martedì 6 settembre 2011

Nella tana dell'Orso e una aglio, olio e peperoncino speciale

Sono giorni intensi (strano!) e la sera arrivo a casa stanca e svogliata..
La voglia e il tempo di cucinare durante la settimana scarseggiano, anche perchè tornando a casa tra le 20 e le 23 l'unico desiderio è quello di svenire a letto!
Esco tardi dall'ufficio, i rari giorni che non faccio tardi lotto tra la voglia di andare a casa a riposarmi e il senso di colpa generato dal fatto di non andare in palestra quanto vorrei (andare nell'ora striminzita di pausa pranzo non è la stessa cosa..), in più questa settimana riprendo le lezioni alla scuola di cucina che mi impegna 2/3 sere a settimana più il sabato..
Morale della favola riesco a mettermi ai fornelli solo nel we, o meglio solo la domenica, ovvero quando non sono mai a casa mia!
Ben che vada sono a casa dei miei genitori che offre cucina e dispensa ben fornita..
Mal che vada (culinariamente parlando eh!) sono nella tana dell'Orso, che come già detto qui dispone di una cucina che considera un oggetto da arredamento, quindi bella ma inutile! :)
Beh non proprio inutile, i fornelli ci sono, il forno pure (anche se lo scorso anno è stato fermo più di 6 mesi per un guasto introvabile che poi si è rivelato essere un banale problema alla spina della corrente.. ho ancora il dubbio che in realtà si sia trattato di un atto di sabotaggio nei miei confronti!), però quello che manca è un qualsiasi genere di attrezzo utile in cucina.
Quindi se mi metto in testa di cucinare qualcosa devo mettere in conto la mancanza di attrezzatura adeguata..

Domenica ero dall'Orso e mi è venuta una voglia irrefrenabile di mettere le mani in pasta; la dispensa, più povera che mai, offriva solo un pacchetto di farina già aperto..
Fame tanta, tempo decisionale poco..
Le alternative che ho partorito su due piedi erano: pasta o piada.
L'Orso ha deciso per la pasta.
Ovviamente non all'uovo, ma questa volta ero preparata, non si trattava di una dimenticanza!
Anche se lui bello bellino non ha perso l'occasione per farmi osservare la mancanza..
Dicevamo pasta, quindi impasto semplice, ma come tirare la pasta??
A macchina nemmeno per idea, mattarello inesistente..
Ci voleva un surrogato..
Il manico del cucchiaio di legno?
No, troppo sottile, sarebbe affondato nell'impasto..
Il rotolo (finito) dello scottex o simili?
Troppo poco resistente, si sarebbe schiacciato..

Illuminazione!
La lattina della polpa di pomodoro!
Che non essendo nemmeno liscia ha creato un bell'effetto rigato.

Però sinceramente non avevo voglia di una semplice pasta, anche perchè non avendo l'uovo aveva bisogno di qualcosa che le conferisse un quid in più, di speciale..
E quindi ho deciso di inserire nell'impasto aglio e peperoncino in polvere..
La scelta si è rivelata azzeccata e la pasta è stata divorata!

Quindi eccovi la ricetta della
PASTA AGLIO, OLIO E PEPERONCINO SPECIALE
Ingredienti (per 2 persone)
200 gr di farina
3 cucchiai di olio
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
1/2 cucchiaino di aglio il polvere
1/2 cucchiaino di sale
acqua q.b.

Procedimento:
Formare una fontana con la farina mescolata al sale e alle spezie.
Porre al centro l'olio e aggiungere un paio di cucchiai di acqua.
Iniziare ad impastare e aggiungere acqua fin tanto che non si ottiene un impasto liscio e morbido.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo un'ora.
Trascorso il tempo di riposo tirare fuori la pasta dal frigo e stenderla (con mezzi più o meno rudimentali!) dello spessore desiderato.
Tagliarla quindi del formato desiderato (io ho optato per dei maltagliati).
Ora è pronta per essere cotta!
La foto non c'è perchè pioveva, non c'era luce e con il cell non veniva niente! :)
Fa lo stesso, vero???

7 commenti:

  1. Cioè hai tirato la sfoglia con la lattina di pomodoro? Io sono pazza ma tu mi batti alla grande!!! Due spaghetti normali no eh?!?!?
    Però ti ammiro per l'intraprendenza e la mia prossima pasta fatta in casa sarà aglio-oli-peperoncino...speciale! Ci puoi giurare ;)
    Un bacione, buona giornata

    P.S. la grappa nel risotto non si sente se intendi "alcool" Puoi sfumare tranquillamente con il vino come il risotto classico, solo che io del vino non sopporto neanche l'odore, ecco eprchè ripiego sempre su altro

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  2. Eh eh! lo so, sono fuori, ma avevo voglia di impastare :) E quindi mi sono arrangiata come ho potuto!

    PS per il tuo risotto.. io non sopporto qualsiasi tipo di odore alcolico quindi mi sa che anche con la grappa risolvo poco! :)

    un bacione!

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  3. Sei messa peggio di me allora! Alle brutte vai direttamente di acqua o brodo senza sfumare. Io lo faccio ;) Un’idea alterativa per quel risotto potrebbe essere sfumare con un po’ di succo di ribes per rinforzare il sapore :)

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  4. mi intriga il succo di ribes.. proverò! :)

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  5. Speciale davvero questa pasta! :)
    Tranquilla, la stanchezza toglie la voglia di cucinare a molti, me per prima! E certe cucine senza utensili non fanno altro che peggiorare la situazione... ma guarda cosa riesci comunque a tirare fuori! Complimenti ;)
    Un bacione!

    a.

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  6. Io mi domando come facciano ad esistere certe cucine senza utensili, dovrebbero fare il pacchetto completo quando compri casa :) Fortuna che avevo quel pacchetto mezzo aperto di farina.. ora è praticamente finito, la prossima volta mi sa che devo portarmi ingredienti e attrezzatura da casa!

    Agnese grazie di essere passata!

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