giovedì 29 dicembre 2011

L'anno della svolta

Sì, proprio così..

Il 2011 è ormai agli sgoccioli e il 2012 a detta mia e della mia coinquilina sarà l'anno della svolta!

Il 2011 è stato controverso, diciamo così.. il 2012 dovrà andare in un verso solo!

Altro che profezia Maya, nel 2012 si cambia musica!
Chi si vuole unire a noi???

Intanto vi auguro di finire bene l'anno in corso e di iniziare ancora meglio quello venturo!
(io ci provo cercando di farmi passare il trittico febbre-raffreddore-influenza che mi ha fatto compagnia negli ultimi giorni..)

E vi lascio con una ricetta di Adriano, che stranamente non ha nulla a che vedere con i lievitati.. una bella scatola di questi è finita sotto l'albero come regalo per la mia mami che ne è ghiotta.. e qualche assaggio ha fatto capolino durante il pranzo con le mie amiche.. dalla scatola vuota deduco che siano stati apprezzati!




Ingredienti:800 gr di marroni (o castagne grandi)
1,4 kg di zucchero
100 gr di sciroppo di glucosio
1 stecca di vaniglia
zucchero a velo

 
Procedimento:Incidiamo le castagne perimetralmente per tutta la circonferenza, fino ad intaccare la pellicina sottostante, evitando di penetrare troppo nella polpa. Mettiamole a bagno in acqua fredda per un’ora e mezza.

Riempiamo una pentola di acqua e portiamo ad ebollizione. Tuffiamo una ventina le castagne e dopo 2’ dalla ripresa del bollore, tiriamo fuori quelle il cui guscio avrà cominciato a staccarsi dalla polpa.

Eliminiamo il guscio (che verrà via con grande facilità) e continuiamo così fino ad esaurimento. Ripetiamo l’operazione con le castagne rimanenti.
 
Portiamo a bollore una pentola da fritti colma di acqua e lessiamo le castagne (sistemate per benino nel cestello)
 
 
 
per ca. 10’ o fino a che non riusciremo a trafiggerle con uno spillo, senza incontrare resistenza. Cerchiamo di non superare questo stadio, altrimenti diventeranno molto fragili.
Immergiamole rapidamente in acqua intiepidita per arrestare la cottura.

Portiamo a bollore un litro d’acqua con la stecca di vaniglia tagliata per il lungo, uniamo 900gr di zucchero ed il glucosio e alla ripresa del bollore immergiamo il cestello con le castagne. Quando il liquido avrà ripreso l’ebollizione, calcoliamo 4’, facendo attenzione che lo sciroppo frema appena, altrimenti le castagne si spaccheranno.
Spegniamo e lasciamo in infusione per ca. 24 ore.

Il giorno successivo, scoliamo le castagne dallo sciroppo e riportiamo quest’ultimo a piena ebollizione, immergiamo di nuovo le castagne e lasciamo sobbollire per 2’. Spegniamo e ripetiamo questa operazione per 2 giorni.

Il quarto giorno lo sciroppo sarà diminuito di volume e probabilmente non coprirà le castagne, per cui aggiungiamo 500gr di zucchero e 250gr di acqua. Ripetiamo la canditura delle castagne per altri due giorni.

Il settimo giorno compariranno delle lastrine di zucchero cristallizzato.
Senza scolare le castagne (che si romperebbero) riscaldiamo dolcemente il tutto, fino a che le lastrine saranno sciolte e scoliamo i marroni, alzando il cestello.

Quando saranno intiepiditi, ma non freddi, sistemiamoli su una gratella, messa su una teglia foderata di carta da forno e lasciamo raffreddare completamente.

Mescoliamo due cucchiaiate abbondanti di zucchero a velo con un cucchiaio dello sciroppo delle castagne, regoliamo la consistenza fino ad ottenere una glassa scorrevole. Con questa pennelliamo le castagne e lasciamo asciugare.

Passiamo in forno a 220° per 2’. Lasciamo raffreddare completamente.

Ricordiamo che per tutto il processo di canditura, le castagne saranno molto fragili, per cui faremo attenzione a muovere il recipiente delicatamente ed avremo cura di non toccarle. Ugualmente faremo attenzione che il liquido non prenda un’ebollizione turbolenta, ma frema appena. I più pazienti, potranno avvolgere le castagne a due a due in cerchietti di tulle e tenervele per tutto il procedimento. Con questo sistema si otterrà una maggiore quantità di castagne intatte a fine canditura.

La particolarità dei marroni è che la pellicina non penetra all’interno della polpa, per cui risultano più facili da sbucciare e più resistenti in fase di canditura.




3 commenti:

  1. Per i propositi di cambiamento mi unisco alla banda e per i marron glacé... posso mettermi in lista per l'anno prossimo??! ;-DDD

    Ti auguro davvero di tutto cuore di realizzare pienamente i tuoi propositi per l'anno nuovo!

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  2. E me lo chiedi se voglio unirmi alla compagnia della svolta? ECCERTISSIMAMENTE che sì! Ma forse non sai che per un verso, per me, è già iniziata...grazie ad una biondina che conosci benissimo :) Il 2011 è stato controverso sì, anche parecchio, ma qualcosa di buono l'ha portato con sè e per questo ti dico GRAZIE con tutto il mio cuore. Un mare di auguri tesoro, perchè il nuovo anno ti regali davvero tutto ciò che desideri e che meriti. TVB

    P.S. ah, mi prendo un marron glacè per cominciare bene l'anno nuovo. Pensavi mica di cavartela così :)) Ti sono venuti perfetti, ma non avevo dubbi

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  3. Mi sa che rifarò i marron glacè per rifocillare la truppa che sta diventando numerosa :)

    @Nanninanni: Benvenuto nella banda! :) Ti auguro davvero un ottimo anno, che tu riesca a realizzare ciò che più desideri! Un abbraccio, A presto!

    @Federica: ma tu eri già dentro il gruppo di default! Davo per scontata la tua partecipazione :) Certo, tu ti sei presa per tempo e hai iniziato un pochettino prima ma viste le premesse questo non può che essere un anno in salita! E si sa che per salire ci vogliono energie quindi allunga la manina sui marron glacè..
    Tanti cari auguri a te, per un anno pieno di soddisfazioni e di piccoli grandi traguardi :)
    un abbraccio forte!

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