodo.blogspot.com/2012/01/torta-ciocco-cocco-meringa.html">giro di riscaldamento</a>.. ma questa volta ho fatto fare gli straordinari ai criceti!<br />
Ho mobilitato tutte le mie “conoscenze”, compreso mio cognato che dietro la promessa di un abbondante assaggio ha acconsentito a prestarmi la sua reflex e i suoi servigi di fotografo.</span></span></span><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS;"><br />
E prima di mettermi all’opera ho passato diverse sere a pensare cosa realizzare.. <em>un dolce del Maestro? Un dolce nuovo partendo dalle sue ricette di base? Mumble mumble..</em><br />
<em> </em><br />
Ho iniziato a sfogliare le pagine della sezione <em>“Torte Cremose”</em> del suo libro <strong><em>Golosi di salute</em></strong> per trovare l’ispirazione e sono stata colpita prima dalla torta Diabella , poi dalla Torta al miglio caramellato e infine dalla Goccia dei Caraibi.. <br />
Ma tempo per fare e appetito per mangiare tutte queste bontà non ne avevo.. <br />
<br />
<em>Che fare quindi??? Sceglierne una sola? E con che criterio??? </em><br />
<br />
L’indecisione è donna si sa e così ho deciso di assemblare le parti che più mi avevano colpito di queste tre torte per realizzarne una nuova.. <br />
Così è nata questa torta gianduia con chibouste alle mandorle.. <br />
<br />
Con la base della Torta al miglio caramellato, fatta con farina di riso, mandorle e nocciole, la ganache arricchita da granella di nocciole della Torta Diabella e infine la chibouste alle mandorle, versione rivisitata di quella al cocco che avvolge la Goccia dei Caraibi! Unica aggiunta una sfoglia di cioccolato fondente tra due strati di ganache..</span></span></span> </div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS;">Ecco quindi la</span></span></span></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS;"><br />
<br />
TORTA GIANDUIA CON CHIBOUSTE ALLE MANDORLE</span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhpZS_C3pNz9mPgVbzvG_mE_eyMHddVCEE5NsGAnPjDJhepLaoUaVY9IZ7P4uhhIloD8_KTlJZ6rJ9Yahr2nYbeL3lTUgZ0WQuVkhXZubluxLbKKJd6QEV3Wf8agZ4LIF3xrUAUfc39c4/s1600/torta-8%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><em><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhpZS_C3pNz9mPgVbzvG_mE_eyMHddVCEE5NsGAnPjDJhepLaoUaVY9IZ7P4uhhIloD8_KTlJZ6rJ9Yahr2nYbeL3lTUgZ0WQuVkhXZubluxLbKKJd6QEV3Wf8agZ4LIF3xrUAUfc39c4/s640/torta-8%5B1%5D.jpg" width="424" yda="true" /></em></a></div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><u><em>Ingredienti</em></u> (per uno stampo circolare da 20 cm di diametro e tre tortini da 4-5-6 cm):</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br />
<span id="goog_18212157"></span><span id="goog_18212158"></span><span id="goog_18212199"></span><em>Per la base</em> (1/5 della dose originale):<br />
<span id="goog_18212200"></span>30 gr di zucchero di canna grezzo<br />
48 gr di zucchero semolato<br />
30 gr di nocciole tostate<br />
48 gr di mandorle tostate non pelate<br />
80 gr di farina di riso<br />
76 gr di burro<br />
6 gr di tuorli</span> </div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br />
<em>Per la sfoglia di cioccolato</em></span><br />
100 gr di cioccolato fondente al 70%<br />
1 gr di burro di cacao micronizzato</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br />
<em>Per la ganache (stessa dose della ricetta originale):</em><br />
375 gr di cioccolato fondente gianduia<br />
310 gr di panna fresca<br />
150 gr di nocciole tostate</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><em><br />
Per la chibouste alle mandorle (3/5 della dose originale):</em></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br />
Crema pasticcera al latte di mandorla<br />
120 gr di latte di mandorle<br />
75 gr di tuorli<br />
24 gr di zucchero semolato<br />
15 gr di amido di mais<br />
4,8 gr di colla di pesce in fogli</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br />
Meringa svizzera<br />
155 gr di albumi<br />
90 gr di zucchero semolato</span> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWzCo2co-gxduoG8WasyHUss8jeu8j278JBu1-wRKgC5NQXdvHe2viRnJrHeZdiurOF4UnGpnpITMLPjZIB-cVpgsRDNua__hIJDh5mlUKPuQa8lreSaVwZqtXC4NdkcEgbuPABOiAGyQ/s1600/torta-10%5B1%5D.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWzCo2co-gxduoG8WasyHUss8jeu8j278JBu1-wRKgC5NQXdvHe2viRnJrHeZdiurOF4UnGpnpITMLPjZIB-cVpgsRDNua__hIJDh5mlUKPuQa8lreSaVwZqtXC4NdkcEgbuPABOiAGyQ/s640/torta-10%5B1%5D.JPG" width="630" yda="true" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><em><u>Procedimento:</u></em></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br />
Per la base ridurre in polvere le nocciole, le mandorle e i due tipi di zucchero. Unire la farina di riso. Poi in una planetaria con la foglia sabbiare il composto con il burro. Unire infine i tuorli. Lasciar riposare il composto il frigo 1 ora, poi stenderlo a circa 5 mm di spessore e copparlo della dimensione desiderata. Cuocere in forno per 15-20 minuti a 170°.</span></div><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"></span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><br />
<div style="text-align: justify;">Per il disco di cioccolato temperare il cioccolato portandolo a 34° e aggiungendo poi il burro di cacao; raggiunti i 32° colare il cioccolato su un piano di marmo e allargarlo con una spatola in modo da ottenere uno spessore di circa 2 mm. Quando è quasi solidificato coppare con un cerchio in acciaio da 20 cm. Far raffreddare completamente e tenere da parte.</div><div style="text-align: justify;"><br />
Per la ganache far bollire la panna e poi versarci il cioccolato ridotto in scaglie; dividere la crema in due parti uguali e in una aggiungere le nocciole ridotte in granella.</div><div style="text-align: justify;"><br />
Per la chibouste preparare la crema pasticcera al latte di mandorla e la meringa svizzera.<br />
Per la crema pasticcera far bollire il latte di mandorle e aggiungere i tuorli montati con lo zucchero e l’amido di mais; continuare a cuocere fino ad ottenere una crema liscia e densa. Togliere dal fuoco e aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata.<br />
Per la meringa svizzera portare a 70° gli albumi con lo zucchero, scaldandoli in un pentolino e mescolando il composto con una frusta; trasferire poi il composto in planetaria e montare fino a raffreddamento.<br />
Unire poi la meringa alla crema alle mandorle calda mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.</div><div style="text-align: justify;"><br />
<u><em>Composizione del dolce:</em></u><br />
<br />
</div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Exec3_Ht05d350PGwowBZFOTRy53xn6B5_6Nqyhp9HR6bgVr2t954o0La15lYQdjTJVHWAalvFmksTNKyJNVE2vaGTc5cKU2bt5xFMFFYHvVsc5UudchzquoQI7N5tD20Gyv78agMuc/s1600/step1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="572" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Exec3_Ht05d350PGwowBZFOTRy53xn6B5_6Nqyhp9HR6bgVr2t954o0La15lYQdjTJVHWAalvFmksTNKyJNVE2vaGTc5cKU2bt5xFMFFYHvVsc5UudchzquoQI7N5tD20Gyv78agMuc/s640/step1.jpg" width="640" yda="true" /></a></div></div><div style="text-align: justify;">1.Porre la base in uno stampo circolare.<br />
2.Distribuire con la sac à poche la prima metà di crema ganache (senza nocciole).<br />
3.Sovrapporre quindi il disco di cioccolato temperato.<br />
4.Sempre con la sac à poche distribuire la ganache rimanente mescolata con la granella di nocciole.<br />
5.Porre in congelatore per far solifidicare il dolce e una volta congelato sformarlo dallo stampo. Decorare infine con dei ciuffi di chibouste alla mandorla.</div></div><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ecco quindi la sezione del dolce..</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS;">Preferite la fetta?..</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWJLeG1NSvVY1L4toTXvaJLj-yPHWi3Px42rwpUzmfwfFPUoEenVMRYFaiF86tEjV-JILLl9gu_MZBpx9n16jClz2PsNDCP77suY2Dd26FmTgdzxU5kcrrFO0HcMuJVH7GBEPQ3pbgtkk/s1600/torta-30%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="418" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWJLeG1NSvVY1L4toTXvaJLj-yPHWi3Px42rwpUzmfwfFPUoEenVMRYFaiF86tEjV-JILLl9gu_MZBpx9n16jClz2PsNDCP77suY2Dd26FmTgdzxU5kcrrFO0HcMuJVH7GBEPQ3pbgtkk/s640/torta-30%5B1%5D.jpg" width="640" yda="true" /></a></div><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Oppure il tortino monorzione?</span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOszYfkbHUi-UhLcrK5E8Vb-ZMoZdoE7Mh6kmFZHJem5FoLMT5eGzxcLJk87kVlWzN3phuv0u5dg2RfcWF6H4Jv5If_Nwk5pl11KWjghD9Ryk3Xh0_BiCoQvsFlW956G7jeYoAj2j2tLM/s1600/torta-50%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="418" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOszYfkbHUi-UhLcrK5E8Vb-ZMoZdoE7Mh6kmFZHJem5FoLMT5eGzxcLJk87kVlWzN3phuv0u5dg2RfcWF6H4Jv5If_Nwk5pl11KWjghD9Ryk3Xh0_BiCoQvsFlW956G7jeYoAj2j2tLM/s640/torta-50%5B1%5D.jpg" width="640" yda="true" /></a></div><br />
<div style="text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Con questa ricetta partecipo al Contest Goloso di Salute di </span><a href="http://noidueincucina.blogspot.com/2012/01/il-contest-goloso-di-salute.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Stefania</span></a><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> e di </span><a href="http://assaggidiviaggio.blogspot.com/2012/01/un-contest-golosoma-di-salute.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Annaluisa e Fabio</span></a><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1xj4EGdDynV9OYpVpOEFQzxYeMh9n1qt1pG9Ing6gI1tsRp95wksQUbScKUg1Om2C0cH5gNFhPxtt1aif_SWu9QNDBneZEAt-yJ8ig8BzOGAYgoo3269yTDbmQ74Di7_ho8Hqlka-jWU/s1600/Logo+contest+Assaggidiviaggio+Profumi&Sapori.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1xj4EGdDynV9OYpVpOEFQzxYeMh9n1qt1pG9Ing6gI1tsRp95wksQUbScKUg1Om2C0cH5gNFhPxtt1aif_SWu9QNDBneZEAt-yJ8ig8BzOGAYgoo3269yTDbmQ74Di7_ho8Hqlka-jWU/s400/Logo+contest+Assaggidiviaggio+Profumi&Sapori.jpg" width="170" yda="true" /></a></div></div>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-6296670221342112790.post-23660754650232125322012-02-06T23:48:00.000+01:002012-02-06T23:48:37.826+01:00Kranz a 4 mani<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E per la saga <i style="mso-bidi-font-style: normal;">un ordinario weekend di follia culinaria</i> oggi vi presento, direttamente dalla cucina di <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/">Federica</a>,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i <em><strong>kranz</strong></em>, delle adorabili treccine fatte con una sovrapposizione di strati di <em><strong>pasta sfoglia</strong></em> e <em><strong>pasta brioches</strong></em> intramezzati da (un velo di) marmellata alle albicocche e uvetta.</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Una colazione sfiziosa e dal gusto non pesante.. che ho scoperto essere la brioches preferita in assoluto dall’Orso! </span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Talmente gradita che, dopo avergliene portato un assaggio (sì, diciamo una decina di pezzi!) dopo il we scorso passato a impastare e cucinare a casa di <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/">Federica</a>, sabato ne ha chiesto espressamente il bis.. e così nel giro di una settimana li ho fatti ben due volte..<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La prima con la <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/">pulcina</a>, la seconda con l’Orso interessato ad ogni singolo passaggio, già a bocca aperta durante la preparazione della sfoglia e in una sorta di adorazione mistica in fase di sovrapposizione degli impasti e formatura.. <span style="font-family: Wingdings; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-char-type: symbol; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-symbol-font-family: Wingdings;"><span style="mso-char-type: symbol; mso-symbol-font-family: Wingdings;">J</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E dopo aver visto la mole di lavoro richiesta della preparazione di tanta bontà la sua esclamazione è stata: <em>”Tu questi non li fai più! Io pensavo fossero semplici, che dovessi solo impastare e attorcigliare l’impasto.. Ma così non va bene! Non voglio che ti stanchi così nel weekend..”</em> e questo nonostante abbia provato più volte a dirgli che cucinare non mi stanca anzi mi rilassa!..</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La preparazione di sicuro non è cosa da un attimo, ma con un po’ di organizzazione si può fare senza problemi!</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E con <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/">Federica</a>, donna dalle mille risorse, l’organizzazione è assicurata! </span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Prima ha scovato una ricetta di <a href="http://www.cilieginasullatorta.it/2011/12/la-brioche-delle-vacanze.html">pan brioches</a> senza impasto </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><em>(che diventerà cavallo di battaglia per quando ho poco tempo di impastare ma non voglio rinunciare ad una buona colazione casalinga, pensate che può stare in frigo da minimo 24 ore fino ad un massimo di 5 giorni.. se non è comodità questa!)</em> poi l’ha preparato e piazzato a riposare il frigo il giorno prima che io arrivassi.. Io ho fatto la mia parte procurando il burro bavarese per la sfoglia.. e una volta da lei abbiamo iniziato a sfogliare,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>utilizzando le ricetta super collaudata di <a href="http://aniceecannella.blogspot.com/2009/11/la-pasta-sfoglia-passo-passo.html">Paoletta</a>.</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Si può benissimo preparare l’impasto per la pasta brioches in un ritaglio di tempo<em> (bastano davvero 5 minuti e si mescola con un cucchiaio di legno..) </em>e la pasta sfoglia si può eventualmente preparare in anticipo e conservare in frigo un paio di giorni o più a lungo in freezer.. so che può spaventare la preparazione della pasta sfoglia per la sua lunghezza, ma in realtà è piena di tempi morti che si possono sfruttare per fare mille altre cose!</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Noi abbiamo fatto lievitare l’impasto della pasta brioches circa 48 ore in frigo (preparato venerdì dopo pranzo), mentre abbiamo realizzato la pasta sfoglia circa 18 ore prima di impiegarla (sabato pomeriggio). Domenica mattina abbiamo quindi tirato fuori dal frigo entrambi gli impasti e provveduto alla formatura.</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La seconda volta che li ho fatti ho invece impastato la pasta brioches sabato all’ora di pranzo (la dispensa dell’Orso richiedeva urgentemente una spedizione al super!) e la pasta sfoglia sabato sera. Domenica all’ora di pranzo ho ripreso gli impasti e formato.</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Dopo questa lunga premessa ecco finalmente la ricetta dei</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">KRANZ (le foto bellissimissime sono di <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/">Fede</a>, quelle bruttine mie :)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7vhb98IW7izSxYN0QNB_8sZIeMQ8GtEAr5xPIN9ifZ3LWUSccqR9jOBqE0M2FMwYeaEc4QgLLRAe00Jv-u47t0BAiJGwcvbCcPGPKCeEfMG6wRFYrMWmmbklMJ6oVJll63VMVfJ_pso4/s1600/IMG_8551.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7vhb98IW7izSxYN0QNB_8sZIeMQ8GtEAr5xPIN9ifZ3LWUSccqR9jOBqE0M2FMwYeaEc4QgLLRAe00Jv-u47t0BAiJGwcvbCcPGPKCeEfMG6wRFYrMWmmbklMJ6oVJll63VMVfJ_pso4/s640/IMG_8551.jpg" width="426" /></a></div><br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><u>Ingredienti</u> (per 20 pezzi):</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br />
• per la pasta brioches senza impasto (ricetta e procedimento <a href="http://www.cilieginasullatorta.it/2011/12/la-brioche-delle-vacanze.html">qui</a>)<br />
250 g di farina forte (tipo Manitoba)<br />
100 g di burro fuso freddo<br />
75 g di acqua a temperatura ambiente<br />
2 uova medie a temperatura ambiente<br />
50 g di miele chiaro delicato<br />
1 punta di cucchiaino di sale<br />
3 g di lievito di birra disidratato oppure 11 gr di lievito di birra fresco</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">• Per la pasta sfoglia (ricetta e procedimento <a href="http://aniceecannella.blogspot.com/2009/11/la-pasta-sfoglia-passo-passo.html">qui</a>)<br />
250 gr di farina (di cui 125 gr 00 e 125 gr manitoba)<br />
250 gr di burro<br />
135/150 ml di acqua<br />
5 gr di sale</span></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span id="goog_134757357"></span><span id="goog_134757358"></span><span id="goog_134757359"></span><span id="goog_134757360"></span><span id="goog_134757361"></span><span id="goog_134757362"></span><span id="goog_134757363"></span><span id="goog_134757364"></span>• Per la finitura:<br />
marmellata di albicocche<br />
uvetta<br />
latte, zucchero per la spennellatura finale</span></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipfbRedRkNRJetJ4bozlHLtPbdBXWDke4PW__TSwe0QCczoF1rJHFaBEnD2zQEQ3uH85JTPA-0s2V3fqBfRRta2o_YowXpQcjGvOimZaimWKY6HdapLgrT-3LleWDHDzq4MkQ2mnYoY5c/s1600/IMG_8557.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipfbRedRkNRJetJ4bozlHLtPbdBXWDke4PW__TSwe0QCczoF1rJHFaBEnD2zQEQ3uH85JTPA-0s2V3fqBfRRta2o_YowXpQcjGvOimZaimWKY6HdapLgrT-3LleWDHDzq4MkQ2mnYoY5c/s640/IMG_8557.jpg" width="426" /></a></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><br />
</div><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><u><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Procedimento:</span></span></u></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Per la <em><strong>pasta brioches</strong></em> u</span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">nire in una ciotola di vetro piuttosto capiente le uova leggermente battute, il miele, l'acqua, il sale ed il burro fuso e mescolare bene con una frusta fino a rendere omogeneo il composto. Aggiungere la farina precedentemente mescolata con il lievito disidratato e lavorare brevemente con una forchetta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. </span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><em><u>Se si utilizza il lievito di birra fresco scioglierlo nell’acqua con il miele e mescolare poi agli altri ingredienti.</u></em></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Coprire con pellicola e lasciare 2 ore a temperatura ambiente prima di riporre in frigorifero, dove dovrà riposare almeno 24 ore o fino 5 giorni.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Per la <strong><em>pasta sfoglia</em></strong> </span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">disporre la farina a fontana sulla spianatoia, al centro versare il sale e metà dell'acqua. Mescolare con le dita per sciogliere il sale nell'acqua, e con questa stemperare subito la farina.</span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Poi aggiungere pian piano parte o la totalità dell'acqua rimanente, impastando nel frattempo e fermandosi quando si ottiene un impasto di media consistenza, ne' troppo sodo, ne' troppo molle: lavorando il meno possibile per evitare di dargli elasticità. Saranno sufficienti 8/10 minuti al massimo.</span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b><i><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Non appena pronto l'impasto va coperto con pellicola e messo a riposare in frigo per 25 minuti, e nello stesso momento il burro va tirato fuori dal frigo.</span></i></b></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Prendere ora due tovaglioli sciacquateli bene con acqua freddissima e strizzateli molto bene, ponete uno di questi sulla spianatoia, ponetevi il burro e copritelo con l'altro panno; lasciarlo così esattamente per 20/25 minuti, lo stesso tempo che il pastello riposerà in frigo.</span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Dopo i 25 minuti, spolverare leggermente la spianatoia, tirare fuori il pastello e appiattirlo con le mani dandogli la forma di un quadrato dello spessore di circa 2 cm. lavorare poi il burro con le mani, dandogli una forma quadrata. </span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">1.<span style="font: 7pt "Times New Roman";"> </span></span></span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Posizionare il panetto di burro al centro dell'impasto e facendo in modo che, posandolo al centro dell'impasto, rimangano da questo 4 cm. dal bordo.</span></span></span></div><div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">2.<span style="font: 7pt "Times New Roman";"> </span></span></span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Ad uno ad uno sollevare i 4 lembi non coperti di burro sul pastello.</span></span></span></div><div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">3.<span style="font: 7pt "Times New Roman";"> </span></span></span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Ripiegarli sul burro coprendolo interamente</span></span></span></div><div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">4.<span style="font: 7pt "Times New Roman";"> </span></span></span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">A questo punto il pastello sarà perfettamente quadrato.</span></span></span></div><div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPDHkD4eWGVZdjrpBIr4AMESesBbceYJbtgm8BX1PAFkBGSZmlUVuImFjzgYqSozy8QT6_b_YCQVcivVNRqWboE4KEXYw4KksUEEsRbJ8NU_ooUmc-kJaTrJ2FvEQxrNM80mHhMxKG0tM/s1600/cornetti1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="484" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPDHkD4eWGVZdjrpBIr4AMESesBbceYJbtgm8BX1PAFkBGSZmlUVuImFjzgYqSozy8QT6_b_YCQVcivVNRqWboE4KEXYw4KksUEEsRbJ8NU_ooUmc-kJaTrJ2FvEQxrNM80mHhMxKG0tM/s640/cornetti1.jpg" width="640" /></a></div><div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Le girate:</span></b></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Questa serie di operazioni hanno lo scopo di unificare pasta e burro sovrapponendoli uno all'altro in strati sottili, e a questo punto si capirà meglio perchè burro e pastello devono avere la stessa consistenza.</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Le girate possono essere a 3, come indicato qui sotto, oppure a 4, 5, 6 ecc.</span></span></i></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Io e <a href="http://notedicioccolato.blogspot.com/">Federica</a> abbiamo alternato una piega a 3 e una a 4, per 3 volte ma nulla vieta di procedere diversamente.</span></span></i></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Più pieghe si fanno e più gli strati della pasta sfoglia saranno sottili e gonfieranno meno in cottura, ma l’aspetto finale della pasta sfoglia dipende anche dalla sua cottura. Una cottura veloce ad alte temperature farà gonfiare di più l’impasto, mentre una cottura prolungata a temperature basse renderà la sfoglia più uniforme, sottile e friabile.</span></span></i></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">5. </span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Spolverizzare con un velo di farina il piano di lavoro e il quadrato di pasta e burro, e col mattarello spianare il quadrato allungandolo davanti e sè in una striscia di circa<b> 1,5 cm. di spessore.</b></span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">6.</span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"> Ripiegare sul centro la terza parte del rettangolo più vicina a sè e premerla leggermente col mattarello.</span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">7. </span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Piegarvi sopra l'altro terzo del rettangolo di pasta e di nuovo passarvi lievemente il mattarello, ma senza premere troppo.</span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><b><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">8. </span></b></span><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Si ottiene così, di nuovo, un rettangolo; fargli fare un quarto di giro in modo che il dorso delle pieghe vengano a trovarsi alla vostra sinistra.</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGix4SMYSU0x09kcA_IilwnjPPq5_sdEA7ZohysAqM6xh0ZV2fAzrYjOgEBihyphenhyphenna8yP-1Zo5rWNupIYzvSEgKued7grQ6aBeatbgSetUqdNToWnvdjCVBMCK71ES9M6mxuQDFw4bxLvSs/s1600/cornetti2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="486" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGix4SMYSU0x09kcA_IilwnjPPq5_sdEA7ZohysAqM6xh0ZV2fAzrYjOgEBihyphenhyphenna8yP-1Zo5rWNupIYzvSEgKued7grQ6aBeatbgSetUqdNToWnvdjCVBMCK71ES9M6mxuQDFw4bxLvSs/s640/cornetti2.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Tirare col mattarello una striscia rettangolare identica alla prima.</span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E nell'identico modo di prima, piegarla in tre, premendo sempre molto lievemente col mattarello.(ripetere i passaggi da 5 a 8)</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Si sono dati a questo punto <b>i primi 2 giri</b>.</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Coprire la pasta con della pellicola e farla riposare in frigo per 25 minuti.</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Dopo 25 minuti riprendere la pasta e stenderla a circa <b>1 cm. di spessore.</b> </span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Dare il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">3 giro</b>, avendo cura che il dorso delle pieghe si trovi a sinistra. Dare <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">il 4 giro</b>, sempre marcando.</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Altro riposo di 25 minuti.</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Stendere ancora la pasta dopo il riposo, questa volta a circa <b>7/8 mm. di spessore.</b></span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Dare ora il 5 e 6 giro, gli ultimi.</span></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;">Riporre in frigo ancora almeno 25 minuti prima di utilizzarla. </span></span><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Una volta preparate la sfoglia e la pasta brioches tirarle fuori dal frigo e stenderle ognuna in un rettangolo aventi le stesse dimensioni, la sfoglia dovrà avere uno spessore di 3 mm, mentre la pasta brioches 5 mm.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span class="apple-style-span"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Volendo essere precisi bisognerebbe pesare i due impasti assicurandosi di utilizzarne pari peso. E così ho fatto con Federica, pesando 500 gr di ogni impasto e utilizzando poi gli “avanzi” per altre preparazioni… Ma l’ultima volta mi sono ricordata di questo passaggio solo dopo aver steso gli impasti e vista l’opera ingegneristica (non c’era più 1 solo mm di spianatoia libero!!!) ho soprasseduto..</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Calibri", "sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Spalmare quindi sul rettangolo di sfoglia un velo di marmellata di albicocche, </span></span></div><div align="justify"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgADZTopN-nKKSI0ZdPdFhf8P9lNXRA1ffwDw2AJFRm1C0mmtOQ4x5njH4IhYFaLZF99Dt2G0-vTQdj4Y9ltTwhO2aY5QLylSKRbqdBOITy97sBNlZBtYm8cTyMmPrlHuro_6EVrjNKsSY/s1600/IMG_1441.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgADZTopN-nKKSI0ZdPdFhf8P9lNXRA1ffwDw2AJFRm1C0mmtOQ4x5njH4IhYFaLZF99Dt2G0-vTQdj4Y9ltTwhO2aY5QLylSKRbqdBOITy97sBNlZBtYm8cTyMmPrlHuro_6EVrjNKsSY/s400/IMG_1441.JPG" width="300" /></a></div><div align="justify"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">distribuire l’uvetta, ricoprire con il rettangolo di pasta brioches.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Tagliare questo rettangolo in due parti uguali, spalmare su uno dei due un altro strato di marmellata e cospargere di uvetta, ricoprire poi con l’altra metà (su cui non si è spalmato la marmellata).</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">A questo punto avrete un rettangolo di 4 strati di pasta, alternate pasta sfoglia e pasta brioches, la cui base avrà le dimensioni di 30 x 20 cm.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ricavare quindi 20 rettangoli di 3 x 10 cm, attorcigliateli e poneteli sulle teglie ricoperte con carta forno.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfo6Z6_AMPbJ5Ewd_-P1_ZQulxlK9pY1UrpnazFWJ_MU5NaVSl_vuAHUfRbQUF4LNHCwg1ewL5lwdsHrmAlg8Mtg5TU9btxKKKy_xxZLJgv74749b5Bh7_haGrgcFo4txcrHK2gGjzmug/s1600/IMG_1443.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfo6Z6_AMPbJ5Ewd_-P1_ZQulxlK9pY1UrpnazFWJ_MU5NaVSl_vuAHUfRbQUF4LNHCwg1ewL5lwdsHrmAlg8Mtg5TU9btxKKKy_xxZLJgv74749b5Bh7_haGrgcFo4txcrHK2gGjzmug/s400/IMG_1443.JPG" width="400" /></a></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ricoprire le teglie con della pellicola e far lievitare per 1 ora e mezza.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Spennellare con del latte e spolverizzare con lo zucchero (passaggio ricordato solo la seconda volta) e infornare in forno statico a 200° per i primi 5 minuti, poi abbassare a 180° per altri 20 minuti (la prima volta abbiamo cotto a 180° dall'inizio alla fine, ma il secondo esperimento di cottura ha dato dei buoni frutti.. c'è anche da dire che la prima volta abbiamo abbondato con la marmellata e che cmq ogni forno è diverso quindi non saprei dire quanto la botta iniziale a 200° possa aver influito sul prodotto finale.. <em>Fede mi sa che ti tocca rifarli con queste due piccole modifiche in modo da poter approvare o meno i 5 minuti a 200° :) )</em></span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibzl-v1noJDbAm7OlowlsUDqeLV6rA93CGxOjNMmUldu-gPP004G8nq4x7Lkg281SQAjEI0chwmc113JAHnPHaCYVUCtn5Yx6ZP96Ba6IiMhb2ykk1nC6xeTK31aiPo_MJ9UaE3toEub4/s1600/IMG_1453.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" sda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibzl-v1noJDbAm7OlowlsUDqeLV6rA93CGxOjNMmUldu-gPP004G8nq4x7Lkg281SQAjEI0chwmc113JAHnPHaCYVUCtn5Yx6ZP96Ba6IiMhb2ykk1nC6xeTK31aiPo_MJ9UaE3toEub4/s400/IMG_1453.JPG" width="400" /></a></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Far raffreddare su una gratella.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Si conservano bene chiusi in un sacchetto per alimenti fino a 5 giorni.. di più non lo so perché non ci sono arrivati!</span></span></div><div align="justify"><br />
</div></span></span></span>Commishttp://www.blogger.com/profile/15194042130631643433noreply@blogger.com16