martedì 13 dicembre 2011

S. Lucia

S. Lussia che lo tira
gha sta gata da pelar
entro el tredese dicembre
tutti i mostri contentar.
Ghe rivado fermo posta
tante letare dai fioi
con promesse, giuramenti
e 'na sbrodola de "voi".
Voi 'na radio, voi 'na pua
'n autopila, 'n carossin
S. Lussia ferma el musso
che sto qua l'è el me camin!


Avete capito no di cosa sto parlando???No?!?
Allora siccome mi sento molto buona vi lascio anche la traduzione in italiano! :)

S. Lucia che lo tira
ha questo problema da risolvere:
entro il tredici dicembre,
accontentare tutti i bambini.
Le sono arrivate per posta
tante lettere dai bambini
con promesse, giuramenti
e una lunga lista di "voglio".
Voglio una radiolina, voglio una bambola,
un'auto-radiocomandata, una carrozzina…
Santa Lucia, ferma l'asinello
che questo è il mio camino!

Oggi è Santa Lucia e qui a Verona viene festeggiata ancora più del Natale, è Santa Lucia che porta i doni ai bambini non Babbo Natale o il Bambin Gesù.


La tradizione dice che molti anni fa vi fu un'epidemia di "male agli occhi" che colpiva soprattutto i bambini, così i genitori li votarono alla Santa protettrice della vista, Santa Lucia appunto, che oltre a compiere il miracolo portò dolci e doni ai bambini mettendole nelle loro scarpette.

Per questo motivo la sera del 12 dicembre i bambini lasciano sul davanzale un pò di latte per Santa Lucia, del fieno per il suo asinello che tira il carretto e delle scarpine, per farsi lasciare dei doni.



Oltre ai doni Santa Lucia lascia dei biscottini, le pastefrolle di Santa Lucia, semplici biscotti di pastafrolla ricoperti di zucchero a velo.


Ecco, questa è la Santa Lucia che conoscevo io.. fino a quando non ho letto il post di Caris, che mi ha aperto gli occhi su una realtà che conoscevo poco, ovvero quella del Santa Lucia.

Il Santa Lucia è un istituto di rilievo nazionale e di alta specializzazione per la riabilitazione neuromotoria.

Il problema è che rischia di chiudere a fine anno per mancanza di liquidità..
E io questo non lo trovo giusto.


Non è giusto perchè offre servizi e cure che altri istituti non offrono, perchè è una ricchezza e un aiuto indispensabile per tutti coloro che vi si curano.

Leggete le parole di Caris e vi renderete conto anche voi che questo Istituto non può, non deve chiudere.

Ora non sono qui per fare polemica ma solo per diffondere questa notizia sperando che anche con il mio piccolo contributo questa realtà possa attirare l'attenzione che merita e quindi ottenere i fondi di cui necessita.



In questa giornata cara Santa Lucia nella mia letterina ti chiedo "solo" di fare il miracolo..

Non voglio dolci nè doni, ma vi lascio lo stesso la ricetta delle

PASTEFROLLE DI SANTA LUCIA

Ingredienti:

300 gr di farina
150 gr di zucchero a velo
150 gr di burro
3 tuorli
un pizzico di sale
buccia grattata di limone
un cucchiaino di lievito

Procedimento:

Fare una fontana con la farina.
Impastare al centro burro e zucchero, aggiungere i tuorli, gli aromi il lievito e poco alla volta inglobare la farina.
Fare una palla, coprire con pellicola e far riposare in frigo almeno 1 ora.
Stendere poi la pasta e copparla con delle formine (stelle, cuori..).
Cuocere per circa 12 minuti a 180°.
Una volta cotti spolverare di zucchero a velo.

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