Anche questo finesettimana mi sono data da fare con il mio lievito madre, questa volta buttandomi sul salato.
Ormai panificare è diventato un must del mio weekend, soprattutto se il tutto è fatto a mano.. lo trovo rilassante e rigenerante.. e vedere come cambia l’impasto sotto le proprie mani mi incanta sempre..
Certo, ci sono impasti più o meno gestibili, ma io non mi scoraggio, come quando ho incordato a mano la pizza all’80% di idratazione. In quella occasione avevo utilizzato del lievito di birra, ogni tanto capita anche a me! Però devo dire che preferisco il lievito madre anche perché è sempre disponibile nel mio frigo mentre il lievito di birra o non ce l’ho in casa quando mi servirebbe oppure le poche volte che lo compro appositamente per una preparazione poi non lo utilizzo del tutto, mi rimane lì, scade, fa la muffa e poi è da buttare..
Mentre il lievito madre è sempre lì, buono buonino e a pensare che lo utilizzo solo una volta a settimana mi sento un po’ una madre snaturata, ma tra lavoro e quant’altro sarebbe improponibile panificare anche nei giorni lavorativi.
Comunque nonostante le mie poche attenzioni, Gino (il mio lievito madre) continua ad essere bello arzillo e a darmi sempre grandi soddisfazioni!
Come per questo pane, saporito, rustico, con quel tocco in più dato dai semi tostati.
La fonte della ricetta è anche questa volta Sara Papa, la ricetta è disponibile online qui (anche se cambia il nome e la dose dei semi) ma anche nel suo libro “Tutta la bontà del pane” che ho recentemente acquistato (il libro è stato una piccola delusione perché speravo di trovare molte ricette diverse da quelle della trasmissione ma purtroppo non è così.. certo sfogliare un libro per me ha sempre un suo fascino che lo schermo del pc difficilmente rimpiazzerà e sono contenta dell’acquisto, ma avrei sperato in qualche ricetta “inedita” in più); rispetto alla ricetta originale ho variato la percentuale di farina integrale, che in origine doveva essere il 100%, riducendola al 25% un po’ per gusto personale un po’ perché sono sempre un po’ scettica ad utilizzare la farina integrale in purezza per un lievitato.
PANE TEDESCO
Ingredienti:
1 kg di farina integrale (io 500 gr di manitoba, 250 gr di farina integrale e 250 gr di farina 0)650 gr di acqua
150 gr di lievito madre oppure 25 g di lievito di birra
60 gr di semi di zucca
60 gr di semi di girasole
20 gr di sale
Per la copertura
40 g semi di zucca e girasole
Procedimento:
In un padellino tostare per pochi minuti i semi che andranno all'interno del pane.
Sciogliere il lievito madre nell'acqua tiepida (22-23 °C); disporre la farina a fontana, unire il composto di lievito e mescolare con una forchetta (o con una spatola); aggiungere i semi e il sale.
Impastare per 4-5 minuti in modo da ottenere un impasto piuttosto morbido e omogeneo.
Far lievitare in una ciotola unta di olio e coperta con un foglio di pellicola per alimenti; per circa due ore se si utilizza il lievito di birra, 12 ore con lievito madre.
Distribuire sulla spianatoia i semi per la copertura, rovesciarvi sopra con delicatezza l'impasto e girarlo in modo che se ne ricopra interamente.
Dare al pane una forma a filoncino e porlo su una teglia foderata con carta da forno; con un coltello affilato praticare sulla superficie dei tagli obliqui profondi circa un centimetro.
Far lievitare il pane fino a che non avrà raddoppiato il proprio volume (un paio d’ore con il lievito madre).
Cuocere per 15 minuti nel forno già caldo a 220 °C; proseguire la cottura per 45 minuti a 180 °C (sarà cotto quando picchettandone il fondo con le nocche suonerà vuoto).
Sfornare e fate raffreddare il pane su una gratella (se si vuole ottenere una crosta più croccante far raffreddare completamente il pane nel forno spento, in verticale, appoggiandolo alla parete del forno stesso).
Anche io panifico nel we...il piacere del lm è unico.
RispondiEliminaCon farine diverse non ho ancora provato, vado a sbirciare altre ricette!
ciao loredana
Condivido pienamente il piacere di panificare con il lm! :)
EliminaGiuro che lo faccio! Prendermi una settimana di ferie, chiudermi in cucina e panificare a ruota libera! Questo pane, insieme a quello di mais, è stato quello che più mi ha colpita. Ho sempre amato il pane rustico con i semi. Ma quant'è bella la tua pagnotta bimba, quell'intaglio sopra è magnifico :) Grande Gino e grande "mamma" ^_^
RispondiEliminaLa ddritta del pane raffreddato nel forno in verticale per farlo restare croccante non la sapevo...fosse la volta buona!
Un bacione e a prestissimissimo. Buoan giornata
Sapevo che questo pane ti avrebbe stuzzicato! :) Come quello di mais che ho già puntato anche io.. Per il taglio.. stesso coltello affilato che usi per Gino e stesso passaggio netto e veloce, mi raccomando! ;p
EliminaPer la dritta del raffreddamento.. Adriano docet! Se invece vuoi crosta morbida avvolgi in un panno il pane appena sfornato e tienilo così fino a completo raffreddamento..
Un bacione a te! e a super-presto!
bene interessante la ricetta perche'ho tutto e il mio lievito madre urge ricette.e'vero e'rilassante e gratificante
RispondiEliminaé proprio vero che rilassa e gratifica! vedrai che con questa ricetta non rimarrai delusa.. fammi sapere come viene se lo fai! a presto!
EliminaCiao ho visto la puntata di questo pane. Posso approffittare per chiederti una cosa? anche io da poco ho il mio lievito madre, Sergio (è una lunga storia...). L'ho usato due/tre volte, lasciando lievitare 4/5 volte, poi lo metto nella teglia da forno nella forma che più mi aggrada e lo lascio lievitare ancora circa 2 ore??? Troppo poco???? Grazie
RispondiEliminaCiao! Cosa intendi quando dici "lasciando lievitare 4/5 volte"? Se intendi 4/5 ore potrebbe essere pochino, il lievito madre ha i suoi tempi che purtoppo non sono "precisi" dipendono da molti fattori tra cui la forza del lievito che usi (il mio potrebbe essere più o meno forte del tuo e quindi lievitare in modo più o meno veloce), la temperatura a cui avviene la lievitazione, ecc. Io con questa ricetta impasto e faccio lievitare 12 ore a t° ambiente (18°-20°), poi formo e lascio lievitare in teglia un altro paio d'ore, ma dipende da quanto hai stressato l'impasto nella formatura.. se lo stendi con il mattarello potrebbe volerci un pò di tempo in più (come per la treccia del post precedente), se invece lo formi a pagnotta potrebbe bastare anche 1 ora.. una prova che si può fare per vedere se l'impasto è lievitato a dovere è prendere una pallina di impasto e metterla in un contenitore con acqua: se torna a galla velocemente è pronto per essere infornato, altrimenti è necessario aspettare ancora. Scusami se non sono stata illuminante ma è davvero difficile dare delle indicazioni precise con il lievito madre! In ogni caso ti consiglio di provare con ricette collaudate (come questa http://nontuttofabrodo.blogspot.com/2012/01/un-menu-speciale-2.html o questa http://nontuttofabrodo.blogspot.com/2011/11/pane-di-altamura-modo-mio.html) e poi in caso un pò alla volta lanciarti in nuove sperimentazioni.. Spero di esserti stata un pochino utile! :) Buona giornata!
RispondiEliminaAnche per me la panificazione è destinata al weekend (anche perché durante la settimana manca proprio il tempo).
RispondiEliminaOttimo questo pane, che non conoscevo assolutamente.
Se ti piacciono i pani semintegrali con i semini questo è quello che fa per te:)
EliminaChe brava che sei con il lievito madre!!!
RispondiEliminaAh! dimenticavo sono passata per comunicarti che
sono riuscita finalmente a sorteggiare le coppie del "dai! ci scambiamo una ricetta?" così vieni a scoprire chi è la tua compagna di scambio...
Buona settimana
Grazie troppo gentile!
Eliminapasso a vedere le estrazioni.... :) a presto!